The thesis focuses on the development and digitalization of three fundamental neuropsychological tests for the assessment and monitoring of cognitive disorders: the Mini-Mental State Examination (MMSE), Montreal Cognitive Assessment (MoCA), and Frontal Assessment Battery (FAB). The primary goal of this work was to create innovative digital tools that could enhance the neuropsychological evaluation of patients affected by dementia or other neurocognitive disorders, offering a more accessible, standardized, and replicable alternative to traditional paper-based tests.The digitalization of neuropsychology and cognitive stimulation holds great potential for improving the quality of care for patients by enabling continuous and more efficient assessment of their cognitive condition. This technology reduces human error associated with test administration and allows for more precise and regular monitoring of cognitive progress. These digital tools have been designed to be user-friendly, making it easier for healthcare professionals and caregivers to adopt them, streamlining the assessment process and making it less invasive. The three digitized tests were chosen for their clinical relevance. The MMSE is one of the most commonly used tools to assess a patient's overall cognitive state, particularly useful for detecting cognitive decline in cases of dementia. The MoCA was selected for its higher sensitivity in detecting mild cognitive impairments, a critical phase where early diagnosis can make a significant difference in therapeutic approaches. The FAB, on the other hand, was digitized for its specific utility in evaluating executive functions, which are particularly affected in frontotemporal dementias. The Mnemosine Project, within which these applications were developed, represents a significant innovation, offering a platform that not only facilitates the assessment of residual cognitive abilities but also allows for the personalization of cognitive stimulation interventions. Thanks to these tools, the project enables continuous and monitored evaluation of patients' cognitive conditions, while also providing support to healthcare professionals in managing therapies and to caregivers in the daily care of their loved ones. The three digital applications, meticulously designed to faithfully replicate the traditional tests, provide immediate results and structured reports, thereby enhancing the efficiency and timeliness of diagnoses. The integration of these tools into clinical practice not only enables more effective disease management but also allows for the personalization of therapies that can be adapted to the specific needs of each patient. This work emphasizes the importance of digitalization as a tool to increase accessibility to neuropsychological assessments and to strengthen cognitive stimulation, offering new opportunities to improve the quality of life for patients and to reduce the caregiving burden. This project demonstrates that, when properly integrated into clinical practice, digital technology can revolutionize the approach to managing dementia, providing concrete tools for more effective care and continuous support.

La tesi si focalizza sullo sviluppo e sulla digitalizzazione di tre test neuropsicologici fondamentali per la valutazione e il monitoraggio dei disturbi cognitivi: Mini-Mental State Examination (MMSE), Montreal Cognitive Assessment (MoCA) e Frontal Assessment Battery (FAB). Lo scopo principale del lavoro è stato quello di creare strumenti digitali innovativi che potessero migliorare la valutazione neuropsicologica dei pazienti affetti da demenza o da altri disturbi neurocognitivi, offrendo una modalità più accessibile, standardizzata e replicabile rispetto ai tradizionali test cartacei. La digitalizzazione della neuropsicologia e della stimolazione cognitiva ha un grande potenziale per migliorare la qualità della cura per i pazienti, consentendo una valutazione continua e più efficiente delle loro condizioni cognitive. Questa tecnologia permette di ridurre l’errore umano legato alla somministrazione dei test e di monitorare i progressi cognitivi in modo preciso e regolare. Gli strumenti digitali sono stati progettati per essere user-friendly, facilitando la loro adozione da parte di operatori sanitari e caregiver, rendendo le valutazioni più rapide e meno invasive. I tre test digitalizzati sono stati scelti per la loro rilevanza clinica. Il MMSE è uno degli strumenti più comunemente utilizzati per valutare lo stato cognitivo generale del paziente, particolarmente utile per rilevare declini cognitivi nei casi di demenza. Il MoCA è stato selezionato per la sua maggiore sensibilità nel rilevare compromissioni cognitive lievi, una fase cruciale in cui una diagnosi precoce può fare una grande differenza nell’approccio terapeutico. Il FAB, invece, è stato digitalizzato per la sua utilità specifica nella valutazione delle funzioni esecutive, particolarmente colpite nelle demenze frontotemporali. Il Progetto Mnemosine, contesto in cui queste applicazioni sono state sviluppate, rappresenta un’innovazione significativa, offrendo una piattaforma che non solo facilita la valutazione delle capacità cognitive residue, ma permette anche di personalizzare gli interventi di stimolazione cognitiva. Grazie a questi strumenti, il progetto consente una valutazione continua e monitorata delle condizioni cognitive dei pazienti, offrendo inoltre supporto agli operatori sanitari nella gestione delle terapie e ai caregiver nella cura quotidiana dei propri cari. Le tre applicazioni digitali, che sono state accuratamente progettate per replicare fedelmente i test tradizionali, offrono risultati immediati e report strutturati, contribuendo così a migliorare l’efficacia e la tempestività delle diagnosi. L'integrazione di questi strumenti nella pratica clinica consente non solo una gestione più efficiente della malattia, ma anche una personalizzazione delle terapie che possono essere adattate in base alle necessità specifiche di ciascun paziente. Il lavoro sottolinea l’importanza della digitalizzazione come strumento per aumentare l’accessibilità alle valutazioni neuropsicologiche e per potenziare la stimolazione cognitiva, offrendo nuove opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti e per alleggerire il carico assistenziale dei caregiver. Questo progetto dimostra che, se integrata correttamente nella pratica clinica, la tecnologia digitale può rivoluzionare l’approccio alla gestione delle demenze, fornendo strumenti concreti per una cura più efficace e un supporto più costante.

Digitalizzazione della Valutazione Neuropsicologica e della Stimolazione Cognitiva

STOPPA, MARCELLO
2023/2024

Abstract

La tesi si focalizza sullo sviluppo e sulla digitalizzazione di tre test neuropsicologici fondamentali per la valutazione e il monitoraggio dei disturbi cognitivi: Mini-Mental State Examination (MMSE), Montreal Cognitive Assessment (MoCA) e Frontal Assessment Battery (FAB). Lo scopo principale del lavoro è stato quello di creare strumenti digitali innovativi che potessero migliorare la valutazione neuropsicologica dei pazienti affetti da demenza o da altri disturbi neurocognitivi, offrendo una modalità più accessibile, standardizzata e replicabile rispetto ai tradizionali test cartacei. La digitalizzazione della neuropsicologia e della stimolazione cognitiva ha un grande potenziale per migliorare la qualità della cura per i pazienti, consentendo una valutazione continua e più efficiente delle loro condizioni cognitive. Questa tecnologia permette di ridurre l’errore umano legato alla somministrazione dei test e di monitorare i progressi cognitivi in modo preciso e regolare. Gli strumenti digitali sono stati progettati per essere user-friendly, facilitando la loro adozione da parte di operatori sanitari e caregiver, rendendo le valutazioni più rapide e meno invasive. I tre test digitalizzati sono stati scelti per la loro rilevanza clinica. Il MMSE è uno degli strumenti più comunemente utilizzati per valutare lo stato cognitivo generale del paziente, particolarmente utile per rilevare declini cognitivi nei casi di demenza. Il MoCA è stato selezionato per la sua maggiore sensibilità nel rilevare compromissioni cognitive lievi, una fase cruciale in cui una diagnosi precoce può fare una grande differenza nell’approccio terapeutico. Il FAB, invece, è stato digitalizzato per la sua utilità specifica nella valutazione delle funzioni esecutive, particolarmente colpite nelle demenze frontotemporali. Il Progetto Mnemosine, contesto in cui queste applicazioni sono state sviluppate, rappresenta un’innovazione significativa, offrendo una piattaforma che non solo facilita la valutazione delle capacità cognitive residue, ma permette anche di personalizzare gli interventi di stimolazione cognitiva. Grazie a questi strumenti, il progetto consente una valutazione continua e monitorata delle condizioni cognitive dei pazienti, offrendo inoltre supporto agli operatori sanitari nella gestione delle terapie e ai caregiver nella cura quotidiana dei propri cari. Le tre applicazioni digitali, che sono state accuratamente progettate per replicare fedelmente i test tradizionali, offrono risultati immediati e report strutturati, contribuendo così a migliorare l’efficacia e la tempestività delle diagnosi. L'integrazione di questi strumenti nella pratica clinica consente non solo una gestione più efficiente della malattia, ma anche una personalizzazione delle terapie che possono essere adattate in base alle necessità specifiche di ciascun paziente. Il lavoro sottolinea l’importanza della digitalizzazione come strumento per aumentare l’accessibilità alle valutazioni neuropsicologiche e per potenziare la stimolazione cognitiva, offrendo nuove opportunità per migliorare la qualità della vita dei pazienti e per alleggerire il carico assistenziale dei caregiver. Questo progetto dimostra che, se integrata correttamente nella pratica clinica, la tecnologia digitale può rivoluzionare l’approccio alla gestione delle demenze, fornendo strumenti concreti per una cura più efficace e un supporto più costante.
Digitalization of Neuropsychological Assessment and Cognitive Stimulation
The thesis focuses on the development and digitalization of three fundamental neuropsychological tests for the assessment and monitoring of cognitive disorders: the Mini-Mental State Examination (MMSE), Montreal Cognitive Assessment (MoCA), and Frontal Assessment Battery (FAB). The primary goal of this work was to create innovative digital tools that could enhance the neuropsychological evaluation of patients affected by dementia or other neurocognitive disorders, offering a more accessible, standardized, and replicable alternative to traditional paper-based tests.The digitalization of neuropsychology and cognitive stimulation holds great potential for improving the quality of care for patients by enabling continuous and more efficient assessment of their cognitive condition. This technology reduces human error associated with test administration and allows for more precise and regular monitoring of cognitive progress. These digital tools have been designed to be user-friendly, making it easier for healthcare professionals and caregivers to adopt them, streamlining the assessment process and making it less invasive. The three digitized tests were chosen for their clinical relevance. The MMSE is one of the most commonly used tools to assess a patient's overall cognitive state, particularly useful for detecting cognitive decline in cases of dementia. The MoCA was selected for its higher sensitivity in detecting mild cognitive impairments, a critical phase where early diagnosis can make a significant difference in therapeutic approaches. The FAB, on the other hand, was digitized for its specific utility in evaluating executive functions, which are particularly affected in frontotemporal dementias. The Mnemosine Project, within which these applications were developed, represents a significant innovation, offering a platform that not only facilitates the assessment of residual cognitive abilities but also allows for the personalization of cognitive stimulation interventions. Thanks to these tools, the project enables continuous and monitored evaluation of patients' cognitive conditions, while also providing support to healthcare professionals in managing therapies and to caregivers in the daily care of their loved ones. The three digital applications, meticulously designed to faithfully replicate the traditional tests, provide immediate results and structured reports, thereby enhancing the efficiency and timeliness of diagnoses. The integration of these tools into clinical practice not only enables more effective disease management but also allows for the personalization of therapies that can be adapted to the specific needs of each patient. This work emphasizes the importance of digitalization as a tool to increase accessibility to neuropsychological assessments and to strengthen cognitive stimulation, offering new opportunities to improve the quality of life for patients and to reduce the caregiving burden. This project demonstrates that, when properly integrated into clinical practice, digital technology can revolutionize the approach to managing dementia, providing concrete tools for more effective care and continuous support.
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