L'analisi medico-legale delle asfissie meccaniche è qui volta alla comprensione delle dinamiche fisiopatologiche che si innescano nelle morti di varia natura e in particolar modo di quella omicidiaria. Si vanno ad aggiungere l'analisi criminologica, psichiatrica e criminologica per completare il quadro che permetterà di studiare in modo approfondito il caso Minghella e gli omicidi commessi a danno di prostitute nel medesimo arco temporale a Torino e provincia, ad oggi ancora senza soluzione. La trattazione unitaria e schematica di più discipline darà al lettore la possibilità di capire in modo tecnico le attività svolte quotidianamente dagli inquirenti, il ruolo di ognuno, l'importanza della medicina legale come scienza che permette di acquisire maggiori informazioni a supporto delle indagini e i passaggi che conducono al processo comunemente inteso e conosciuto attraverso i media. Gli aspetti medicolegali affrontati riguardano l'asfissiologia meccanica, comprendente il soffocamento, lo strozzamento, l'impiccamento, lo strangolamento e l'immobilizzazione del torace con meccanismo d'azione esterno dello strumento lesivo che viene apposto a costrizione delle vie aeree, e l'annegamento, l'intasamento, la sommersione interna con ostruzione delle vie aeree dall'interno. Segni esterni nelle morti asfittiche sono le petecchie congiuntivali, piccole macchie puntiformi di sangue presenti nel bulbo oculare, che si producono in seguito alla mancanza di ossigeno e allo sforzo fatto per cercare di respirare, che crea uno squilibrio pressorio tale da far scoppiare i capillari sottili nella congiuntiva oculare. Si possono trovare ferite da difesa agli arti superiori e delle escoriazioni a livello degli orifizi del volto, che non sono però da soli diagnostici di una asfissia per soffocamento, in quanto le stesse manovre di rianimazione. All'esame interno è presente una spiccata fluidità del sangue, riscontrabile anche nelle ipostasi (macchie post mortali dovute all'accumulo del sangue nelle regioni declivi del corpo), abbondanti e di colore rosso scuro. La natura medicolegale di tali decessi può essere accidentale, suicidiaria oppure omicidiaria; Sarà quest'ultima al centro dell'analisi criminalistica e degli aspetti psichiatrici che permettono lo studio dei casi di cronaca sotto il profilo dell'imputabilità. Il DSM-V è il manuale diagnostico attualmente in uso per classificare le patologie psichiatriche e ne verrà dato ampio spazio attraverso una trattazione clinica e forense. Infine, viene presentato il caso Minghella, omicida seriale piemontese, le cui vittime di elezione erano prostitute che venivano stuprate e strangolate: focus dell'analisi sono i sopralluoghi delle Forze dell'Ordine, i referti autoptici e le valutazioni psichiatriche.
analisi criminalistica del caso minghella. aspetti medicolegali e psichiatrici
BALESTRO COTTINO, FABIANA
2014/2015
Abstract
L'analisi medico-legale delle asfissie meccaniche è qui volta alla comprensione delle dinamiche fisiopatologiche che si innescano nelle morti di varia natura e in particolar modo di quella omicidiaria. Si vanno ad aggiungere l'analisi criminologica, psichiatrica e criminologica per completare il quadro che permetterà di studiare in modo approfondito il caso Minghella e gli omicidi commessi a danno di prostitute nel medesimo arco temporale a Torino e provincia, ad oggi ancora senza soluzione. La trattazione unitaria e schematica di più discipline darà al lettore la possibilità di capire in modo tecnico le attività svolte quotidianamente dagli inquirenti, il ruolo di ognuno, l'importanza della medicina legale come scienza che permette di acquisire maggiori informazioni a supporto delle indagini e i passaggi che conducono al processo comunemente inteso e conosciuto attraverso i media. Gli aspetti medicolegali affrontati riguardano l'asfissiologia meccanica, comprendente il soffocamento, lo strozzamento, l'impiccamento, lo strangolamento e l'immobilizzazione del torace con meccanismo d'azione esterno dello strumento lesivo che viene apposto a costrizione delle vie aeree, e l'annegamento, l'intasamento, la sommersione interna con ostruzione delle vie aeree dall'interno. Segni esterni nelle morti asfittiche sono le petecchie congiuntivali, piccole macchie puntiformi di sangue presenti nel bulbo oculare, che si producono in seguito alla mancanza di ossigeno e allo sforzo fatto per cercare di respirare, che crea uno squilibrio pressorio tale da far scoppiare i capillari sottili nella congiuntiva oculare. Si possono trovare ferite da difesa agli arti superiori e delle escoriazioni a livello degli orifizi del volto, che non sono però da soli diagnostici di una asfissia per soffocamento, in quanto le stesse manovre di rianimazione. All'esame interno è presente una spiccata fluidità del sangue, riscontrabile anche nelle ipostasi (macchie post mortali dovute all'accumulo del sangue nelle regioni declivi del corpo), abbondanti e di colore rosso scuro. La natura medicolegale di tali decessi può essere accidentale, suicidiaria oppure omicidiaria; Sarà quest'ultima al centro dell'analisi criminalistica e degli aspetti psichiatrici che permettono lo studio dei casi di cronaca sotto il profilo dell'imputabilità. Il DSM-V è il manuale diagnostico attualmente in uso per classificare le patologie psichiatriche e ne verrà dato ampio spazio attraverso una trattazione clinica e forense. Infine, viene presentato il caso Minghella, omicida seriale piemontese, le cui vittime di elezione erano prostitute che venivano stuprate e strangolate: focus dell'analisi sono i sopralluoghi delle Forze dell'Ordine, i referti autoptici e le valutazioni psichiatriche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/9998