L'obiettivo che questo lavoro di tesi di tipo esperienziale si propone, è quello di esaminare l' importanza che ricopre un'attività ludico-motoria strutturata all'interno del processo di crescita dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, individuandone eventuali benefici per il successivo sviluppo in età scolare. L'analisi è svolta effettuando un raffronto di consultazione tra diversi articoli e libri con l' inclusione di progetti riguardanti tutti l' argomento. Inoltre la ricerca delle fonti bibliografiche è stata realizzata cercando studi eseguiti in diverse parti del mondo per offrire un quadro della situazione il più completo possibile. E' stato inserito un breve capitolo introduttivo sullo sviluppo motorio dei bambini nella fascia d'età dai 3 ai 5 anni per fornire un quadro generale e informazioni di base da cui partire includendo uno dei teorici più importanti in materia di psicologia dello sviluppo come Piaget. Nei capitoli successivi si è approfondito, a parere di chi scrive, due facce della stessa medaglia in quanto in comune hanno lo sviluppo psico-fisico del bambino come finalità e il corpo come mezzo: l'attività psicomotoria ad opera di psicomotricisti e l'attività ludico-motoria programmata ad opera di professionisti del settore delle scienze motorie. In fine, si riporterà il progetto condotto in una scuola dell'infanzia insieme a un'altra collega laureata in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.

L'importanza dell' attività ludico-motoria nella scuola dell'infanzia

COLLIO PASERO, BARBARA
2018/2019

Abstract

L'obiettivo che questo lavoro di tesi di tipo esperienziale si propone, è quello di esaminare l' importanza che ricopre un'attività ludico-motoria strutturata all'interno del processo di crescita dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, individuandone eventuali benefici per il successivo sviluppo in età scolare. L'analisi è svolta effettuando un raffronto di consultazione tra diversi articoli e libri con l' inclusione di progetti riguardanti tutti l' argomento. Inoltre la ricerca delle fonti bibliografiche è stata realizzata cercando studi eseguiti in diverse parti del mondo per offrire un quadro della situazione il più completo possibile. E' stato inserito un breve capitolo introduttivo sullo sviluppo motorio dei bambini nella fascia d'età dai 3 ai 5 anni per fornire un quadro generale e informazioni di base da cui partire includendo uno dei teorici più importanti in materia di psicologia dello sviluppo come Piaget. Nei capitoli successivi si è approfondito, a parere di chi scrive, due facce della stessa medaglia in quanto in comune hanno lo sviluppo psico-fisico del bambino come finalità e il corpo come mezzo: l'attività psicomotoria ad opera di psicomotricisti e l'attività ludico-motoria programmata ad opera di professionisti del settore delle scienze motorie. In fine, si riporterà il progetto condotto in una scuola dell'infanzia insieme a un'altra collega laureata in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.
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