Il presente elaborato ha come scopo quello di esaminare le caratteristiche principali della Disforia di Genere, sondando le ripercussioni che su di essa ha lo stile di attaccamento espresso dai soggetti nell'arco dell' infanzia. La dimensione transgender diviene un affascinante oggetto di studio poiché dà lo spunto per un'importante riflessione: è bene parlare di genere e di polarità binaria tra generi? Come si può definire il luogo ove risiede l'identità di genere di individui che si collocano al di fuori delle categorie binarie? E da cosa origina il fenomeno della Disforia di Genere? Le vaghe risposte a tali interrogativi ci invitano, ancora una volta, a definire un continuum rispetto all' identità di genere nel quale ogni individuo possa collocarsi in base al proprio sentire e alla personale percezione di sé, un continuum nel quale le due polarità sono date dal genere maschile e dal genere femminile, ma che accoglie in sé un vasta e innumerevole pluralità di declinazioni di tale costrutto. Osservare il vissuto degli individui transgender e gender variant ci aiuta dunque a cogliere l'instabilità delle definizioni utilizzate finora e a sviluppare sensibilità e comprensione nei confronti della diversità che discrimina gli individui ma che al tempo stesso li rende parte dell'universale categoria di ¿esseri umani¿.

Disforia di Genere e attaccamento

MOUNSABI, ASIA
2018/2019

Abstract

Il presente elaborato ha come scopo quello di esaminare le caratteristiche principali della Disforia di Genere, sondando le ripercussioni che su di essa ha lo stile di attaccamento espresso dai soggetti nell'arco dell' infanzia. La dimensione transgender diviene un affascinante oggetto di studio poiché dà lo spunto per un'importante riflessione: è bene parlare di genere e di polarità binaria tra generi? Come si può definire il luogo ove risiede l'identità di genere di individui che si collocano al di fuori delle categorie binarie? E da cosa origina il fenomeno della Disforia di Genere? Le vaghe risposte a tali interrogativi ci invitano, ancora una volta, a definire un continuum rispetto all' identità di genere nel quale ogni individuo possa collocarsi in base al proprio sentire e alla personale percezione di sé, un continuum nel quale le due polarità sono date dal genere maschile e dal genere femminile, ma che accoglie in sé un vasta e innumerevole pluralità di declinazioni di tale costrutto. Osservare il vissuto degli individui transgender e gender variant ci aiuta dunque a cogliere l'instabilità delle definizioni utilizzate finora e a sviluppare sensibilità e comprensione nei confronti della diversità che discrimina gli individui ma che al tempo stesso li rende parte dell'universale categoria di ¿esseri umani¿.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/99886