Negli ultimi anni la quinoa da alimento povero dei contadini delle Ande è diventato il super food mondiale del momento. Conosciuta anche con il nome ¿grano de oro¿ per le sue proprietà nutrienti, la quinoa è una pianta simile al grano, ma appartenente alla famiglia delle Chenopodiacea, come gli spinaci e la barbabietola. Ha origine nell'area circostante il lago Titicaca tra Perù e Bolivia, due dei principali produttori, insieme all'Ecuador. A partire dagli anni 2000 la produzione della quinoa cresce in risposta all'aumento della domanda da parte di nuovi mercati e nel corso del tempo la coltivazione si diffonde nel Nord America, in Europa, in Africa e in Asia. L'evento cruciale che contribuisce all'aumento della domanda di questo prodotto è la proclamazione da parte della FAO del 2013 come Anno internazionale della quinoa. Secondo molti questo alimento può giocare un ruolo importante nell'eradicazione della fame, della malnutrizione e della povertà nel quadro della ¿Zero Hunger Challenge¿ e nel raggiungimento del ¿Millennium Development Goal¿ di riduzione della fame. Per soddisfare l'elevata domanda in tutto il mondo, aumenta il numero delle monocolture di quinoa nella regione andina a scapito di altre attività agricole. Questo processo ha provocato danni gravi agli equilibri sociali, economici, culturali e ambientali dell'area. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il modo in cui la quinoa da alimento di sussistenza della popolazione andina è divenuto un prodotto molto richiesto in tutto il mondo. Una particolare attenzione viene dedicata agli effetti sociali, economici, culturali e ambientali provocati da questo processo nella regione andina e ad alcuni programmi di cooperazione allo sviluppo tesi a contrastare gli impatti negativi provocati dal boom.
Dalla filiera locale alle catene di valore globali: il caso della quinoa
SAMMURI, AMANDA
2018/2019
Abstract
Negli ultimi anni la quinoa da alimento povero dei contadini delle Ande è diventato il super food mondiale del momento. Conosciuta anche con il nome ¿grano de oro¿ per le sue proprietà nutrienti, la quinoa è una pianta simile al grano, ma appartenente alla famiglia delle Chenopodiacea, come gli spinaci e la barbabietola. Ha origine nell'area circostante il lago Titicaca tra Perù e Bolivia, due dei principali produttori, insieme all'Ecuador. A partire dagli anni 2000 la produzione della quinoa cresce in risposta all'aumento della domanda da parte di nuovi mercati e nel corso del tempo la coltivazione si diffonde nel Nord America, in Europa, in Africa e in Asia. L'evento cruciale che contribuisce all'aumento della domanda di questo prodotto è la proclamazione da parte della FAO del 2013 come Anno internazionale della quinoa. Secondo molti questo alimento può giocare un ruolo importante nell'eradicazione della fame, della malnutrizione e della povertà nel quadro della ¿Zero Hunger Challenge¿ e nel raggiungimento del ¿Millennium Development Goal¿ di riduzione della fame. Per soddisfare l'elevata domanda in tutto il mondo, aumenta il numero delle monocolture di quinoa nella regione andina a scapito di altre attività agricole. Questo processo ha provocato danni gravi agli equilibri sociali, economici, culturali e ambientali dell'area. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il modo in cui la quinoa da alimento di sussistenza della popolazione andina è divenuto un prodotto molto richiesto in tutto il mondo. Una particolare attenzione viene dedicata agli effetti sociali, economici, culturali e ambientali provocati da questo processo nella regione andina e ad alcuni programmi di cooperazione allo sviluppo tesi a contrastare gli impatti negativi provocati dal boom.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/97817