Introduzione. Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) sono associate al declino di aspetti della vita come l'autonomia, la mobilità, la capacità funzionale e la vita di relazione con conseguente aumento di stress psicologico, ospedalizzazioni, uso di risorse e mortalità. I cambiamenti dovuti alla malattia cronica alterano la quotidianità e modificano il benessere dei pazienti con un conseguente peggioramento della qualità della vita. Obiettivo. Indagare la qualità di vita percepita dei pazienti affetti da morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa. Materiali e Metodi. È stato svolto uno studio di tipo osservazionale prospettico monocentrico presso l'ambulatorio MICI di Rivoli. I dati sono stati raccolti mediante lo Short Inflammatory Bowel Disease Questionnaire (SIBDQ) che indaga 4 aree: i sintomi sistemici, quelli intestinali, la stabilità emotiva e la vita sociale. Lo SIBDQ viene somministrato di routine a tutti pazienti, ai fini dello studio sono stati presi in esame i questionari da gennaio a giugno 2018. I dati sono stati analizzati attraverso la statistica descrittiva. Risultati e discussione. Sono stati coinvolti 161 soggetti di cui 23 hanno risposto a più di un questionario. Il campione è composto da 62 soggetti con morbo di Crohn e 99 con rettocolite ulcerosa; in accordo con la letteratura reperita, non si sono evidenziate differenze significative nella qualità di vita correlate al tipo di malattia. Il questionario SIBDQ fornisce un punteggio che va da 10 (qualità di vita pessima) a 65 (ottima), il campione ha ottenuto una media di 49,2 e il 54% dei pazienti ha un punteggio sopra la media. La maggior parte dei pazienti è risultata in remissione con una qualità di vita migliore rispetto a chi è in fase attiva di malattia. Le femmine e i pazienti che assumono steroidi percepiscono una qualità di vita inferiore dichiarando punteggi più bassi in tutti i domini e nel punteggio totale. Tendenzialmente chi nei sei mesi ha effettuato più di una visita di controllo ha riferito un benessere inferiore. L'età, gli anni di malattia e una terapia in corso o una sospesa non risultano essere correlati alla qualità di vita percepita. Conclusioni. La qualità di vita del campione risulta discretamente buona, tuttavia emerge che lo stato psicologico dei pazienti in fase attiva di malattia è compromesso, come quello di buona parte delle donne. Sarebbero quindi utili degli interventi di sostegno psicologico mirati a ridurre lo stato d'ansia e a migliorare il benessere. Lo SIBDQ potrebbe essere uno strumento usato abitualmente nella pratica clinica come indicatore di qualità di vita.
Indagine sulla qualità di vita dei pazienti affetti da malattia infiammatoria cronica intestinale.
DENTICO, CHIARA
2017/2018
Abstract
Introduzione. Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) sono associate al declino di aspetti della vita come l'autonomia, la mobilità, la capacità funzionale e la vita di relazione con conseguente aumento di stress psicologico, ospedalizzazioni, uso di risorse e mortalità. I cambiamenti dovuti alla malattia cronica alterano la quotidianità e modificano il benessere dei pazienti con un conseguente peggioramento della qualità della vita. Obiettivo. Indagare la qualità di vita percepita dei pazienti affetti da morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa. Materiali e Metodi. È stato svolto uno studio di tipo osservazionale prospettico monocentrico presso l'ambulatorio MICI di Rivoli. I dati sono stati raccolti mediante lo Short Inflammatory Bowel Disease Questionnaire (SIBDQ) che indaga 4 aree: i sintomi sistemici, quelli intestinali, la stabilità emotiva e la vita sociale. Lo SIBDQ viene somministrato di routine a tutti pazienti, ai fini dello studio sono stati presi in esame i questionari da gennaio a giugno 2018. I dati sono stati analizzati attraverso la statistica descrittiva. Risultati e discussione. Sono stati coinvolti 161 soggetti di cui 23 hanno risposto a più di un questionario. Il campione è composto da 62 soggetti con morbo di Crohn e 99 con rettocolite ulcerosa; in accordo con la letteratura reperita, non si sono evidenziate differenze significative nella qualità di vita correlate al tipo di malattia. Il questionario SIBDQ fornisce un punteggio che va da 10 (qualità di vita pessima) a 65 (ottima), il campione ha ottenuto una media di 49,2 e il 54% dei pazienti ha un punteggio sopra la media. La maggior parte dei pazienti è risultata in remissione con una qualità di vita migliore rispetto a chi è in fase attiva di malattia. Le femmine e i pazienti che assumono steroidi percepiscono una qualità di vita inferiore dichiarando punteggi più bassi in tutti i domini e nel punteggio totale. Tendenzialmente chi nei sei mesi ha effettuato più di una visita di controllo ha riferito un benessere inferiore. L'età, gli anni di malattia e una terapia in corso o una sospesa non risultano essere correlati alla qualità di vita percepita. Conclusioni. La qualità di vita del campione risulta discretamente buona, tuttavia emerge che lo stato psicologico dei pazienti in fase attiva di malattia è compromesso, come quello di buona parte delle donne. Sarebbero quindi utili degli interventi di sostegno psicologico mirati a ridurre lo stato d'ansia e a migliorare il benessere. Lo SIBDQ potrebbe essere uno strumento usato abitualmente nella pratica clinica come indicatore di qualità di vita.File | Dimensione | Formato | |
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