In the following work, it has been analyzed the women's matter in the Middle-East, which is the crucial and necessary element in order to make it possible to modernize the Islamic societies. It will be underlined the specific role of Muslim feminists, who are carrying out a sophisticated philological struggle, defined ¿democratization of the jihād¿ aimed at interpreting the most ambiguous Koranic verses, in order to use them to their own advantage. For this reason, it has been identified the process of confrontation and encounter between East and West, from a feminine point of view, in order to analyze how those two substantially different entities could coexist and to be tolerant of each other, through a deeper comprehension of each other's cultural identities. The main objective of this study is to highlight the Muslim feminists' struggle by which these women are trying to reform the Islamic identity, without necessarily adhere to western standards, nor renounce to Islam. Only in that way it could be possible breaking the deadlock caused by the impossibility of coexistence between modern era and retrograde tradition, perpetuated by the rigid laws of Shari'a, through practices such as forced marriages, genital mutilations and sexual segregation.
Nella dissertazione si studierà nel dettaglio la questione femminile in Medio Oriente, nodo cruciale intorno al quale si gioca la possibilità di modernizzare le società islamiche. Le femministe musulmane stanno portando avanti una sofisticata lotta filologica, definita ¿democratizzazione del jihād¿, volta all'interpretazione dei passaggi coranici più ambigui, al fine di volgerli a loro favore. Si individueranno le dinamiche di scontro ed incontro tra Oriente e Occidente da un punto di vista femminile, per analizzare come queste due entità, sostanzialmente diverse, possano coesistere e tollerarsi attraverso una più profonda comprensione delle reciproche identità culturali. L'obbiettivo dello studio proposto è quello di mettere in risalto la battaglia delle attiviste mussulmane attraverso la quale, queste donne, stanno cercando di riformare l'identità islamica, senza necessariamente aderire agli standard occidentali, né rinunciare all'islam. Si vedrà come, in questo modo, sarà possibile per il mondo musulmano superare l'impasse dovuta all'impossibilità di coesistenza tra età moderna e tradizione retrograda, perpetuata dalle rigide leggi della Shari'a, attraverso pratiche, quali i matrimoni forzati, mutilazioni genitali e segregazione sessuale.
Il Corano e le donne. La controversia mediorientale tra repressione femminile e modello occidentale
ANSALONI, SARA
2017/2018
Abstract
Nella dissertazione si studierà nel dettaglio la questione femminile in Medio Oriente, nodo cruciale intorno al quale si gioca la possibilità di modernizzare le società islamiche. Le femministe musulmane stanno portando avanti una sofisticata lotta filologica, definita ¿democratizzazione del jihād¿, volta all'interpretazione dei passaggi coranici più ambigui, al fine di volgerli a loro favore. Si individueranno le dinamiche di scontro ed incontro tra Oriente e Occidente da un punto di vista femminile, per analizzare come queste due entità, sostanzialmente diverse, possano coesistere e tollerarsi attraverso una più profonda comprensione delle reciproche identità culturali. L'obbiettivo dello studio proposto è quello di mettere in risalto la battaglia delle attiviste mussulmane attraverso la quale, queste donne, stanno cercando di riformare l'identità islamica, senza necessariamente aderire agli standard occidentali, né rinunciare all'islam. Si vedrà come, in questo modo, sarà possibile per il mondo musulmano superare l'impasse dovuta all'impossibilità di coesistenza tra età moderna e tradizione retrograda, perpetuata dalle rigide leggi della Shari'a, attraverso pratiche, quali i matrimoni forzati, mutilazioni genitali e segregazione sessuale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/97598