La presente tesi vuole fornire un'analisi di Caccia al ladro, film del 1955 girato da Alfred Hitchcock e distribuito dalla Paramount Pictures. Per raggiungere tale obiettivo sono state prese in considerazione tre diverse prospettive di lettura: la prima verte sull'utilizzo del colore, la seconda sulla caratterizzazione dei personaggi femminili e la terza sul tema dell'inseguimento e la sua circolarità. Tali prospettive di lettura sono il fulcro dei tre capitoli che compongono la presente tesi; ciascuno di essi è a sua volta diviso in tre paragrafi volti ad approfondire la tematica centrale del capitolo. Nel primo di essi si affronta la questione del colore e dell'uso che ne ha fatto il regista; l'analisi viene dunque condotta prendendo in considerazione prima l'impiego documentaristico dei cromatismi, poi quello suggestivo, ed infine conclude con una riflessione sull'esposizione cromatica e il verde. Nel secondo capitolo si tratta invece dei personaggi femminili del cast di Caccia al ladro, e del ruolo che ricoprono all'interno del film. Nei paragrafi che compongono tale capitolo dunque si esaminano le figure della protagonista, Frances, di sua madre Madame Stevens e dell'antagonista, Danielle. Nel terzo ed ultimo capitolo infine si riflette sul tema dell'inseguimento e come esso venga declinato nel film del 1955; sono dunque state prese in considerazione tre diverse declinazioni di tale tematica. La prima di tali declinazioni è rappresentata dagli inseguimenti che avvengono tra il protagonista e le forze dell'ordine che gli danno ingiustamente la caccia, la seconda dalla dinamica della relazione tra eroe ed eroina ed infine la terza dal tema del doppio e di come si traduce nel rapporto tra protagonista ed antagonista. Il proposito che si spera di raggiungere è quello di proporre un'analisi di alcuni aspetti fondamentali di un film usualmente tralasciato dalla critica, nonostante il suo successo commerciale, e di farlo offrendo degli spunti di riflessione sulla cinematografia di Hitchcock, intesa come l'insieme delle tecniche artistiche ed industriali che concorrono alla creazione di un'opera cinematografica. Alla fine della presente tesi sono presenti una bibliografia ragionata ed una bibliografia generale utili a comprendere il percorso che ha portato alla stesura di queste tre prospettive di lettura.​
La commedia gialla tra divertissement e suspense: analisi di Caccia al ladro di Alfred Hitchcock
GARIGALI, GIORGIA
2018/2019
Abstract
La presente tesi vuole fornire un'analisi di Caccia al ladro, film del 1955 girato da Alfred Hitchcock e distribuito dalla Paramount Pictures. Per raggiungere tale obiettivo sono state prese in considerazione tre diverse prospettive di lettura: la prima verte sull'utilizzo del colore, la seconda sulla caratterizzazione dei personaggi femminili e la terza sul tema dell'inseguimento e la sua circolarità. Tali prospettive di lettura sono il fulcro dei tre capitoli che compongono la presente tesi; ciascuno di essi è a sua volta diviso in tre paragrafi volti ad approfondire la tematica centrale del capitolo. Nel primo di essi si affronta la questione del colore e dell'uso che ne ha fatto il regista; l'analisi viene dunque condotta prendendo in considerazione prima l'impiego documentaristico dei cromatismi, poi quello suggestivo, ed infine conclude con una riflessione sull'esposizione cromatica e il verde. Nel secondo capitolo si tratta invece dei personaggi femminili del cast di Caccia al ladro, e del ruolo che ricoprono all'interno del film. Nei paragrafi che compongono tale capitolo dunque si esaminano le figure della protagonista, Frances, di sua madre Madame Stevens e dell'antagonista, Danielle. Nel terzo ed ultimo capitolo infine si riflette sul tema dell'inseguimento e come esso venga declinato nel film del 1955; sono dunque state prese in considerazione tre diverse declinazioni di tale tematica. La prima di tali declinazioni è rappresentata dagli inseguimenti che avvengono tra il protagonista e le forze dell'ordine che gli danno ingiustamente la caccia, la seconda dalla dinamica della relazione tra eroe ed eroina ed infine la terza dal tema del doppio e di come si traduce nel rapporto tra protagonista ed antagonista. Il proposito che si spera di raggiungere è quello di proporre un'analisi di alcuni aspetti fondamentali di un film usualmente tralasciato dalla critica, nonostante il suo successo commerciale, e di farlo offrendo degli spunti di riflessione sulla cinematografia di Hitchcock, intesa come l'insieme delle tecniche artistiche ed industriali che concorrono alla creazione di un'opera cinematografica. Alla fine della presente tesi sono presenti una bibliografia ragionata ed una bibliografia generale utili a comprendere il percorso che ha portato alla stesura di queste tre prospettive di lettura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/98761