Oggi la scuola è chiamata a svolgere un'opera di guida e di riflessione sui contenuti acquisiti nei diversi contesti di vita; deve andare oltre l'aspetto puramente nozionistico per permettere agli allievi di sviluppare competenze che consentano loro di orientarsi nella società moderna. Occorre permettere agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per apprendere e sviluppare metodi, favorendo in questo modo l'autonomia di pensiero. Questo aspetto assume maggiore rilievo se considerato in rapporto alla didattica della geografia: bisogna ripensare l'insegnamento di questa disciplina partendo dal suo riconoscimento come scienza che interconnette conoscenze per costruire competenze di educazione al territorio e alla cittadinanza. Per queste ragioni occorre fornire agli studenti strumenti e metodi necessari per interpretare l'ambiente che li circonda, permettendo poi di applicarli alla conoscenza dell'intero pianeta. La geografia infatti, se insegnata con un metodo efficace, può aprire gli occhi a diverse visioni del mondo passando per differenti scale e livelli di approfondimento. Occorre trasformare le aule in finestre aperte sul mondo, dalle quali gli allievi possano affacciarsi per scoprire nuovi punti di vista, esplorare ambienti e compiere viaggi nella conoscenza. Nel ripensare l'insegnamento, è bene riconoscere il valore delle nuove tecnologie e delle competenze digitali che da esse derivano. Il panorama multimediale odierno offre una grande varietà di strumenti e dispositivi che possono favorire e migliorare la nostra didattica, sostenendo la creazione di esperienze attive di apprendimento in cui gli allievi si sentano protagonisti. Se il compito della scuola è fornire agli studenti gli strumenti per la orientarsi nella società moderna, allora le tecnologie devono essere parte integrante del curricolo. Gli allievi devono saper discriminare le molte informazioni che ricevono ogni giorno da diverse fonti e utilizzare in modo adeguato e soprattutto consapevole questi strumenti. L'obiettivo di questo lavoro è mostrare come alcune semplici tecnologie possano essere utilizzate efficacemente nella didattica della geografia in rapporto allo studio del territorio. Per raggiungere tale scopo si è partiti da un'analisi della letteratura sulla didattica disciplinare e sul ruolo delle tecnologie nella società moderna, con particolare attenzione al loro utilizzo nelle scuole e sulle innovazioni che questi strumenti portano con sé. Infine, si è svolto un progetto didattico nelle cinque classi della scuola primaria di Borgone di Susa, proponendo lo studio dei contenuti curricolari mediante alcuni strumenti tecnologici. Tale progetto ha permesso l'acquisizione di una maggiore consapevolezza nei confronti del territorio e una riflessione su cosa significhi abitare i luoghi, intendendo con tale termine la valorizzazione e la cura nei confronti del proprio ambiente di vita. Questa tesi si pone l'obiettivo di evidenziare l'efficace integrazione tra le tecnologie e la didattica della geografia, favorendo l'acquisizione di un apprendimento più autentico. Attraverso cinque esperienze realizzate nella scuola primaria di Borgone di Susa, si è dimostrato che l'unione di queste due tematiche nel curricolo in verticale, favorisce un migliore apprendimento in campo geografico grazie all'integrazione di metodi, strumenti e contenuti.

Esplorare il territorio con le nuove tecnologie. Un'esperienza di didattica della geografia nella scuola primaria.

BORELLO, CATERINA
2018/2019

Abstract

Oggi la scuola è chiamata a svolgere un'opera di guida e di riflessione sui contenuti acquisiti nei diversi contesti di vita; deve andare oltre l'aspetto puramente nozionistico per permettere agli allievi di sviluppare competenze che consentano loro di orientarsi nella società moderna. Occorre permettere agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per apprendere e sviluppare metodi, favorendo in questo modo l'autonomia di pensiero. Questo aspetto assume maggiore rilievo se considerato in rapporto alla didattica della geografia: bisogna ripensare l'insegnamento di questa disciplina partendo dal suo riconoscimento come scienza che interconnette conoscenze per costruire competenze di educazione al territorio e alla cittadinanza. Per queste ragioni occorre fornire agli studenti strumenti e metodi necessari per interpretare l'ambiente che li circonda, permettendo poi di applicarli alla conoscenza dell'intero pianeta. La geografia infatti, se insegnata con un metodo efficace, può aprire gli occhi a diverse visioni del mondo passando per differenti scale e livelli di approfondimento. Occorre trasformare le aule in finestre aperte sul mondo, dalle quali gli allievi possano affacciarsi per scoprire nuovi punti di vista, esplorare ambienti e compiere viaggi nella conoscenza. Nel ripensare l'insegnamento, è bene riconoscere il valore delle nuove tecnologie e delle competenze digitali che da esse derivano. Il panorama multimediale odierno offre una grande varietà di strumenti e dispositivi che possono favorire e migliorare la nostra didattica, sostenendo la creazione di esperienze attive di apprendimento in cui gli allievi si sentano protagonisti. Se il compito della scuola è fornire agli studenti gli strumenti per la orientarsi nella società moderna, allora le tecnologie devono essere parte integrante del curricolo. Gli allievi devono saper discriminare le molte informazioni che ricevono ogni giorno da diverse fonti e utilizzare in modo adeguato e soprattutto consapevole questi strumenti. L'obiettivo di questo lavoro è mostrare come alcune semplici tecnologie possano essere utilizzate efficacemente nella didattica della geografia in rapporto allo studio del territorio. Per raggiungere tale scopo si è partiti da un'analisi della letteratura sulla didattica disciplinare e sul ruolo delle tecnologie nella società moderna, con particolare attenzione al loro utilizzo nelle scuole e sulle innovazioni che questi strumenti portano con sé. Infine, si è svolto un progetto didattico nelle cinque classi della scuola primaria di Borgone di Susa, proponendo lo studio dei contenuti curricolari mediante alcuni strumenti tecnologici. Tale progetto ha permesso l'acquisizione di una maggiore consapevolezza nei confronti del territorio e una riflessione su cosa significhi abitare i luoghi, intendendo con tale termine la valorizzazione e la cura nei confronti del proprio ambiente di vita. Questa tesi si pone l'obiettivo di evidenziare l'efficace integrazione tra le tecnologie e la didattica della geografia, favorendo l'acquisizione di un apprendimento più autentico. Attraverso cinque esperienze realizzate nella scuola primaria di Borgone di Susa, si è dimostrato che l'unione di queste due tematiche nel curricolo in verticale, favorisce un migliore apprendimento in campo geografico grazie all'integrazione di metodi, strumenti e contenuti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/97938