The field experiments were two and they were set up in North West Italy, in the localities of Saluggia (TO) and Villareggia (VC). They have compared different agronomic techniques for intensive cultivation of maize, in agreement with FAO directives on a sustainable intensification of agricultural crops, to pursue an efficient use of resources and inputs to ensure the income to the farm and the minimum environmental impact. The first test was distributed over five years, comparing grain yield, irrigation efficiencies (IWUE) and nitrogenous use efficiency (NUE) of three different agronomic techniques: conventional surface irrigation with granular fertilizer, microirrigation and drip fertigation with nitrogen. The aim of the research was defining the best production method that optimized the resource use. The second test was applied in 2018, it compared four agronomic techniques (flow irrigation with granular fertilized, dripping irrigation with granular fertilized, fertigation with nitrogen fertilized and fertigation with nitrogen and potassium fertilized) in combination with three cultivation investments with an interrow of 75 cm (6.5 plants m-2, 7.5 plants m-2, 8.5 plants m-2). The data collected involved the production, the shape of the crop, the sanity and the qualitative nature of maize cultivation. The aim was to analyse the agronomic technique that lends to a higher density of plants per square meter in order to obtain a higher production without lose on the hygienic and nutritional quality.

Le due prove di campo descritte hanno avuto luogo nelle località di Saluggia (TO) e Villareggia (VC), all'interno della Pianura Padana piemontese. Esse hanno messo a confronto differenti tecniche agronomiche per la coltivazione intensiva del mais, in quanto, nell'ottica del rispetto delle direttive FAO riguardo ad una intensificazione sostenibile delle colture agrarie, risulta necessario perseguire un efficiente uso delle risorse e degli input produttivi al fine di garantire sia il raggiungimento degli obiettivi attesi e il reddito alla azienda agricola, sia la minimizzazione dell'impatto ambientale. La prima prova, distribuita su cinque anni, ha paragonato in termini di resa in granella e di efficienze di irrigazione (IWUE) e di fertilizzazione azotata (NUE) la tradizionale tecnica di irrigazione per scorrimento associata alla fertilizzazione granulare, l'irrigazione con ala gocciolante e la fertirrigazione azotata mediante ala gocciolante. La ricerca è stata finalizzata alla definizione del miglior metodo per il raggiungimento di un adeguato livello produttivo altre che l'ottimizzazione delle risorse utilizzate. La seconda prova si è svolta nella sola campagna agraria del 2018, confrontando quattro tecniche agronomiche (scorrimento con concimazione granulare, ala gocciolante con concimazione granulare, fertirrigazione con azoto e fertirrigazione con azoto e potassio) associate a tre investimenti colturali con interfila di 75 cm (6.5 piante m-2, 7.5 piante m-2, 8.5 piante m-2). I dati raccolti hanno coinvolto il carattere produttivo, morfologico, sanitario e qualitativo della coltura del mais. Si è voluto analizzare la tecnica agronomica che più si presta ad una maggiore densità di piante m-2 al fine di ottenere una più alta produzione senza lesinare sulla qualità igienica e nutrizionale.

Metodi irrigui innovativi nel mais da granella: effetti su efficienza irrigua, produzione e qualità

MILANO, RAFFAELE
2017/2018

Abstract

Le due prove di campo descritte hanno avuto luogo nelle località di Saluggia (TO) e Villareggia (VC), all'interno della Pianura Padana piemontese. Esse hanno messo a confronto differenti tecniche agronomiche per la coltivazione intensiva del mais, in quanto, nell'ottica del rispetto delle direttive FAO riguardo ad una intensificazione sostenibile delle colture agrarie, risulta necessario perseguire un efficiente uso delle risorse e degli input produttivi al fine di garantire sia il raggiungimento degli obiettivi attesi e il reddito alla azienda agricola, sia la minimizzazione dell'impatto ambientale. La prima prova, distribuita su cinque anni, ha paragonato in termini di resa in granella e di efficienze di irrigazione (IWUE) e di fertilizzazione azotata (NUE) la tradizionale tecnica di irrigazione per scorrimento associata alla fertilizzazione granulare, l'irrigazione con ala gocciolante e la fertirrigazione azotata mediante ala gocciolante. La ricerca è stata finalizzata alla definizione del miglior metodo per il raggiungimento di un adeguato livello produttivo altre che l'ottimizzazione delle risorse utilizzate. La seconda prova si è svolta nella sola campagna agraria del 2018, confrontando quattro tecniche agronomiche (scorrimento con concimazione granulare, ala gocciolante con concimazione granulare, fertirrigazione con azoto e fertirrigazione con azoto e potassio) associate a tre investimenti colturali con interfila di 75 cm (6.5 piante m-2, 7.5 piante m-2, 8.5 piante m-2). I dati raccolti hanno coinvolto il carattere produttivo, morfologico, sanitario e qualitativo della coltura del mais. Si è voluto analizzare la tecnica agronomica che più si presta ad una maggiore densità di piante m-2 al fine di ottenere una più alta produzione senza lesinare sulla qualità igienica e nutrizionale.
ITA
The field experiments were two and they were set up in North West Italy, in the localities of Saluggia (TO) and Villareggia (VC). They have compared different agronomic techniques for intensive cultivation of maize, in agreement with FAO directives on a sustainable intensification of agricultural crops, to pursue an efficient use of resources and inputs to ensure the income to the farm and the minimum environmental impact. The first test was distributed over five years, comparing grain yield, irrigation efficiencies (IWUE) and nitrogenous use efficiency (NUE) of three different agronomic techniques: conventional surface irrigation with granular fertilizer, microirrigation and drip fertigation with nitrogen. The aim of the research was defining the best production method that optimized the resource use. The second test was applied in 2018, it compared four agronomic techniques (flow irrigation with granular fertilized, dripping irrigation with granular fertilized, fertigation with nitrogen fertilized and fertigation with nitrogen and potassium fertilized) in combination with three cultivation investments with an interrow of 75 cm (6.5 plants m-2, 7.5 plants m-2, 8.5 plants m-2). The data collected involved the production, the shape of the crop, the sanity and the qualitative nature of maize cultivation. The aim was to analyse the agronomic technique that lends to a higher density of plants per square meter in order to obtain a higher production without lose on the hygienic and nutritional quality.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/97357