BACKGROUND. Nella quotidianità ci si trova a dover eseguire due attività, motorie e/o cognitive, contemporaneamente, ma durante l'invecchiamento la capacità di svolgerle viene compromessa con ripercussioni sulla qualità della vita dell'anziano. È possibile ridurre l'incidenza di queste conseguenze negative, sulla base di evidenze scientifiche, attraverso un allenamento in dual-task, che permetta un incremento di stabilità posturale, mobilità e capacità cognitive. OBIETTIVO. Indagare se un protocollo di attività fisica che comprenda esercizi in dual-task abbia degli effetti positivi su equilibrio e mobilità in persone affette da patologie croniche. MATERIALI E METODI. Il campione comprendeva 62 soggetti di entrambi i generi (22,5% uomini, 77,5% donne) con un età media di 70±9 anni che avessero almeno una malattia cronica (metabolica o muscolo-scheletrica). È stato condotto un programma di esercizio fisico della durata di 14 settimane con cadenza bisettimanale di un'ora ciascuno. Lo strumento utilizzato prima e dopo l'intervento per valutare equilibrio e mobilità è stato il Community Balance and Mobility Scale. RISULTATI. In generale i risultati evidenziano un miglioramento statisticamente significativo sull'equilibrio e sulla mobilità nei tre differenti gruppi: patologie metaboliche, muscolo-scheletriche o entrambe le patologie. CONCLUSIONI. Un protocollo di 14 settimane che comprendesse esercizi in dual-task migliora gli aspetti di equilibrio e mobilità in individui con patologie croniche. Migliorando questi due aspetti si otterrà quindi un notevole miglioramento nella qualità della vita delle persone.

Gli effetti dell'allenamento in dual-task su equilibrio e mobilità in individui con patologie croniche: le Palestre di Salute

GIANOGLIO, GIULIA
2018/2019

Abstract

BACKGROUND. Nella quotidianità ci si trova a dover eseguire due attività, motorie e/o cognitive, contemporaneamente, ma durante l'invecchiamento la capacità di svolgerle viene compromessa con ripercussioni sulla qualità della vita dell'anziano. È possibile ridurre l'incidenza di queste conseguenze negative, sulla base di evidenze scientifiche, attraverso un allenamento in dual-task, che permetta un incremento di stabilità posturale, mobilità e capacità cognitive. OBIETTIVO. Indagare se un protocollo di attività fisica che comprenda esercizi in dual-task abbia degli effetti positivi su equilibrio e mobilità in persone affette da patologie croniche. MATERIALI E METODI. Il campione comprendeva 62 soggetti di entrambi i generi (22,5% uomini, 77,5% donne) con un età media di 70±9 anni che avessero almeno una malattia cronica (metabolica o muscolo-scheletrica). È stato condotto un programma di esercizio fisico della durata di 14 settimane con cadenza bisettimanale di un'ora ciascuno. Lo strumento utilizzato prima e dopo l'intervento per valutare equilibrio e mobilità è stato il Community Balance and Mobility Scale. RISULTATI. In generale i risultati evidenziano un miglioramento statisticamente significativo sull'equilibrio e sulla mobilità nei tre differenti gruppi: patologie metaboliche, muscolo-scheletriche o entrambe le patologie. CONCLUSIONI. Un protocollo di 14 settimane che comprendesse esercizi in dual-task migliora gli aspetti di equilibrio e mobilità in individui con patologie croniche. Migliorando questi due aspetti si otterrà quindi un notevole miglioramento nella qualità della vita delle persone.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/98016