Introduction. The person in UTIC has a high risk of developing delirium either due to predisposing factors, related to the subject, or due to precipitating factors attributable to the environment. This results in complications related to personal safety and the clinical-assistance course. Preventive nursing care can be implemented starting from the deepening of causal factors. Target. Identify and describe the risk factors that predispose patients admitted to the S.C. UTIC of the S. Croce and Carle, to express the delirium. Make elements of reflections useful for implementing the person's nursing care. Materials and methods. The research (December 2018-September 2019) is quantitative-observational, with the use of a questionnaire prepared on the basis of the characteristics of the population. The most significant items are: period of hospitalization, lodging, sleep disturbances related to the person and the unique environment, pharmacological and clinical-assistance treatments, presence of medical-surgical devices. Results. A total of 100 patients were included; 25% developed delirium with a prevalence of the male gender and an average age between 70 and 81 years. 32% were hospitalized for 5-10 days. 40% underwent a percutaneous transluminary coronary angioplasty, with conscious sedation. 72% presented delirium, with stress-related disorders and anxiolytic / sedative drugs. 44% experienced sleep-related disorders of the environment, while 48% had medical-surgical devices. Discussion. Factors related to the single environment, hospitalization and related times, prolonged lodging, sleep interruption for diagnostic investigations and tests, the distance of the caregiver, treatment with conscious sedation are factors that may have affected the development of the delirium and related complications. Through an early identification of influential factors with dedicated tools (assessment scales) it is possible to reduce risk situations. Conclusions. Preventive nursing care can contribute to the reduction of delirium complications in UTIC (stay in a single environment linked exclusively to acute illness, continuous presence of the caregiver, limit sleep interruption).
Introduzione. La persona in UTIC presenta un elevato rischio di sviluppare il delirium sia a causa di fattori predisponenti, legati al soggetto, sia a causa di fattori precipitanti attribuibili all'ambiente. Ne derivano complicanze legate alla sicurezza della persona e al decorso clinico-assistenziale. L'assistenza infermieristica di tipo preventivo può essere implementata a partire dall'approfondimento dei fattori causali. Obiettivo. Identificare e descrivere i fattori di rischio che predispongono i pazienti, ricoverati presso la S.C. UTIC dell'A.O S. Croce e Carle, a manifestare il delirium. Apportare elementi di riflessioni utili a implementare l'assistenza infermieristica della persona. Materiali e metodi. La ricerca (dicembre 2018-settembre 2019) è di tipo quantitativo-osservazionale, con l'impiego di un questionario elaborato sulla base delle caratteristiche della popolazione. Gli items più significativi sono: periodo di ospedalizzazione, allettamento, disturbi del sonno legati alla persona e all'ambiente unico, trattamenti farmacologici e clinico-assistenziali, presenza di dispositivi medico-chirurgici. Risultati. In totale sono stati inclusi 100 pazienti; il 25% ha sviluppato il delirium con una prevalenza del genere maschile e un'età media tra i 70 e 81 anni. Il 32% è stato ospedalizzato per 5-10 giorni. Il 40% ha subito un'angioplastica coronarica percutanea transluminare, con sedazione cosciente. Il 72% ha presentato delirium, con disturbi legati allo stress e farmaci ansiolitici/sedativi. Il 44% ha manifestato disturbi del sonno legati all'ambiente, mentre il 48% aveva dispositivi medico- chirurgici. Discussione. Fattori legati all'ambiente unico, all'ospedalizzazione e ai tempi correlati, all'allettamento prolungato, all'interruzione del sonno per indagini diagnostiche e accertamenti, alla lontananza del caregiver, a trattamento con sedazione cosciente sono fattori che possono avere inciso sullo sviluppo del delirium e sulle complicanze correlate. Attraverso un'identificazione precoce dei fattori influenti con strumenti dedicati (scale di valutazione) è possibile ridurre le situazioni a rischio. Conclusioni. L'assistenza infermieristica di tipo preventivo può contribuire alla riduzione delle complicanze del delirium in UTIC (permanenza in ambiente unico legata esclusivamente all'acuzie, presenza continua del caregiver, limitare interruzione del sonno).
Il delirium nella persona ricoverata in UTIC: indagine quantitativa osservazionale
PETRONE, DARIO
2018/2019
Abstract
Introduzione. La persona in UTIC presenta un elevato rischio di sviluppare il delirium sia a causa di fattori predisponenti, legati al soggetto, sia a causa di fattori precipitanti attribuibili all'ambiente. Ne derivano complicanze legate alla sicurezza della persona e al decorso clinico-assistenziale. L'assistenza infermieristica di tipo preventivo può essere implementata a partire dall'approfondimento dei fattori causali. Obiettivo. Identificare e descrivere i fattori di rischio che predispongono i pazienti, ricoverati presso la S.C. UTIC dell'A.O S. Croce e Carle, a manifestare il delirium. Apportare elementi di riflessioni utili a implementare l'assistenza infermieristica della persona. Materiali e metodi. La ricerca (dicembre 2018-settembre 2019) è di tipo quantitativo-osservazionale, con l'impiego di un questionario elaborato sulla base delle caratteristiche della popolazione. Gli items più significativi sono: periodo di ospedalizzazione, allettamento, disturbi del sonno legati alla persona e all'ambiente unico, trattamenti farmacologici e clinico-assistenziali, presenza di dispositivi medico-chirurgici. Risultati. In totale sono stati inclusi 100 pazienti; il 25% ha sviluppato il delirium con una prevalenza del genere maschile e un'età media tra i 70 e 81 anni. Il 32% è stato ospedalizzato per 5-10 giorni. Il 40% ha subito un'angioplastica coronarica percutanea transluminare, con sedazione cosciente. Il 72% ha presentato delirium, con disturbi legati allo stress e farmaci ansiolitici/sedativi. Il 44% ha manifestato disturbi del sonno legati all'ambiente, mentre il 48% aveva dispositivi medico- chirurgici. Discussione. Fattori legati all'ambiente unico, all'ospedalizzazione e ai tempi correlati, all'allettamento prolungato, all'interruzione del sonno per indagini diagnostiche e accertamenti, alla lontananza del caregiver, a trattamento con sedazione cosciente sono fattori che possono avere inciso sullo sviluppo del delirium e sulle complicanze correlate. Attraverso un'identificazione precoce dei fattori influenti con strumenti dedicati (scale di valutazione) è possibile ridurre le situazioni a rischio. Conclusioni. L'assistenza infermieristica di tipo preventivo può contribuire alla riduzione delle complicanze del delirium in UTIC (permanenza in ambiente unico legata esclusivamente all'acuzie, presenza continua del caregiver, limitare interruzione del sonno).File | Dimensione | Formato | |
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