L'obiettivo di questo elaborato è la verifica dell'adeguatezza degli amministratori delle banche europee in merito ai requisiti imposti dalle linee guida della BCE pubblicate a maggio 2018. Oltre ai criteri imposti dalla BCE, nello studio, si è posta attenzione sulla diversità all'interno degli organi amministrativi. La ricerca è stata svolta analizzando un campione di 12 banche europee (4 italiane, 4 francesi e 4 spagnole) per un totale di 185 amministratori. I risultati del presente elaborato mostrano che i requisiti di adeguatezza degli amministratori delle banche europee analizzate sono rispettati. Un discorso meno semplicistico andrebbe, invece, fatto in tema di diversità. Nonostante non ci siano in letteratura evidenze empiriche comprovanti una correlazione tra la diversità e un miglioramento delle performance aziendali, si ritiene che l'eterogeneità possa, se utilizzata nella maniera equilibrata, condurre, tramite vantaggi nel processo decisionale e di problem solving, ad una maggior efficacia aziendale. Questa affermazione trova fondamento nell'idea che spesso il fallimento di questo meccanismo sia da ricercarsi nella scarsa propensione degli altri membri del Consiglio all'integrazione e non nell'inefficienza della diversità.
Adeguatezza e diversità degli amministratori delle banche europee
SALDÌ, LUCA
2018/2019
Abstract
L'obiettivo di questo elaborato è la verifica dell'adeguatezza degli amministratori delle banche europee in merito ai requisiti imposti dalle linee guida della BCE pubblicate a maggio 2018. Oltre ai criteri imposti dalla BCE, nello studio, si è posta attenzione sulla diversità all'interno degli organi amministrativi. La ricerca è stata svolta analizzando un campione di 12 banche europee (4 italiane, 4 francesi e 4 spagnole) per un totale di 185 amministratori. I risultati del presente elaborato mostrano che i requisiti di adeguatezza degli amministratori delle banche europee analizzate sono rispettati. Un discorso meno semplicistico andrebbe, invece, fatto in tema di diversità. Nonostante non ci siano in letteratura evidenze empiriche comprovanti una correlazione tra la diversità e un miglioramento delle performance aziendali, si ritiene che l'eterogeneità possa, se utilizzata nella maniera equilibrata, condurre, tramite vantaggi nel processo decisionale e di problem solving, ad una maggior efficacia aziendale. Questa affermazione trova fondamento nell'idea che spesso il fallimento di questo meccanismo sia da ricercarsi nella scarsa propensione degli altri membri del Consiglio all'integrazione e non nell'inefficienza della diversità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/99171