Il presente studio si pone l'obiettivo di analizzare la materia della responsabilità da prodotto difettoso, partendo dalle cause e dai fattori che ne hanno caratterizzato la nascita e l'affermazione quale disciplina autonoma. I modelli presi in esame sono i due che maggiormente hanno influenzato questo settore a livello globale, ossia quello statunitense e quello comunitario. Il primo, affermatosi a partire dalla metà degli anni '60, ha gettato le basi per l'applicazione della responsabilità oggettiva sui casi inerenti a tale materia, sviluppandosi nel corso dei decenni fino ad arrivare alla creazione di un intero Restatement nel 1998. Il modello comunitario ha invece visto l'adozione di una Direttiva ad hoc nel 1985, scaturita dalla necessità delle istituzioni di garantire un più alto livello di tutela per i consumatori europei e ispirata dalle soluzioni già delineate oltreoceano dalle corti americane. Nonostante quest'ultimo aspetto, i due regimi di responsabilità da prodotto rimangono difformi sotto molti punti di vista, alcuni dei quali anche piuttosto rilevanti, e con il presente studio comparato si vogliono mettere in risalto sia tali diversità, sia gli aspetti che invece convergono nei due i modelli. La comparazione non si esaurisce oltretutto al livello normativo, ma si propone di verificare anche altri aspetti, come gli effetti che tali disposizioni hanno avuto sulla giurisprudenza dei paesi coinvolti e provare a comprendere i motivi che hanno portato a determinati risultati. Così come viene preso in esame anche il livello di emulazione dei due regimi da parte degli ordinamenti degli altri paesi industrializzati o in via di sviluppo, nel tentativo di comprendere quale tra i due, e per quali motivi, abbia avuto più successo a livello internazionale. Infine, l'ultimo aspetto approfondito da questo studio riguarda l'approccio che le corti e la dottrina nelle due principali realtà occidentali hanno avuto con le nuove tecnologie nell'ambito della responsabilità da prodotto difettoso. Le nuove realtà tecnologiche sviluppatesi in maniera sempre più frenetica a partire dagli anni '90 hanno posto nuove sfide e nuovi ostacoli alla corretta interpretazione e applicazione delle disposizioni relative alla materia in esame, lasciando interrogativi e dubbi tutt'oggi da chiarire.
La responsabilità da prodotto e le nuove tecnologie: un esame di diritto comparato
MELOTTI, FEDERICO
2018/2019
Abstract
Il presente studio si pone l'obiettivo di analizzare la materia della responsabilità da prodotto difettoso, partendo dalle cause e dai fattori che ne hanno caratterizzato la nascita e l'affermazione quale disciplina autonoma. I modelli presi in esame sono i due che maggiormente hanno influenzato questo settore a livello globale, ossia quello statunitense e quello comunitario. Il primo, affermatosi a partire dalla metà degli anni '60, ha gettato le basi per l'applicazione della responsabilità oggettiva sui casi inerenti a tale materia, sviluppandosi nel corso dei decenni fino ad arrivare alla creazione di un intero Restatement nel 1998. Il modello comunitario ha invece visto l'adozione di una Direttiva ad hoc nel 1985, scaturita dalla necessità delle istituzioni di garantire un più alto livello di tutela per i consumatori europei e ispirata dalle soluzioni già delineate oltreoceano dalle corti americane. Nonostante quest'ultimo aspetto, i due regimi di responsabilità da prodotto rimangono difformi sotto molti punti di vista, alcuni dei quali anche piuttosto rilevanti, e con il presente studio comparato si vogliono mettere in risalto sia tali diversità, sia gli aspetti che invece convergono nei due i modelli. La comparazione non si esaurisce oltretutto al livello normativo, ma si propone di verificare anche altri aspetti, come gli effetti che tali disposizioni hanno avuto sulla giurisprudenza dei paesi coinvolti e provare a comprendere i motivi che hanno portato a determinati risultati. Così come viene preso in esame anche il livello di emulazione dei due regimi da parte degli ordinamenti degli altri paesi industrializzati o in via di sviluppo, nel tentativo di comprendere quale tra i due, e per quali motivi, abbia avuto più successo a livello internazionale. Infine, l'ultimo aspetto approfondito da questo studio riguarda l'approccio che le corti e la dottrina nelle due principali realtà occidentali hanno avuto con le nuove tecnologie nell'ambito della responsabilità da prodotto difettoso. Le nuove realtà tecnologiche sviluppatesi in maniera sempre più frenetica a partire dagli anni '90 hanno posto nuove sfide e nuovi ostacoli alla corretta interpretazione e applicazione delle disposizioni relative alla materia in esame, lasciando interrogativi e dubbi tutt'oggi da chiarire.File | Dimensione | Formato | |
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