The aim of the present research is to analyze what certain narrative games for children consist in and how they can be used with a view to having children approach story telling. Such tools, which are to be seen as both games in their own right and didactic means, are analyzed from the point of views of storytelling and play. Two different in-depth analyses will be carried out in order to understand potentialities and limits of this pratice. Within the storytelling analysis we will be looking into e few story which have been written using the tools aforementioned. The scheme of the narrative roles will then be rassembled comparing it to the benchmark one with a view to confirming the presence of the essential elements in the structure of each story: protagonist, antagonist, assistants, desired object and sender. Three different experiences, instead, are suggested as games. They have made it possible to test the practicality of narrative games with small groups, while analysing the dynamics and the results thus obtained within a carefully planned process. We then started from a generale reflection on the importance of words in fairy tails, bearing in mind Russian anthropologist Propp's considerations, and stories, which led us to the creation of a new tool. This tool includes the main features of our analysis as well as innovative points. Its name is Giralastoria. This game employs four Girastoria wheels, comprising surprise effect and directional aspect, in order to lead the little players through a narrative path to be built with characters, objects, places and senses. The point we want to make is to prove the importance of stories and storytelling in an anctive conscious, cooperative or competitive way. The aim is also show the importance of play as such and exalt the function of tools combining both play and narration with a view to informing about their validity and use.
Il presente lavoro si propone di indagare ed analizzare la composizione e l'utilizzo di alcuni giochi narrativi per bambini aventi lo scopo di avvicinare il mondo dell'infanzia a quello del racconto. Tali strumenti ludico-didattici sono analizzati dal punto di vista narratologico e ludico, prevedendo due approfondimenti differenti, per comprenderne meglio potenzialità e limiti. All'interno dell'analisi narratologica si esaminano alcune storie create adoperando gli strumenti in questione, per poi ricomporre lo schema dei ruoli narrativi, confrontandolo con quello di base, per confermare la presenza degli elementi essenziali all'interno della struttura di ogni racconto: protagonista, antagonista, aiutanti, oggetto del desiderio e destinante. In senso ludico si propongono, invece, tre differenti sperimentazioni, che hanno permesso di provare, in maniera concreta, i giochi narrativi in piccolo gruppo, analizzando ed esaminando le dinamiche creatasi ed i prodotti ottenuti, all'interno di un processo ben definito. Partendo da una riflessione generale sull'importanza delle parole, della fiaba, riprendendo le riflessioni dell'antropologo russo Propp, e del racconto ed in seguito ad un esame così strutturato, si giunge, infine, alla creazione di un nuovo strumento, includente caratteristiche salienti tratte dall'analisi svolta ed elementi innovativi, denominato Giralastoria. Quest'ultimo prevede quattro Ruote Girastoria, comprendendo effetto sorpresa e componente direzionale, per accompagnare i piccoli giocatori attraverso un percorso narrativo da costruire tra personaggi, oggetti, luoghi e sensi. Si vuole così affermare e confermare l'importanza del racconto e del raccontare, in maniera attiva e consapevole, attraverso cooperazione o competizione, per far altresì emergere l'importanza del gioco in quanto tale ed esaltare la funzione degli strumenti ludico-narrativi, per ampliarne la conoscenza e l'utilizzo.
Giochi Narrativi per Bambini
GRASSO, MARTINA
2018/2019
Abstract
Il presente lavoro si propone di indagare ed analizzare la composizione e l'utilizzo di alcuni giochi narrativi per bambini aventi lo scopo di avvicinare il mondo dell'infanzia a quello del racconto. Tali strumenti ludico-didattici sono analizzati dal punto di vista narratologico e ludico, prevedendo due approfondimenti differenti, per comprenderne meglio potenzialità e limiti. All'interno dell'analisi narratologica si esaminano alcune storie create adoperando gli strumenti in questione, per poi ricomporre lo schema dei ruoli narrativi, confrontandolo con quello di base, per confermare la presenza degli elementi essenziali all'interno della struttura di ogni racconto: protagonista, antagonista, aiutanti, oggetto del desiderio e destinante. In senso ludico si propongono, invece, tre differenti sperimentazioni, che hanno permesso di provare, in maniera concreta, i giochi narrativi in piccolo gruppo, analizzando ed esaminando le dinamiche creatasi ed i prodotti ottenuti, all'interno di un processo ben definito. Partendo da una riflessione generale sull'importanza delle parole, della fiaba, riprendendo le riflessioni dell'antropologo russo Propp, e del racconto ed in seguito ad un esame così strutturato, si giunge, infine, alla creazione di un nuovo strumento, includente caratteristiche salienti tratte dall'analisi svolta ed elementi innovativi, denominato Giralastoria. Quest'ultimo prevede quattro Ruote Girastoria, comprendendo effetto sorpresa e componente direzionale, per accompagnare i piccoli giocatori attraverso un percorso narrativo da costruire tra personaggi, oggetti, luoghi e sensi. Si vuole così affermare e confermare l'importanza del racconto e del raccontare, in maniera attiva e consapevole, attraverso cooperazione o competizione, per far altresì emergere l'importanza del gioco in quanto tale ed esaltare la funzione degli strumenti ludico-narrativi, per ampliarne la conoscenza e l'utilizzo.File | Dimensione | Formato | |
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