Questa tesi di ricerca nasce dall'intento di approfondire la tematica della qualità nell'accoglienza dei minori nelle strutture residenziali e semiresidenziali, in parte già analizzata durante il tirocinio formativo svolto presso la Procura della Repubblica del Piemonte e della Valle D'Aosta.Nello specifico, questa tesi si focalizzerà su come la qualità sia definita, perseguita, mantenuta e controllata nelle comunità per minori presenti sul territorio della Città di Torino. Si utilizzeranno a tal scopo diverse fonti: fonti statistiche,documentali e fonti date dalla raccolta dei soggetti direttamente coinvolti..La ricerca intende analizzare due prospettive diverse sul tema della promozione della qualità nelle Comunità. La prima, di impronta istituzionale, si pone l'obiettivo di evidenziare la dimensione del controllo e della verifica del rispetto dei requisiti gestionali e strutturali previsti dalla legge per le Comunità per i Minori con un'analisi approfondita dell'attività ispettiva effettuata da alcune figure che operano nella Procura della Repubblica, sottolineando l'importanza che questa attività assume nel garantire livelli di qualità elevati con l'unico scopo di tutelare l'interesse e il benessere esclusivo del minore. La seconda prospettiva sposta l'attenzione su un fronte opposto, quello di chi riceve le ispezioni. L'intento è quello di indagare come queste promuovano e garantiscano la qualità dell'accoglienza dei minori nella propria struttura e se, in questa dimensione, possano costituire un incentivo per i responsabili e per l'equipe educativa al fine di potenziare la struttura costruendo una rete di collaborazione con gli enti preposti. Nel primo capitolo verrà presentato in linea generale il tema della qualità, cosa si intende con questo termine, le diverse espressioni, gli indicatori e le dimensioni della qualità che definiscono un servizio come tale. Nel secondo capitolo viene delineato lo scenario sulle Comunità per Minori con un focus su: - le strutture presenti nella Regione Piemonte e Valle d'Aosta; - la normativa di riferimento; - le tipologie di strutture adibite all'accoglienza di minori; - l'utenza e alcuni dati attendibili sulle strutture presenti nel territorio di riferimento; Nel terzo capitolo viene presentato un approfondimento sulle ispezioni, che consisterà nel delineare in maniera generale tale attività utilizzando prevalentemente il materiale raccolto sulle ispezioni durante il percorso di tirocinio formativo.Il quarto capitolo sarà dedicato alla ricerca focalizzata sui presupposti, sugli obiettivi, sui metodi, sui destinatari e sulle strutture indagate. A tal fine verranno somministrate delle interviste semi-strutturate a testimoni privilegiati. Lo scopo di queste interviste è Quello di raccogliere materiale che possa fornire un quadro sull'attività ispettiva e che possa, inoltre, fornire un'opinione degli intervistati rispetto all'importanza che tale attività riveste nella promozione della qualità dell'accoglienza dei minori nelle strutture. In seconda istanza, per avere un riscontro attendibile sul tema, saranno somministrate delle interviste anche ai coordinatori di alcune strutture accuratamente selezionate, al fine di far emergere un'opinione rispetto a come viene intesa la qualità di un servizio, e di come essa viene garantita all''interno della struttura.Nel quinto capitolo verranno descritti e discussi i risultati raggiunti.
La qualità nelle strutture residenziali per i Minori in Piemonte: Studio di casi a Torino
MACARIO, DANIELA PIA
2017/2018
Abstract
Questa tesi di ricerca nasce dall'intento di approfondire la tematica della qualità nell'accoglienza dei minori nelle strutture residenziali e semiresidenziali, in parte già analizzata durante il tirocinio formativo svolto presso la Procura della Repubblica del Piemonte e della Valle D'Aosta.Nello specifico, questa tesi si focalizzerà su come la qualità sia definita, perseguita, mantenuta e controllata nelle comunità per minori presenti sul territorio della Città di Torino. Si utilizzeranno a tal scopo diverse fonti: fonti statistiche,documentali e fonti date dalla raccolta dei soggetti direttamente coinvolti..La ricerca intende analizzare due prospettive diverse sul tema della promozione della qualità nelle Comunità. La prima, di impronta istituzionale, si pone l'obiettivo di evidenziare la dimensione del controllo e della verifica del rispetto dei requisiti gestionali e strutturali previsti dalla legge per le Comunità per i Minori con un'analisi approfondita dell'attività ispettiva effettuata da alcune figure che operano nella Procura della Repubblica, sottolineando l'importanza che questa attività assume nel garantire livelli di qualità elevati con l'unico scopo di tutelare l'interesse e il benessere esclusivo del minore. La seconda prospettiva sposta l'attenzione su un fronte opposto, quello di chi riceve le ispezioni. L'intento è quello di indagare come queste promuovano e garantiscano la qualità dell'accoglienza dei minori nella propria struttura e se, in questa dimensione, possano costituire un incentivo per i responsabili e per l'equipe educativa al fine di potenziare la struttura costruendo una rete di collaborazione con gli enti preposti. Nel primo capitolo verrà presentato in linea generale il tema della qualità, cosa si intende con questo termine, le diverse espressioni, gli indicatori e le dimensioni della qualità che definiscono un servizio come tale. Nel secondo capitolo viene delineato lo scenario sulle Comunità per Minori con un focus su: - le strutture presenti nella Regione Piemonte e Valle d'Aosta; - la normativa di riferimento; - le tipologie di strutture adibite all'accoglienza di minori; - l'utenza e alcuni dati attendibili sulle strutture presenti nel territorio di riferimento; Nel terzo capitolo viene presentato un approfondimento sulle ispezioni, che consisterà nel delineare in maniera generale tale attività utilizzando prevalentemente il materiale raccolto sulle ispezioni durante il percorso di tirocinio formativo.Il quarto capitolo sarà dedicato alla ricerca focalizzata sui presupposti, sugli obiettivi, sui metodi, sui destinatari e sulle strutture indagate. A tal fine verranno somministrate delle interviste semi-strutturate a testimoni privilegiati. Lo scopo di queste interviste è Quello di raccogliere materiale che possa fornire un quadro sull'attività ispettiva e che possa, inoltre, fornire un'opinione degli intervistati rispetto all'importanza che tale attività riveste nella promozione della qualità dell'accoglienza dei minori nelle strutture. In seconda istanza, per avere un riscontro attendibile sul tema, saranno somministrate delle interviste anche ai coordinatori di alcune strutture accuratamente selezionate, al fine di far emergere un'opinione rispetto a come viene intesa la qualità di un servizio, e di come essa viene garantita all''interno della struttura.Nel quinto capitolo verranno descritti e discussi i risultati raggiunti.File | Dimensione | Formato | |
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