Christina Rossetti is one of the most enigmatic authors of the Victorian era. Strong defender of the underprivileged, especially if women, she was, however, extremely devout and, apparently, anti-feminist, believing in the necessity of a distinction between men and women roles. At the same time, in such a patriarchal society, Rossetti sustained the election of women M.P.s and openly disapproved male-chauvinism and the model of irresponsible father, typical of her society. The aim of this dissertation is to research these apparent contradictions within her verses, trying to interpret them with an eye on the historical and cultural background of the author, concurrently looking for the most modern features of Rossetti's poetics.
Christina Rossetti rappresenta una delle più enigmatiche autrici d'epoca vittoriana. Aperta difenditrice dei poco privilegiati, in particolar modo delle donne, si presenta però come una figura fortemente religiosa e antifemminista, per cui il ruolo della donna e dell'uomo nella società non devono essere sovvertiti. Allo stesso tempo, però, in una società maschilista, patriarcale e bigotta, si dice favorevole all'elezione di un Primo Ministro donna e critica aspramente i comportamenti maschilisti e il modello di paternità irresponsabile, molto frequente all'epoca. L'obiettivo di questa dissertazione è di ricercare all'interno dell'opera poetica dell'autrice queste apparenti contraddizioni, interpretandole alla luce del momento storico e della sua corrente culturale d'appartenenza, ricercando allo stesso tempo tutti i tratti più moderni della poetica di questa autrice.
"Unwept, untended and alone" Christina Rossetti e l'età vittoriana
BIANCHI, ALICE
2018/2019
Abstract
Christina Rossetti rappresenta una delle più enigmatiche autrici d'epoca vittoriana. Aperta difenditrice dei poco privilegiati, in particolar modo delle donne, si presenta però come una figura fortemente religiosa e antifemminista, per cui il ruolo della donna e dell'uomo nella società non devono essere sovvertiti. Allo stesso tempo, però, in una società maschilista, patriarcale e bigotta, si dice favorevole all'elezione di un Primo Ministro donna e critica aspramente i comportamenti maschilisti e il modello di paternità irresponsabile, molto frequente all'epoca. L'obiettivo di questa dissertazione è di ricercare all'interno dell'opera poetica dell'autrice queste apparenti contraddizioni, interpretandole alla luce del momento storico e della sua corrente culturale d'appartenenza, ricercando allo stesso tempo tutti i tratti più moderni della poetica di questa autrice.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/98822