Il fine della ricerca che con questo lavoro si propone di esaminare è relativo alla disciplina del nuovo procedimento di risoluzione delle crisi bancarie, il bail-in, analizzato in ambito comparatistico europeo. L'inizio della trattazione si concentrerà sulla crisi finanziaria e le sue tappe cronologiche e non, in modo tale da capire quando e dove quest'ultima ha avuto origine, cosa non ha funzionato regolarmente e soprattutto le innumerevoli lacune disciplinari. La parte portante della trattazione è rappresentata dalla definizione e descrizione puntuale del meccanismo controverso del bail-in. Con questo strumento si vogliono porre le basi concettuali che non sarà più lo Stato a salvare l'istituto di credito, ma bensì coloro che vi hanno investito del denaro, secondo un ordine preciso imposto dalla BRRD. Nella parte finale dell'elaborato ci si concentrerà sull'utilizzo di questo strumento. Ci sarà un'analisi, caso per caso, in Italia e in Europa, di recenti vicende, nelle quali si vedrà se il bail-in è stato effettivamente adottato. Il confronto permetterà di porre spunti di riflessione interessanti per quanto riguarda i differenti esiti, e le differenti mosse attuate dai Governi per la gestione della crisi. Inoltre si cercherà di evidenziare i punti di debolezza della direttiva comunitaria, e il non cosi velato rifiuto ad adottare lo strumento del bail-in.

Bail-in Prime esperienze e prospettive a confronto con diversi ordinamenti

GAMNA, FEDERICO
2018/2019

Abstract

Il fine della ricerca che con questo lavoro si propone di esaminare è relativo alla disciplina del nuovo procedimento di risoluzione delle crisi bancarie, il bail-in, analizzato in ambito comparatistico europeo. L'inizio della trattazione si concentrerà sulla crisi finanziaria e le sue tappe cronologiche e non, in modo tale da capire quando e dove quest'ultima ha avuto origine, cosa non ha funzionato regolarmente e soprattutto le innumerevoli lacune disciplinari. La parte portante della trattazione è rappresentata dalla definizione e descrizione puntuale del meccanismo controverso del bail-in. Con questo strumento si vogliono porre le basi concettuali che non sarà più lo Stato a salvare l'istituto di credito, ma bensì coloro che vi hanno investito del denaro, secondo un ordine preciso imposto dalla BRRD. Nella parte finale dell'elaborato ci si concentrerà sull'utilizzo di questo strumento. Ci sarà un'analisi, caso per caso, in Italia e in Europa, di recenti vicende, nelle quali si vedrà se il bail-in è stato effettivamente adottato. Il confronto permetterà di porre spunti di riflessione interessanti per quanto riguarda i differenti esiti, e le differenti mosse attuate dai Governi per la gestione della crisi. Inoltre si cercherà di evidenziare i punti di debolezza della direttiva comunitaria, e il non cosi velato rifiuto ad adottare lo strumento del bail-in.
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