This thesis examines the impact of breast density and BI-RADS classification on the quality of mammography screening, focusing on diagnostic difficulties in dense breasts. Although mammography is a key tool for early detection of breast cancer, its effectiveness decreases in dense breasts, especially in BI-RADS categories C and D. The study involved 3288 patients adhering to the “Prevenzione Serena” mammography screening programme of ASL CN2, analysing the correlation between breast density, BI-RADS classification and recalls for second-level examinations. The reliability of the Siemens Insight BD software, integrated in the Siemens MAMMOMAT Revelation mammography machine, was also assessed by comparing its BI-RADS category ratings with those of radiologists. The results show that the software is accurate, with good concordance especially in the extreme densities, although some discrepancies emerged in the intermediate categories. The high false positive rate (90,3%) of second level recalls suggests the need to improve screening protocols, especially for women with dense breasts. The study suggests the adoption of advanced technologies such as automated ultrasound (ABUS) and customised screening pathways to increase diagnostic sensitivity. Furthermore, the inclusion of BI-RADS value in reports could increase patients' awareness of their risk of developing cancer, improving early detection and reducing unnecessary recalls, anxiety and costs.
Questa tesi esamina l’impatto della densità mammaria e della classificazione BI-RADS sulla qualità dello screening mammografico, concentrandosi sulle difficoltà diagnostiche nei seni densi. Sebbene la mammografia sia uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce del carcinoma mammario, la sua efficacia diminuisce in presenza di mammelle dense, soprattutto nelle categorie BI-RADS C e D. Lo studio ha coinvolto 3288 pazienti aderenti al programma di screening mammografico "Prevenzione Serena" dell'ASL CN2, analizzando la correlazione tra densità mammaria, classificazione BI-RADS e richiami per esami di secondo livello. È stata valutata inoltre l’affidabilità del software Insight BD Siemens, integrato nel mammografo Siemens MAMMOMAT Revelation, confrontando le sue valutazioni delle categorie BI-RADS con quelle dei radiologi. I risultati dimostrano che il software è preciso, con una buona concordanza soprattutto nelle densità estreme, sebbene alcune discrepanze siano emerse nelle categorie intermedie. L’elevato tasso di falsi positivi (90,3%) dei richiami di secondo livello suggerisce la necessità di migliorare i protocolli di screening, soprattutto per le donne con seno denso. Lo studio suggerisce l’adozione di tecnologie avanzate come l’ecografia automatizzata (ABUS) e percorsi di screening personalizzati per aumentare la sensibilità diagnostica. Inoltre, l’inclusione del valore BI-RADS nei referti potrebbe aumentare la consapevolezza delle pazienti riguardo al proprio rischio di sviluppare il cancro, migliorando la diagnosi precoce e riducendo richiami inutili, ansia e costi.
Impatto dei criteri dell'imaging senologico sull’analisi clinica delle donne sottoposte a screening mammografico
BATTAGLINO, MARTA
2023/2024
Abstract
Questa tesi esamina l’impatto della densità mammaria e della classificazione BI-RADS sulla qualità dello screening mammografico, concentrandosi sulle difficoltà diagnostiche nei seni densi. Sebbene la mammografia sia uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce del carcinoma mammario, la sua efficacia diminuisce in presenza di mammelle dense, soprattutto nelle categorie BI-RADS C e D. Lo studio ha coinvolto 3288 pazienti aderenti al programma di screening mammografico "Prevenzione Serena" dell'ASL CN2, analizzando la correlazione tra densità mammaria, classificazione BI-RADS e richiami per esami di secondo livello. È stata valutata inoltre l’affidabilità del software Insight BD Siemens, integrato nel mammografo Siemens MAMMOMAT Revelation, confrontando le sue valutazioni delle categorie BI-RADS con quelle dei radiologi. I risultati dimostrano che il software è preciso, con una buona concordanza soprattutto nelle densità estreme, sebbene alcune discrepanze siano emerse nelle categorie intermedie. L’elevato tasso di falsi positivi (90,3%) dei richiami di secondo livello suggerisce la necessità di migliorare i protocolli di screening, soprattutto per le donne con seno denso. Lo studio suggerisce l’adozione di tecnologie avanzate come l’ecografia automatizzata (ABUS) e percorsi di screening personalizzati per aumentare la sensibilità diagnostica. Inoltre, l’inclusione del valore BI-RADS nei referti potrebbe aumentare la consapevolezza delle pazienti riguardo al proprio rischio di sviluppare il cancro, migliorando la diagnosi precoce e riducendo richiami inutili, ansia e costi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Marta Battaglino.pdf
non disponibili
Dimensione
2.4 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.4 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/9797