My final report will focus on the use of Nisin in the food sector; a bacteriocin produced by the Lactococcus lactis strain, effective against a wide range of Gram +, Gram - bacteria with appropriate associations, vegetative cells and spores. I have chosen this topic because in recent years consumers are more careful in buying safe, healthy and chemical-free products and for these reasons, producers are moving towards the research for alternative additive substances, preferring those of natural origin. An interesting class of substances is represented by bacteria bacteria, small proteins produced by some strains of bacteria. The use of bacteriocins as a biopreservant has proven to be an effective strategy for the control of pathogenic microorganisms; among them we find precisely the Nisina. The themes I will discuss will be the study of Nisina in the food chain to determine which foods naturally contain Nisin and in which it can be added to obtain a biopreservation.

La mia relazione finale verterà sull'utilizzo, in campo alimentare della Nisina; una batteriocina prodotta dal ceppo Lactococcus lactis, efficace contro un'ampia gamma di batteri Gram +, Gram ¿ con opportune associazioni, cellule vegetative e spore. Ho scelto questo argomento perché negli ultimi anni i consumatori sono sempre più attenti nell'acquistare prodotti sicuri, salutari e privi di sostanze chimiche e per queste ragioni, sempre più Aziende alimentari si stanno indirizzando verso la ricerca di sostanze additive alternative, preferendo quelle di origine naturale. Un' interessante classe di sostanze è rappresentata dalle batteriocine, piccole proteine prodotte da alcuni ceppi di batteri. L'impiego di batteriocine come biopreservante si è dimostrato una strategia efficace per il controllo dei microrganismi patogeni; tra di esse troviamo appunto la Nisina. I temi che tratterò saranno lo studio della Nisina nella filiera dei prodotti alimentari per determinare quali alimenti contengono naturalmente Nisina e in quali può essere aggiunta per ottenere una biopreservazione. Verrà effettuata un'analisi critica sull'utilizzo di questo conservante naturale per capire se è davvero necessario il suo inserimento nei prodotti alimentari e per identificare i suoi ruoli positivi e negativi consultando l'Autorità Europea EFSA. Infine affronterò un argomento di attualità relativo agli imballaggi alimentari attivi, realizzati con pellicole antimicrobiche che incorporano la Nisina.

LA NISINA: IMPIEGO COME BIOPRESERVANTE IN CAMPO ALIMENTARE

FERRARI, ILARIA
2018/2019

Abstract

La mia relazione finale verterà sull'utilizzo, in campo alimentare della Nisina; una batteriocina prodotta dal ceppo Lactococcus lactis, efficace contro un'ampia gamma di batteri Gram +, Gram ¿ con opportune associazioni, cellule vegetative e spore. Ho scelto questo argomento perché negli ultimi anni i consumatori sono sempre più attenti nell'acquistare prodotti sicuri, salutari e privi di sostanze chimiche e per queste ragioni, sempre più Aziende alimentari si stanno indirizzando verso la ricerca di sostanze additive alternative, preferendo quelle di origine naturale. Un' interessante classe di sostanze è rappresentata dalle batteriocine, piccole proteine prodotte da alcuni ceppi di batteri. L'impiego di batteriocine come biopreservante si è dimostrato una strategia efficace per il controllo dei microrganismi patogeni; tra di esse troviamo appunto la Nisina. I temi che tratterò saranno lo studio della Nisina nella filiera dei prodotti alimentari per determinare quali alimenti contengono naturalmente Nisina e in quali può essere aggiunta per ottenere una biopreservazione. Verrà effettuata un'analisi critica sull'utilizzo di questo conservante naturale per capire se è davvero necessario il suo inserimento nei prodotti alimentari e per identificare i suoi ruoli positivi e negativi consultando l'Autorità Europea EFSA. Infine affronterò un argomento di attualità relativo agli imballaggi alimentari attivi, realizzati con pellicole antimicrobiche che incorporano la Nisina.
ITA
My final report will focus on the use of Nisin in the food sector; a bacteriocin produced by the Lactococcus lactis strain, effective against a wide range of Gram +, Gram - bacteria with appropriate associations, vegetative cells and spores. I have chosen this topic because in recent years consumers are more careful in buying safe, healthy and chemical-free products and for these reasons, producers are moving towards the research for alternative additive substances, preferring those of natural origin. An interesting class of substances is represented by bacteria bacteria, small proteins produced by some strains of bacteria. The use of bacteriocins as a biopreservant has proven to be an effective strategy for the control of pathogenic microorganisms; among them we find precisely the Nisina. The themes I will discuss will be the study of Nisina in the food chain to determine which foods naturally contain Nisin and in which it can be added to obtain a biopreservation.
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