I CASTELLI PUGLIESI TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO: DA OPERE MILITARI A RISORSE TURISTICHE

Puglia and Salento have been a destination for many years of travel, from entertainment to culture, to gastronomy. The natural resources of this region guarantee to those who travel to be able to space and to self-manage themselves during their stay. Those who choose to come to Puglia are boys, families, young couples, and even the elderly. For this region there is no precise age and there is no preferable season and most of the time it is the territory to adapt to the tourist or to the traveller. These were some of the reasons that prompted me to draw up a research thesis on this region, my homeland, facing it in a known subject and subsequently studied during the first university year: History of Architecture . The discipline was the glue of all the drafting of the thesis, divided into three sections that in turn were elaborated in three chapters. The first chapter presents some defensive structures between Puglia and Salento, in this case five castles: The Castle of Monte Sant ' Angelo, the castle of Taranto, the castle of Lecce, the castle of Otranto and that of Gallipoli. In the second chapter the same castles are dealt with differently; Same structure but different function. The main question that stimulated the search for the second node was: "What remained after all these years of military structures? Has history become tourism or an abandoned ghost? " Although the course of the centuries has implied significant changes to the old structures, the latter have become a magical natural resource of events, guided tours, journeys, discoveries and living testimony of what has been their past. The third and last chapter proposes a general itinerary that starts from the first city and from the first castle, Monte Sant'Angelo, until you reach Gallipoli. Each castle provides a visit to the citadel along with some tourist attractions. The last chapter is proposed as a symbol of drafting because it has been elaborated with strictly personal considerations.

La Puglia ed il Salento sono da anni meta di viaggi di vario genere, dal divertimento alla cultura, alla gastronomia. Le risorse naturali di questa regione garantiscono a chi viaggia di poter spaziare e autogestirsi nel corso del proprio soggiorno. Coloro che scelgono di venire in Puglia sono ragazzi, famiglie, coppie giovani, ed anche i più anziani. Per questa regione non c'è un'età precisa e non c'è una stagione preferibile ed il più delle volte è il territorio ad adattarsi al turista o al viaggiatore. Questi sono stati alcuni dei motivi che mi hanno spinto ad elaborare una tesi di ricerca riguardante questa regione, mia terra d'origine, affrontandola in una materia conosciuta e successivamente studiata durante il primo anno universitario: storia dell'architettura. La disciplina è stata il collante di tutta la stesura della tesi, suddivisa in tre sezioni che a loro volta sono stati elaborati in tre capitoli. Il primo capitolo presenta alcune strutture difensive tra Puglia e Salento, nella fattispecie cinque castelli: il castello di Monte sant'Angelo, il castello di Taranto, il castello di Lecce, il castello di Otranto e quello di Gallipoli. Nel secondo capitolo gli stessi castelli sono affrontati in modo differente; stessa struttura ma differente funzione. La domanda principale che ha stimolato la ricerca del secondo nodo è stata: ¿Cosa è rimasto dopo tutti questi anni delle strutture militari? La storia è diventata turismo o un fantasma abbandonato?¿ Nonostante il corso dei secoli abbia implicato dei notevoli cambiamenti alle vecchie strutture, queste ultime sono diventate poi, magica risorsa naturale di eventi, visite guidate, viaggi, scoperte e testimonianza viva di ciò che è stato il loro passato. Il terzo ed ultimo capitolo, propone infine un itinerario generico che parte dalla prima città e dal primo castello, Monte sant'Angelo, fino ad arrivare a Gallipoli. Ogni castello prevede la visita della cittadella insieme ad alcune attrattive turistiche. L'ultimo capitolo si propone come emblema della stesura in quanto è stato elaborato con considerazioni strettamente personali.