This dissertation focuses on post-physiotherapy work, stressing the importance of the kinesiologist for the muscle prevention, maintenance and strengthening. Specifically, I worked with an athlete who suffered a trauma to his bachelor joint¿¿ humeral due to a fall off a horse during an international competition. After collecting all the amnestic data and having received the authorisation from the physiotherapist, I undertook, in agreement with the athlete, this 8-month training path. We started with articular mobility exercises and auxotonic exercises, continuing with proprioceptive and isotonic exercises for the injured zone. Finally, to evaluate the work done, I asked the athlete to fill out a questionnaire in which he had to give an evaluation from 1 to 10 in relation to the pain she felt in carrying out daily actions.
Questa tesi pone l'attenzione sul lavoro post fisioterapico sottolineando l'importanza della figura del chinesiologo per la prevenzione, il mantenimento e il potenziamento muscolare. Nello specifico, ho avuto modo di seguire un'atleta che ha subito un trauma all'articolazione scapolo ¿ omerale a causa di una caduta da cavallo durante una competizione internazionale. Dopo aver raccolto tutti i dati amnestici e dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte del fisioterapista, ho intrapreso, in accordo con l'atleta, questo percorso durato 8 mesi. Abbiamo iniziato con esercizi di mobilità articolare ed esercizi auxotonici, proseguendo con esercizi propriocettivi e isotonici per la zona offesa a causa dell'incidente. Infine, per valutare il lavoro svolto, ho chiesto all'atleta di compilare un questionario in cui doveva dare una valutazione da 1 a 10 in relazione al dolore che provava nel svolgere azioni quotidiane.
L'attività motoria nei postumi di infortunio all'articolazione scapolo-omerale
BALSAMO, NICOLÒ
2018/2019
Abstract
Questa tesi pone l'attenzione sul lavoro post fisioterapico sottolineando l'importanza della figura del chinesiologo per la prevenzione, il mantenimento e il potenziamento muscolare. Nello specifico, ho avuto modo di seguire un'atleta che ha subito un trauma all'articolazione scapolo ¿ omerale a causa di una caduta da cavallo durante una competizione internazionale. Dopo aver raccolto tutti i dati amnestici e dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte del fisioterapista, ho intrapreso, in accordo con l'atleta, questo percorso durato 8 mesi. Abbiamo iniziato con esercizi di mobilità articolare ed esercizi auxotonici, proseguendo con esercizi propriocettivi e isotonici per la zona offesa a causa dell'incidente. Infine, per valutare il lavoro svolto, ho chiesto all'atleta di compilare un questionario in cui doveva dare una valutazione da 1 a 10 in relazione al dolore che provava nel svolgere azioni quotidiane.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/99772