The object of this thesis is the phenomenon of racism in its various forms, in particular, contemporary racism that continues to grow in Italy. Furthermore, I will devote particular attention to the role of the media, because we are witnessing an acute phase of racism in our country, in which the media play a very important part. The nature of the media, in fact, is not neutral and reproduces opinions, attitudes and actions. The media coverage of immigration raises various considerations and, first of all, the difference between real immigration and its media representation. The distorted representation of the condition of immigrants favors a collective perception in which delinquency is identified with immigration and in which the foreigner becomes a risk factor. After a brief but thorough examination of the various manifestations of contemporary racism, this essay aims to emphasize on the importance of developing dynamics of encounter and intercultural dialogue, which favor the overcoming of stereotypes, prejudices and racist attitudes.
L'oggetto di questo lavoro di tesi è il fenomeno del razzismo nelle sue varie declinazioni, in particolare il razzismo contemporaneo che continua a crescere in Italia. Inoltre, dedicherò particolare attenzione al ruolo dei media, in quanto assistiamo nel nostro Paese ad una fase acuta del razzismo, nella quale i media giocano una parte molto importante. La natura dei media, infatti, non è neutra e riproduce opinioni, atteggiamenti e azioni. La trattazione mediatica dell'immigrazione suscita diverse considerazioni e, in primo luogo, la differenza tra l'immigrazione reale e la sua rappresentazione mediatica. La rappresentazione distorta della condizione degli immigrati favorisce una percezione collettiva in cui la delinquenza si identifica con l'immigrazione e in cui lo straniero diventa un fattore di rischio. Dopo una breve ma accurata disamina delle diverse manifestazioni del razzismo contemporaneo, il presente saggio mira a far luce sull'importanza dello sviluppo di dinamiche di incontro e di dialogo interculturale, che favoriscano il superamento di stereotipi, pregiudizi e atteggiamenti razzisti.
"Non si è razzisti, lo si diventa". Alcune considerazioni antropologiche sul razzismo e la xenofobia.
NIEDDU, GIULIA
2018/2019
Abstract
L'oggetto di questo lavoro di tesi è il fenomeno del razzismo nelle sue varie declinazioni, in particolare il razzismo contemporaneo che continua a crescere in Italia. Inoltre, dedicherò particolare attenzione al ruolo dei media, in quanto assistiamo nel nostro Paese ad una fase acuta del razzismo, nella quale i media giocano una parte molto importante. La natura dei media, infatti, non è neutra e riproduce opinioni, atteggiamenti e azioni. La trattazione mediatica dell'immigrazione suscita diverse considerazioni e, in primo luogo, la differenza tra l'immigrazione reale e la sua rappresentazione mediatica. La rappresentazione distorta della condizione degli immigrati favorisce una percezione collettiva in cui la delinquenza si identifica con l'immigrazione e in cui lo straniero diventa un fattore di rischio. Dopo una breve ma accurata disamina delle diverse manifestazioni del razzismo contemporaneo, il presente saggio mira a far luce sull'importanza dello sviluppo di dinamiche di incontro e di dialogo interculturale, che favoriscano il superamento di stereotipi, pregiudizi e atteggiamenti razzisti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
845137_tesigiulianieddu845137.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
404.71 kB
Formato
Adobe PDF
|
404.71 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/97223