INTRODUCTION: Surveys conducted at European and Italian level show the poor diffusion, in clinical practice, of the evaluation of nutritional status in the onco- hematological patient. Because of the pathology and the therapeutic treatments used, the assisted person can undergo important alterations in nutritional status. OBJECTIVE: To describe the tools for assessing nutritional status in the onco- hematology context, through a review of the literature. MATERIALS AND METHODS: A research was carried out on the main databases accessible online and on the websites of the American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (A.S.P.E.N) and the European Society for Parenteral and Enteral Nutrition (E.S.P.E.N). Only studies published after 2009 have been included, of which it was possible to have access to the full text in Italian, English or Spanish. Publications concerning the assessment of nutritional status in adult onco- hematology patients, subjected or candidate for surgical operations and suffering from neoplasms of the gastrointestinal tract were excluded. RESULTS: Twenty-one studies, primary and secondary, published from 2009 to 2019 were analyzed. The validated evaluation tools, most described in onco-hematology, were the Malnutrition Screening Tool (MST) and the Patient Generated - Subjective Global Assessment (PG-SGA). DISCUSSION: There has been correspondence in the various studies examined in considering PG-SGA the most effective and precise instrument in the early identification of malnutrition in onco-hematological patients. The length and complexity of the administration have made it an instrument still little used in Italian onco-hematology centers despite the proven efficacy. The analyzed literature also indicates the monitoring of some biochemical indexes and body composition tests for a complete nutritional evaluation. CONCLUSION: It is essential to assess frequently the nutritional status of the onco- hematology patient in order to obtain an early recognition of malnutrition. The prompt care and therapeutic interventions can determine favorable conditions in improving the quality of life of the cared person and ensuring greater tolerance and efficacy of anticancer therapies.
INTRODUZIONE: Sondaggi condotti a livello europeo e italiano evidenziano la scarsa diffusione, nella pratica clinica, della valutazione dello stato nutrizionale nel paziente onco-ematologico. A causa della patologia e dei trattamenti terapeutici utilizzati la persona assistita può subire importanti alterazioni dello stato nutrizionale. OBIETTIVO: Descrivere gli strumenti di valutazione dello stato nutrizionale nel contesto onco-ematologico, attraverso una revisione della letteratura. MATERIALI E METODI: E' stata effettuata una ricerca sulle principali banche dati accessibili online e sui siti della l'American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ASPEN) ed European Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ESPEN). Sono stati inclusi solamente gli studi pubblicati dopo il 2009 e di cui è stato possibile avere accesso al testo integrale in lingua italiana, inglese, spagnola. Sono state escluse le pubblicazioni che riguardassero la valutazione dello stato nutrizionale nel paziente onco-ematologico adulto, sottoposto o candidato a operazioni chirurgiche e affetto da neoplasie del tratto gastrointestinale. RISULTATI: Sono stati analizzati ventuno studi, primari e secondari, pubblicati dal 2009 al 2019. Gli strumenti di valutazione validati, maggiormente descritti, sono risultati il Malnutrition Screening Tool (MST) e il Patient Generated ¿ Subjective Global Assessment (PG-SGA). DISCUSSIONE: Vi è stata corrispondenza nei vari studi esaminati nel considerare il PG-SGA lo strumento più efficace e preciso nell'identificazione precoce della malnutrizione nei pazienti onco-ematologici. La tempistica richiesta e la complessità nella somministrazione lo hanno reso uno strumento ancora poco utilizzato nei centri onco-ematologici italiani nonostante la provata efficacia. La letteratura analizzata suggerisce inoltre il monitoraggio di alcuni indici biochimici ed esami della composizione corporea per una valutazione nutrizionale più completa. CONCLUSIONE: Risulta fondamentale valutare frequentemente lo stato nutrizionale del paziente onco-ematologico al fine di ottenere un precoce riconoscimento di malnutrizione; interventi assistenziali e terapeutici tempestivi possono determinare condizioni favorevoli nel migliorare la qualità di vita della persona assistita e nel garantire maggiore tolleranza ed efficacia delle terapie antitumorali.
Gli strumenti di valutazione dello stato nutrizionale nel paziente onco-ematologico: una revisione della letteratura
POMERO, LUCA
2018/2019
Abstract
INTRODUZIONE: Sondaggi condotti a livello europeo e italiano evidenziano la scarsa diffusione, nella pratica clinica, della valutazione dello stato nutrizionale nel paziente onco-ematologico. A causa della patologia e dei trattamenti terapeutici utilizzati la persona assistita può subire importanti alterazioni dello stato nutrizionale. OBIETTIVO: Descrivere gli strumenti di valutazione dello stato nutrizionale nel contesto onco-ematologico, attraverso una revisione della letteratura. MATERIALI E METODI: E' stata effettuata una ricerca sulle principali banche dati accessibili online e sui siti della l'American Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ASPEN) ed European Society for Parenteral and Enteral Nutrition (ESPEN). Sono stati inclusi solamente gli studi pubblicati dopo il 2009 e di cui è stato possibile avere accesso al testo integrale in lingua italiana, inglese, spagnola. Sono state escluse le pubblicazioni che riguardassero la valutazione dello stato nutrizionale nel paziente onco-ematologico adulto, sottoposto o candidato a operazioni chirurgiche e affetto da neoplasie del tratto gastrointestinale. RISULTATI: Sono stati analizzati ventuno studi, primari e secondari, pubblicati dal 2009 al 2019. Gli strumenti di valutazione validati, maggiormente descritti, sono risultati il Malnutrition Screening Tool (MST) e il Patient Generated ¿ Subjective Global Assessment (PG-SGA). DISCUSSIONE: Vi è stata corrispondenza nei vari studi esaminati nel considerare il PG-SGA lo strumento più efficace e preciso nell'identificazione precoce della malnutrizione nei pazienti onco-ematologici. La tempistica richiesta e la complessità nella somministrazione lo hanno reso uno strumento ancora poco utilizzato nei centri onco-ematologici italiani nonostante la provata efficacia. La letteratura analizzata suggerisce inoltre il monitoraggio di alcuni indici biochimici ed esami della composizione corporea per una valutazione nutrizionale più completa. CONCLUSIONE: Risulta fondamentale valutare frequentemente lo stato nutrizionale del paziente onco-ematologico al fine di ottenere un precoce riconoscimento di malnutrizione; interventi assistenziali e terapeutici tempestivi possono determinare condizioni favorevoli nel migliorare la qualità di vita della persona assistita e nel garantire maggiore tolleranza ed efficacia delle terapie antitumorali.File | Dimensione | Formato | |
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