The primary objective of this thesis is to analyze the phenomenon of aggression against healthcare workers and to develop effective strategies for risk management and the prevention of workplace violence. To achieve this goal, a comprehensive methodological approach was adopted, beginning with a review of the scientific literature on the topic and an analysis of data collected through reports from Local Health Care service of Turin (ASL Città di Torino). The thesis examines the issue of violence against healthcare workers, starting with the definition of the phenomenon and the various forms of violence that can occur in healthcare settings. Both national and international epidemiological data were analyzed to highlight the severity of the problem and its negative impact on the physical and mental health of healthcare workers, as well as the quality of patient care. Special attention was given to the role of the Prevention Technician in managing and preventing violent incidents. The analysis continues by examining the risk factors contributing to aggression, divided into three main categories: environmental and organizational factors (e.g., overcrowding and structural deficiencies), patient and family-related factors (e.g., frustration or psychiatric disorders), and factors related to healthcare workers themselves (e.g., stress and insufficient training). The thesis also addresses regulatory aspects, including an analysis of the 2024 Italian Decree Law, which introduces specific measures aimed at protecting healthcare workers through preventive actions and sanctions against perpetrators of violence and/or those who cause damage to healthcare facilities and equipment. Risk management strategies are evaluated, focusing on assessing critical areas and implementing preventive measures. These strategies include structural modifications, staff training programs, enhanced communication, and the use of advanced technologies and artificial intelligence to prevent and manage violent incidents. The thesis also explores the issue of underreporting, highlighting the tendency among healthcare staff to not report all violent incidents they experience. The study concludes with an analysis of the data on aggressive incidents, with particular emphasis on the data collected in 2024, allowing for the identification of the areas most affected by this phenomenon.
L'obiettivo principale della tesi è quello di analizzare il fenomeno delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari e di sviluppare strategie efficaci per la gestione del rischio e la prevenzione degli episodi di violenza. Per raggiungere tale scopo, è stato adottato un approccio metodologico articolato in primis attraverso un'analisi approfondita della letteratura scientifica disponibile della tematica e l’analisi dei dati raccolti attraverso le schede di segnalazione degli eventi aggressivi e comportamenti minacciosi dell’ASL Città di Torino. La tesi esamina il tema, partendo dalla definizione del fenomeno e dalle diverse tipologie di violenza che possono verificarsi in ambito sanitario. Sono stati analizzati dati epidemiologici sia a livello nazionale sia internazionale, evidenziando la gravità del problema e il suo impatto negativo sulla salute fisica e mentale degli operatori, oltre che sulla qualità dell'assistenza ai pazienti. Particolare attenzione è stata riservata al ruolo del Tecnico della Prevenzione nella gestione e nella prevenzione degli episodi di violenza. L'analisi degli eventi procede con l'esame dei fattori di rischio che favoriscono le aggressioni, suddivisi in tre categorie principali: fattori ambientali e organizzativi (come sovraffollamento e carenze strutturali), fattori legati al paziente e ai familiari (ad esempio frustrazione o disturbi psichiatrici) e fattori legati agli operatori sanitari stessi (come stress e mancanza di formazione adeguata). Nell’elaborato si approfondiscono gli aspetti normativi, anche attraverso l'analisi del Decreto-legge del 2024, il quale introduce misure specifiche. La normativa pone come obiettivo la protezione degli operatori sia attraversoazioni di carattere preventivo, sia tramite l'applicazione di sanzioni nei confronti dei responsabili di eventi aggressivi e/o danneggiamenti di strutture e/o attrezzature della struttura sanitaria. L’analisi delle strategie di gestione del rischio, con particolare attenzione alla valutazione delle aree critiche e all'adozione di misure preventive. Queste strategie includono interventi strutturali, programmi di formazione del personale, il miglioramento della comunicazione e l'impiego di tecnologie avanzate e di intelligenza artificiale per prevenire e gestire gli episodi di violenza. La tesi esplora inoltre il fenomeno della sottonotifica, ovvero la tendenza del personale sanitario a non segnalare tutti gli episodi di violenza subiti. Nell’elaborato viene effettuata un’analisi dei dati relativi agli eventi aggressivi, con particolare attenzione ai dati raccolti nel 2024. I risultati consentono di individuare le aree maggiormente colpite dal fenomeno.
Strategie di gestione del rischio per la Prevenzione delle Aggressioni nei Confronti degli Operatori Sanitari: Analisi e Proposte Operative
VACANTE, BEATRICE
2023/2024
Abstract
L'obiettivo principale della tesi è quello di analizzare il fenomeno delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari e di sviluppare strategie efficaci per la gestione del rischio e la prevenzione degli episodi di violenza. Per raggiungere tale scopo, è stato adottato un approccio metodologico articolato in primis attraverso un'analisi approfondita della letteratura scientifica disponibile della tematica e l’analisi dei dati raccolti attraverso le schede di segnalazione degli eventi aggressivi e comportamenti minacciosi dell’ASL Città di Torino. La tesi esamina il tema, partendo dalla definizione del fenomeno e dalle diverse tipologie di violenza che possono verificarsi in ambito sanitario. Sono stati analizzati dati epidemiologici sia a livello nazionale sia internazionale, evidenziando la gravità del problema e il suo impatto negativo sulla salute fisica e mentale degli operatori, oltre che sulla qualità dell'assistenza ai pazienti. Particolare attenzione è stata riservata al ruolo del Tecnico della Prevenzione nella gestione e nella prevenzione degli episodi di violenza. L'analisi degli eventi procede con l'esame dei fattori di rischio che favoriscono le aggressioni, suddivisi in tre categorie principali: fattori ambientali e organizzativi (come sovraffollamento e carenze strutturali), fattori legati al paziente e ai familiari (ad esempio frustrazione o disturbi psichiatrici) e fattori legati agli operatori sanitari stessi (come stress e mancanza di formazione adeguata). Nell’elaborato si approfondiscono gli aspetti normativi, anche attraverso l'analisi del Decreto-legge del 2024, il quale introduce misure specifiche. La normativa pone come obiettivo la protezione degli operatori sia attraversoazioni di carattere preventivo, sia tramite l'applicazione di sanzioni nei confronti dei responsabili di eventi aggressivi e/o danneggiamenti di strutture e/o attrezzature della struttura sanitaria. L’analisi delle strategie di gestione del rischio, con particolare attenzione alla valutazione delle aree critiche e all'adozione di misure preventive. Queste strategie includono interventi strutturali, programmi di formazione del personale, il miglioramento della comunicazione e l'impiego di tecnologie avanzate e di intelligenza artificiale per prevenire e gestire gli episodi di violenza. La tesi esplora inoltre il fenomeno della sottonotifica, ovvero la tendenza del personale sanitario a non segnalare tutti gli episodi di violenza subiti. Nell’elaborato viene effettuata un’analisi dei dati relativi agli eventi aggressivi, con particolare attenzione ai dati raccolti nel 2024. I risultati consentono di individuare le aree maggiormente colpite dal fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/9750