Incidenza del delirium e del dolore post ¿ operatorio nei pazienti grandi anziani con frattura di femore: studio prospettico nel reparto di Ortopedia dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo

Introduction. Post-operative pain and complications, such as delirium, occur in large elderly patients with femoral fracture. It may arise following the use of systemic analgesics or failure to treat pain and its incidence is between 15 and 53%. The aim of the paper is to highlight the critical issues that have affected the completeness of the study and the incidence of delirium and postoperative pain in patients eligible for it at the Orthopedics department. Materials and methods. For data collection, a table was used to indicate the names of patients aged ≥70 years entering DEA due to fracture of the femur, the date, day and time of access, if in treatment with anticoagulants and anti-platelet, if eligible and enlisted, and, if not, the reason for their non-eligibility and enrollment in the study. In the Orthopedics department, in the post-operative phase of the eligible patients, the NRS pain assessment scale, the MiniCog Test and the Confusion Assessment Method are administered to assess cognitive status. Statistical analyzes were performed with the data obtained. Results. 80% of the eligible subjects were admitted to the DEA outside the days and hours set by the study and in 60% of cases it was not possible to recruit them due to the lack of the recruiter. Postoperative delirium is present as a real problem in the orthopedics department: 40% of patients showed it during the hospital stay. The demonstrators showed a persistence of postoperative pain, despite the administration of the drugs as per the scheme. Conclusion. The study conducted allowed to be able to affirm the need to introduce the use of delirium assessment scales in the Orthopedics department in order to identify the subjects and provide the necessary assistance. Furthermore, it would be necessary to change the criteria for inclusion of patients, such as expanding recruitment time, assigning more subjects to recruitment of the latter and changing the objective for the implementation of good clinical practice.

Introduzione. Nei pazienti grandi anziani operati di frattura di femore si verificano dolore e complicanze post ¿ operatorie, come il delirium. Esso può insorgere in seguito all'utilizzo di analgesici sistemici o al mancato trattamento del dolore e la sua incidenza è tra il 15 ed il 53%. Scopo dell'elaborato è quello di evidenziare le criticità emerse che hanno inficiato la completezza dello studio e l'incidenza del delirium e del dolore post ¿ operatorio nei pazienti eleggibili ad esso presso il reparto di Ortopedia. Materiali e metodi. Per la raccolta dati è stata utilizzata una tabella dove venivano riportati i nominativi dei pazienti di età ≥ 70 anni facenti l'ingresso in DEA per frattura di femore, la data, il giorno e l'ora di accesso, se in terapia con anticoagulanti e antipiastrinici, se eleggibili e arruolabili, e, in caso negativo, il motivo della loro non eleggibilità e arruolamento nello studio. Presso il reparto di Ortopedia, nel post ¿ operatorio dei pazienti eleggibili, viene somministrata la scala di valutazione del dolore NRS, il MiniCog Test e il Confusion Assessment Method per valutare lo stato cognitivo. Con i dati ottenuti sono state effettuate analisi statistiche. Risultati. L'80% dei soggetti risultati eleggibili è entrato in DEA al di fuori dei giorni e degli orari previsti dallo studio e nel 60% dei casi non è stato possibile arruolarli per mancanza del reclutatore. Il delirium post ¿ operatorio è presente come reale problema nel reparto di Ortopedia: il 40% dei pazienti lo ha manifestato durante la degenza. I soggetti manifestanti presentavano una persistenza del dolore post ¿ operatorio, nonostante la somministrazione dei farmaci come da schema. Conclusione. Lo studio condotto ha permesso di poter affermare il bisogno di introdurre l'utilizzo di scale di valutazione del delirium nel reparto di Ortopedia al fine di individuare i soggetti e fornire l'assistenza necessaria. Inoltre, sarebbe necessario modificare i criteri d'inclusione dei pazienti, come allargare l'orario di arruolamento, incaricare più soggetti al reclutamento di quest'ultimi e modificare l'obiettivo per l'attuazione di una buona pratica clinica.