Background: Syndecan-1 is a protein included in the endothelial glycocalyx, released into the bloodstream when the degradation of this perivascular structure occurs during situations of sepsis and septic shock. Previous studies had evaluated the mortality of patients in sepsis treated with albumin, now we wonder about the role of some biomarkers in these patients, especially in those with septic shock. One of these biomarkers could be Syndecan-1. Purposes: We tested Syndecan-1 prognostic role in terms of 90-day mortality and related sepsis organ dysfunction. In addition, the aim was to understand the interaction between albumin administration and Syndecan-1 blood levels in patients with septic shock. Methods: Plasma Syndecan-1 was assessed on days 1, 2 and 7 after randomization of 540 patients to albumin or crystalloids applied/enrolled/dedicated to for fluid resuscitation in the multicentre Albumin Italian Outcome Sepsis (ALBIOS) trial. Results: Plasma values of Syndecan-1 are elevated on day 1 in patients with septic shock (median = 194.4 ng/mL, [Q1-Q3] = [95.4-420.8]). These values are associated with: increased mortality at 90 days (61% vs 29% [P<.0001]), positive fluid balance (2809.2±7790.2 [P<.0001]), multiple organ failure (acute kidney injury [P=0.0204], duration of mechanical ventilation [P=0.0209], reduced platelet count [P<.0001]) and need for greater hemodynamic support [P=0.0005] with increased serum lactate levels [P<.0001] in the first week. Although albumin administration correlates with a more stable clinical status, there are no statistically significant data correlating this improvement with the value of Syndecan-1. Conclusions: In patients with septic shock, circulating blood levels of Syndecan-1 are high, showing a significant disruption of glycocalyx. The biomarker seems a prognostic index of 90-day mortality, positive fluid balance, related sepsis organ dysfunction and severity of systemic disease. The success of albumin administration on survival does not seem to depend on the degree of disruption of the glycocalyx and its ability to correct hypoalbuminemia is not associated with Syndecan-1 levels.

Background: Syndecan-1 è una proteina facente parte del glicocalice endoteliale, rilasciata in circolo durante la degradazione di questa struttura perivasale in situazioni di sepsi e shock settico. Precedenti studi avevano valutato la mortalità di pazienti in sepsi trattati con albumina, ora ci si chiede quale sia il ruolo di alcuni biomarcatori in questi pazienti, in particolare in quelli che presentavano shock settico. Uno di questi biomarcatori potrebbe essere Syndecan-1. Obiettivi: L'obiettivo dello studio è verificare se i livelli di Syndecan-1 possano avere un ruolo prognostico in termini di mortalità a 90 giorni e di disfunzione d'organo sepsi correlata. Inoltre, ci si è posti l'obiettivo di capire quale fosse l'interazione fra la somministrazione di albumina e i valori di Syndecan-1 circolanti nei pazienti in shock settico. Metodi: Syndecan-1 è stato misurato su plasma nei giorni 1, 2 e 7 dopo la randomizzazione di 540 pazienti al trattamento con albumina o cristalloidi arruolati per la terapia fluidica nello studio multicentrico Albumin Italian Outcome Sepsis (ALBIOS). Risultati: I valori plasmatici di Syndecan-1 risultano elevati al giorno 1 nei pazienti in shock settico (mediana = 194.4 ng/mL, [Q1-Q3] = [95.4-420.8]). Tali valori si associano a: aumentata mortalità a 90 giorni (61% vs 29% [P<.0001]), bilancio idrico positivo (2809.2±7790.2 [P<.0001]), insufficienze multiple d'organo (insufficienza renale acuta [P=0.0204], durata della ventilazione meccanica [P=0.0209], conta piastrinica ridotta [P<.0001]) e necessità di un maggior supporto emodinamico [P=0.0005] con innalzamento dei livelli di lattato sierico [P<.0001] nella prima settimana. Nonostante la somministrazione di albumina correli con un quadro clinico più stabile, non vi sono dati statisticamente significativi che mettano in relazione questo miglioramento con il valore di Syndecan-1. Conclusioni: In pazienti in shock settico i livelli circolanti di Syndecan-1 sono elevati, indicando un'importante degradazione del glicocalice. Il biomarcatore risulta utile come indice prognostico della mortalità a 90 giorni, di bilanci idrici positivi, di disfunzione d'organo sepsi correlata e della gravità di malattia sistemica. L'efficacia della somministrazione di albumina sulla sopravvivenza non sembra dipendere dal grado di alterazione del glicocalice e il suo potere di correzione dell'ipoalbuminemia non è associato ai livelli di Syndecan-1.

Alterazione del glicocalice endoteliale durante shock settico: dati preliminari dallo studio multicentrico ALBIOS (ALBumin Italian Outcome Sepsis study)

FRANCESCHINI, GIORGIA
2018/2019

Abstract

Background: Syndecan-1 è una proteina facente parte del glicocalice endoteliale, rilasciata in circolo durante la degradazione di questa struttura perivasale in situazioni di sepsi e shock settico. Precedenti studi avevano valutato la mortalità di pazienti in sepsi trattati con albumina, ora ci si chiede quale sia il ruolo di alcuni biomarcatori in questi pazienti, in particolare in quelli che presentavano shock settico. Uno di questi biomarcatori potrebbe essere Syndecan-1. Obiettivi: L'obiettivo dello studio è verificare se i livelli di Syndecan-1 possano avere un ruolo prognostico in termini di mortalità a 90 giorni e di disfunzione d'organo sepsi correlata. Inoltre, ci si è posti l'obiettivo di capire quale fosse l'interazione fra la somministrazione di albumina e i valori di Syndecan-1 circolanti nei pazienti in shock settico. Metodi: Syndecan-1 è stato misurato su plasma nei giorni 1, 2 e 7 dopo la randomizzazione di 540 pazienti al trattamento con albumina o cristalloidi arruolati per la terapia fluidica nello studio multicentrico Albumin Italian Outcome Sepsis (ALBIOS). Risultati: I valori plasmatici di Syndecan-1 risultano elevati al giorno 1 nei pazienti in shock settico (mediana = 194.4 ng/mL, [Q1-Q3] = [95.4-420.8]). Tali valori si associano a: aumentata mortalità a 90 giorni (61% vs 29% [P<.0001]), bilancio idrico positivo (2809.2±7790.2 [P<.0001]), insufficienze multiple d'organo (insufficienza renale acuta [P=0.0204], durata della ventilazione meccanica [P=0.0209], conta piastrinica ridotta [P<.0001]) e necessità di un maggior supporto emodinamico [P=0.0005] con innalzamento dei livelli di lattato sierico [P<.0001] nella prima settimana. Nonostante la somministrazione di albumina correli con un quadro clinico più stabile, non vi sono dati statisticamente significativi che mettano in relazione questo miglioramento con il valore di Syndecan-1. Conclusioni: In pazienti in shock settico i livelli circolanti di Syndecan-1 sono elevati, indicando un'importante degradazione del glicocalice. Il biomarcatore risulta utile come indice prognostico della mortalità a 90 giorni, di bilanci idrici positivi, di disfunzione d'organo sepsi correlata e della gravità di malattia sistemica. L'efficacia della somministrazione di albumina sulla sopravvivenza non sembra dipendere dal grado di alterazione del glicocalice e il suo potere di correzione dell'ipoalbuminemia non è associato ai livelli di Syndecan-1.
ITA
Background: Syndecan-1 is a protein included in the endothelial glycocalyx, released into the bloodstream when the degradation of this perivascular structure occurs during situations of sepsis and septic shock. Previous studies had evaluated the mortality of patients in sepsis treated with albumin, now we wonder about the role of some biomarkers in these patients, especially in those with septic shock. One of these biomarkers could be Syndecan-1. Purposes: We tested Syndecan-1 prognostic role in terms of 90-day mortality and related sepsis organ dysfunction. In addition, the aim was to understand the interaction between albumin administration and Syndecan-1 blood levels in patients with septic shock. Methods: Plasma Syndecan-1 was assessed on days 1, 2 and 7 after randomization of 540 patients to albumin or crystalloids applied/enrolled/dedicated to for fluid resuscitation in the multicentre Albumin Italian Outcome Sepsis (ALBIOS) trial. Results: Plasma values of Syndecan-1 are elevated on day 1 in patients with septic shock (median = 194.4 ng/mL, [Q1-Q3] = [95.4-420.8]). These values are associated with: increased mortality at 90 days (61% vs 29% [P<.0001]), positive fluid balance (2809.2±7790.2 [P<.0001]), multiple organ failure (acute kidney injury [P=0.0204], duration of mechanical ventilation [P=0.0209], reduced platelet count [P<.0001]) and need for greater hemodynamic support [P=0.0005] with increased serum lactate levels [P<.0001] in the first week. Although albumin administration correlates with a more stable clinical status, there are no statistically significant data correlating this improvement with the value of Syndecan-1. Conclusions: In patients with septic shock, circulating blood levels of Syndecan-1 are high, showing a significant disruption of glycocalyx. The biomarker seems a prognostic index of 90-day mortality, positive fluid balance, related sepsis organ dysfunction and severity of systemic disease. The success of albumin administration on survival does not seem to depend on the degree of disruption of the glycocalyx and its ability to correct hypoalbuminemia is not associated with Syndecan-1 levels.
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