The management of Working Capital (WC) plays a crucial role in determining the economic and financial performance of companies, directly influencing liquidity, solvency, and profitability. This study aims to analyze the relationship between WC and business performance using a sample of 1,301 listed European companies over the period 2018-2022. The objective is to identify the key financial indicators that affect WC and understand how these factors can be optimized to improve the competitiveness and financial sustainability of companies in the long term. The adopted methodology includes a descriptive statistical analysis, with particular attention to outliers, followed by an analysis using neural network models to predict the behavior of WC based on hypothetical values of financial indicators. As anticipated, the analysis distinguishes between two groups of companies: those that follow "normal" trends and those that significantly deviate from average values (outliers), thus providing a comprehensive and in-depth view of corporate financial behavior. The study's results suggest that efficient WC management is associated with better economic performance, especially in companies that adopt proactive strategies in managing liquidity and the cash conversion cycle. The analysis indicates that optimizing WC not only ensures business survival but also creates a sustainable competitive advantage, allowing companies to respond with greater resilience to situations of economic uncertainty. The study concludes by emphasizing the importance of flexible and customizable approaches to managing working capital, tailored to the specific needs of the industry and economic context.
La gestione del Capitale Circolante Netto (CCN) riveste un ruolo cruciale nella determinazione delle performance economico-finanziarie delle imprese, influenzando direttamente la liquidità, la solvibilità e la redditività. Questo studio si propone di analizzare il rapporto tra CCN e performance aziendali utilizzando un campione di 1301 imprese quotate europee nel periodo 2018-2022. L’obiettivo è quindi individuare gli indicatori finanziari chiave che influenzano il CCN e comprendere come questi fattori possano ottimizzarlo per migliorare la competitività e la sostenibilità finanziaria delle imprese nel lungo termine. La metodologia adottata include un’analisi statistica descrittiva, con particolare attenzione agli outliers, seguita da un’analisi tramite modelli di reti neurali per prevedere l’andamento del CCN sulla base di valori ipotetici degli indicatori finanziari. Come anticipato l’analisi distingue due popolazioni di imprese: quelle che seguono tendenze “normali” e quelle che si discostano significativamente dai valori medi (outliers), fornendo così una visione completa e approfondita del comportamento finanziario aziendale. I risultati dello studio suggeriscono come una gestione efficiente del CCN sia associata a migliori performance economiche, in particolare nelle imprese che adottano strategie proattive nella gestione della liquidità e del ciclo di conversione della cassa. L’analisi suggerisce come l’ottimizzazione del CCN non solo garantisca la sopravvivenza aziendale ma crei anche un vantaggio competitivo sostenibile, permettendo alle imprese di far fronte, con maggiore resilienza, a situazioni di incertezza economica. Lo studio conclude sottolineando l’importanza di approcci flessibili e personalizzabili nella gestione del capitale circolante, adattati alle esigenze specifiche di settore e di contesto economico.
Capitale Circolante Netto e performance economico-finanziarie: un'analisi empirica sulle imprese quotate europee
ROMANI, PAOLO
2023/2024
Abstract
La gestione del Capitale Circolante Netto (CCN) riveste un ruolo cruciale nella determinazione delle performance economico-finanziarie delle imprese, influenzando direttamente la liquidità, la solvibilità e la redditività. Questo studio si propone di analizzare il rapporto tra CCN e performance aziendali utilizzando un campione di 1301 imprese quotate europee nel periodo 2018-2022. L’obiettivo è quindi individuare gli indicatori finanziari chiave che influenzano il CCN e comprendere come questi fattori possano ottimizzarlo per migliorare la competitività e la sostenibilità finanziaria delle imprese nel lungo termine. La metodologia adottata include un’analisi statistica descrittiva, con particolare attenzione agli outliers, seguita da un’analisi tramite modelli di reti neurali per prevedere l’andamento del CCN sulla base di valori ipotetici degli indicatori finanziari. Come anticipato l’analisi distingue due popolazioni di imprese: quelle che seguono tendenze “normali” e quelle che si discostano significativamente dai valori medi (outliers), fornendo così una visione completa e approfondita del comportamento finanziario aziendale. I risultati dello studio suggeriscono come una gestione efficiente del CCN sia associata a migliori performance economiche, in particolare nelle imprese che adottano strategie proattive nella gestione della liquidità e del ciclo di conversione della cassa. L’analisi suggerisce come l’ottimizzazione del CCN non solo garantisca la sopravvivenza aziendale ma crei anche un vantaggio competitivo sostenibile, permettendo alle imprese di far fronte, con maggiore resilienza, a situazioni di incertezza economica. Lo studio conclude sottolineando l’importanza di approcci flessibili e personalizzabili nella gestione del capitale circolante, adattati alle esigenze specifiche di settore e di contesto economico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/9726