L'obiettivo di questo lavoro è di evidenziare come è mutato in un secolo di storia l'approccio legale rispetto alle tematiche sociali. La normativa che disciplina ¿Gli enti del terzo settore¿ è datata 06 giugno 2016; un tema attuale precorso da una corposa storia che richiede conoscenze e approfondimenti. Lo studio nasce dall'analisi del contesto storico della seconda metà del '700 quando l'opera altruistica di accoglienza e assistenza ai poveri e mendicanti era svolta dalle Congregazioni di carità, sorte come istituzioni private, e così rimaste fino alla seconda metà dell'800. Un susseguirsi di leggi ha portato alla pubblicizzazione di queste istituzioni, inizialmente con la Legge del 03 agosto 1862, n. 753 ¿Legge Rattazzi¿, successivamente con la ¿Legge Crispi¿ del 17 luglio 1890, n. 6972. Superata l'ideologia dello stato liberale, con l'affermazione della libertà di associazione e con il dettato costituzionale ¿L'assistenza privata è libera¿, l'ordinamento italiano assume un atteggiamento diverso verso gli enti di beneficenza. Gli enti privati riconosciuti cominciano ad acquisire precisi privilegi e le organizzazioni assumono capacità giuridica. Oltre ad un'analisi ad ampio spettro del nuovo Codice del terzo settore, l'elaborato approfondisce sia la disciplina del codice civile che del Codice del terzo settore riferendosi in particolar modo ad associazioni riconosciute e fondazioni. In ultimo viene presa in esame come caso concreto e paradigmatico la Fondazione Cerino Zegna: il suo percorso evolutivo da Opera Pia a Impresa sociale, il suo sviluppo di moderni servizi che pongono come imprescindibile centralità la cura della persona investendo nelle sue potenzialità e la sua risposta di qualità dei servizi al territorio biellese.

Gli Enti del terzo settore - storia e disciplina legale

MANCUSO, DANIELA
2018/2019

Abstract

L'obiettivo di questo lavoro è di evidenziare come è mutato in un secolo di storia l'approccio legale rispetto alle tematiche sociali. La normativa che disciplina ¿Gli enti del terzo settore¿ è datata 06 giugno 2016; un tema attuale precorso da una corposa storia che richiede conoscenze e approfondimenti. Lo studio nasce dall'analisi del contesto storico della seconda metà del '700 quando l'opera altruistica di accoglienza e assistenza ai poveri e mendicanti era svolta dalle Congregazioni di carità, sorte come istituzioni private, e così rimaste fino alla seconda metà dell'800. Un susseguirsi di leggi ha portato alla pubblicizzazione di queste istituzioni, inizialmente con la Legge del 03 agosto 1862, n. 753 ¿Legge Rattazzi¿, successivamente con la ¿Legge Crispi¿ del 17 luglio 1890, n. 6972. Superata l'ideologia dello stato liberale, con l'affermazione della libertà di associazione e con il dettato costituzionale ¿L'assistenza privata è libera¿, l'ordinamento italiano assume un atteggiamento diverso verso gli enti di beneficenza. Gli enti privati riconosciuti cominciano ad acquisire precisi privilegi e le organizzazioni assumono capacità giuridica. Oltre ad un'analisi ad ampio spettro del nuovo Codice del terzo settore, l'elaborato approfondisce sia la disciplina del codice civile che del Codice del terzo settore riferendosi in particolar modo ad associazioni riconosciute e fondazioni. In ultimo viene presa in esame come caso concreto e paradigmatico la Fondazione Cerino Zegna: il suo percorso evolutivo da Opera Pia a Impresa sociale, il suo sviluppo di moderni servizi che pongono come imprescindibile centralità la cura della persona investendo nelle sue potenzialità e la sua risposta di qualità dei servizi al territorio biellese.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
837243_glientidelterzosettore_mancuso.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 975.73 kB
Formato Adobe PDF
975.73 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/97769