This thesis aims to analyze and compare Les années by Annie Ernaux with Lessico famigliare by Natalia Ginzburg, two works by two authors that share many commonalities. Both writers employ a particular use of the first-person narrative, opening it up to the outside and to the collective to portray it within their books. To achieve this, they utilize a set of fixed phrases and statements, known as formulas, capable of capturing the essence of a moment or a person, leaving a trace of their passage and standing against the inevitable passage of time. The first chapter of the thesis is therefore dedicated to studying the relationships between the two works and the autobiographical genre, examining similarities and differences in relation to the genre's tradition. Both authors acknowledge the inadequacy of writing in the face of time's passage; thus, the second chapter explores the connections between writing, memory, and oblivion. The third chapter instead highlights the relationships that Les années and Lessico famigliare have with the memorialistic genre, analyzing the presence of history within the two works, the objectivity of the narration, and the importance of the collective. Finally, the last chapter focuses on the study of language, particularly that which crystallizes within the formulas. This analysis also brings to light two distinctive traits of Les années and Lessico famigliare, namely the iterability of the narration, which is also studied in relation to the use of the imperfect tense, and the circularity of the works.
Questa tesi ha come obiettivo l’analisi e il confronto di Les années di Annie Ernaux con Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, due opere e due autrici che presentano molti punti in comune. Entrambe le scrittrici fanno infatti un uso particolare della scrittura dell’io, aprendola all’esterno e alla collettività per ritrarla all’interno dei loro libri. Per farlo, si servono di un insieme di frasi fisse ed enunciati, le formule, capaci di catturare l’essenza di un momento o di una persona, lasciando una traccia del proprio passaggio ed ergendosi contro il trascorrere inevitabile del tempo. Il primo capitolo dell’elaborato è pertanto dedicato allo studio dei rapporti che legano le due opere al genere autobiografico, studiando analogie e differenze rispetto alla tradizione del genere. Le due autrici ammettono l’insufficienza della scrittura di fronte al passaggio del tempo, all’interno del secondo capitolo sono dunque studiati i legami che intercorrono tra scrittura, memoria e oblio. Il terzo capitolo mette invece in luce i rapporti che le Les années e Lessico famigliare hanno con il genere memorialistico, analizzando la presenza della storia all’interno delle due opere, l’oggettività della narrazione e l’importanza della collettività. Infine, l’ultimo capitolo è dedicato allo studio del linguaggio, in particolare quello che si cristallizza all’interno delle formule; quest’ultima analisi mette anche in luce due tratti distintivi di Les années e Lessico famigliare ossia l’iterabilità della narrazione, studiata anche in relazione all’uso del tempo imperfetto, e la circolarità delle opere.
Les années e Lessico famigliare: un confronto tra le scritture dell'io di Annie Ernaux e Natalia Ginzburg
BARBERO, GIULIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi ha come obiettivo l’analisi e il confronto di Les années di Annie Ernaux con Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, due opere e due autrici che presentano molti punti in comune. Entrambe le scrittrici fanno infatti un uso particolare della scrittura dell’io, aprendola all’esterno e alla collettività per ritrarla all’interno dei loro libri. Per farlo, si servono di un insieme di frasi fisse ed enunciati, le formule, capaci di catturare l’essenza di un momento o di una persona, lasciando una traccia del proprio passaggio ed ergendosi contro il trascorrere inevitabile del tempo. Il primo capitolo dell’elaborato è pertanto dedicato allo studio dei rapporti che legano le due opere al genere autobiografico, studiando analogie e differenze rispetto alla tradizione del genere. Le due autrici ammettono l’insufficienza della scrittura di fronte al passaggio del tempo, all’interno del secondo capitolo sono dunque studiati i legami che intercorrono tra scrittura, memoria e oblio. Il terzo capitolo mette invece in luce i rapporti che le Les années e Lessico famigliare hanno con il genere memorialistico, analizzando la presenza della storia all’interno delle due opere, l’oggettività della narrazione e l’importanza della collettività. Infine, l’ultimo capitolo è dedicato allo studio del linguaggio, in particolare quello che si cristallizza all’interno delle formule; quest’ultima analisi mette anche in luce due tratti distintivi di Les années e Lessico famigliare ossia l’iterabilità della narrazione, studiata anche in relazione all’uso del tempo imperfetto, e la circolarità delle opere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi magistrale Barbero Giulia 912415.pdf
non disponibili
Dimensione
1.4 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.4 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/9777