The paper is structured as an examination of the financial crisis of 2007-2008 and public deficits, with a focus on the ethical issues that led to those events, raising possible gaps from a governance and leadership point of views, both for the banking and company systems. Starting from the political and economic measures that the States, particularly the United States of America, have undertaken to encourage opportunistic behavior, consequently, laying the foundations for the financial crisis, then we focus our attention to a technical examination of the same crisis and the corrective measures implemented by the Basel Committee, evaluating the repercussions on the public accounts of the States, or rather on the real economy. Once these concepts have been framed, we assess the issues related to corporate governance, identifying past problems and possible future scenarios, ending up with a part linked to leadership and the centrality of the role of the leader, fundamental not only for the good performance in the long period, but also to promote a more ethical attitude of all the actors involved in the economic system.​
L'elaborato si struttura come una disamina della crisi finanziaria del 2007-2008 e, successivamente, dei deficit pubblici, con un focus sulle questioni etiche che hanno portato a tali avvenimenti, sollevando infine possibili lacune da un punto di vista di governance e leadership, sia per il sistema bancario che per il sistema aziendale. Partendo dalle manovre politiche ed economiche che gli Stati, in particolare gli Stati Uniti d'America, hanno intrapreso per incoraggiare comportamenti opportunistici e, di conseguenza, gettando le basi per la crisi finanziaria, si passa a una disamina tecnica della stessa crisi e delle manovre correttive attuate dal Comitato di Basilea, per arrivare alle ripercussioni sui conti pubblici degli Stati, ovvero sull'economia reale. Superati questi passaggi, si vanno a trattare le questioni legate alla corporale governance, andando ad individuare i problemi passati e i possibili scenari futuri, finendo con una parte legata alla leadership e alla centralità del ruolo del leader, fondamentale oltre che per il buon andamento nel lungo periodo, ma anche per un comportamento più etico di tutti gli attori coinvolti nel sistema economico.​
Crisi finanziaria e deficit pubblici: questioni etiche, governance e leadership
CARAPEZZA, ANDREA
2018/2019
Abstract
L'elaborato si struttura come una disamina della crisi finanziaria del 2007-2008 e, successivamente, dei deficit pubblici, con un focus sulle questioni etiche che hanno portato a tali avvenimenti, sollevando infine possibili lacune da un punto di vista di governance e leadership, sia per il sistema bancario che per il sistema aziendale. Partendo dalle manovre politiche ed economiche che gli Stati, in particolare gli Stati Uniti d'America, hanno intrapreso per incoraggiare comportamenti opportunistici e, di conseguenza, gettando le basi per la crisi finanziaria, si passa a una disamina tecnica della stessa crisi e delle manovre correttive attuate dal Comitato di Basilea, per arrivare alle ripercussioni sui conti pubblici degli Stati, ovvero sull'economia reale. Superati questi passaggi, si vanno a trattare le questioni legate alla corporale governance, andando ad individuare i problemi passati e i possibili scenari futuri, finendo con una parte legata alla leadership e alla centralità del ruolo del leader, fondamentale oltre che per il buon andamento nel lungo periodo, ma anche per un comportamento più etico di tutti gli attori coinvolti nel sistema economico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
766614_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.23 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/98392