The only kind of family that had been always recognised and accepted by the law was the family founded on marriage, until the appearance of other family models. In particular same-sex families and ¿conviventi di fatto¿ have been regulated by the Law 20 maggio 2016, n. 76 after many years of lack of rules. This Law is constituded by a single article of 69 paragraphs: in particular domestic partnerships are regulated by paragraphs from 36 to 65. These paragraphs describe the preconditions on which two persons, precisely same-sex or opposit-sex couples, can be defined ¿conviventi di fatto¿. Also the Law indicates the procedures to subscribe to the civil registry, which is a necessary precondition to ensure the stable partnership, besides describing their rights, mostly comparable to the spouses ones. Finally the Law describes the cohabitation contract, which can be stipulated by the couple to manage all patrimonial aspects of cohabitation, and the required format for its creation, possible alterations and resolution with the related consequences. In particular, this thesis examines in depth the cohabitation right in relation to different situations, like: the surviving partner's rights in case of death of the partner who is the house owner, and in case of presence of minors or disabled children; the circumstances causing the loss of these rights for the surviving partner; cases of succession in lease between a partner and the other and which consequences lead to the termination of the cohabitation contract in reference of the cohabitation right.
Inizialmente l'unica forma di famiglia accettata e riconosciuta a livello normativo era la famiglia fondata sul matrimonio, poi con il tempo sono emersi altri modelli familiari. In particolare le famiglie omosessuali e le famiglie di fatto sono state regolamentate dopo anni di vuoto normativo dalla Legge 20 maggio 2016, n. 76. Questa legge è costituita da un solo articolo composto da sessantanove commi: nello specifico le convivenze di fatto vengono disciplinate dal comma trentasei al comma sessantacinque. In questi commi in esame vengono illustrati i presupposti affinché due soggetti, o meglio una coppia, sia essa eterosessuale o omosessuale, possano essere definiti conviventi di fatto. Vengono inoltre indicate le modalità con cui effettuare l'iscrizione all'anagrafe, presupposto necessario per accertare la stabile convivenza della coppia, oltre che i diritti di cui godono, per le maggior parte analoghi a quelli dei coniugi. Infine viene trattato il contratto di convivenza, che può essere stipulato dalla coppia per regolare tutti gli aspetti patrimoniali della convivenza, descrivendo la forma richiesta per la sua costituzione, le sue possibili modifiche e la sua risoluzione con le relative conseguenze. In particolare in questo lavoro è stato approfondito il diritto di abitazione in relazione a diversi casi, come ad esempio: il diritto di cui gode il convivente superstite in caso di decesso del convivente proprietario della casa di comune residenza e dello stesso in presenza di figli minori o disabili; le circostanze in cui viene meno questo diritto per il convivente superstite; i casi di successione nel contratto di locazione tra un convivente e un altro e quali conseguenze comporta lo scioglimento del contratto di convivenza in riferimento al diritto di abitazione.
Il contratto di convivenza
GEREMICCA, FABIOLA
2017/2018
Abstract
Inizialmente l'unica forma di famiglia accettata e riconosciuta a livello normativo era la famiglia fondata sul matrimonio, poi con il tempo sono emersi altri modelli familiari. In particolare le famiglie omosessuali e le famiglie di fatto sono state regolamentate dopo anni di vuoto normativo dalla Legge 20 maggio 2016, n. 76. Questa legge è costituita da un solo articolo composto da sessantanove commi: nello specifico le convivenze di fatto vengono disciplinate dal comma trentasei al comma sessantacinque. In questi commi in esame vengono illustrati i presupposti affinché due soggetti, o meglio una coppia, sia essa eterosessuale o omosessuale, possano essere definiti conviventi di fatto. Vengono inoltre indicate le modalità con cui effettuare l'iscrizione all'anagrafe, presupposto necessario per accertare la stabile convivenza della coppia, oltre che i diritti di cui godono, per le maggior parte analoghi a quelli dei coniugi. Infine viene trattato il contratto di convivenza, che può essere stipulato dalla coppia per regolare tutti gli aspetti patrimoniali della convivenza, descrivendo la forma richiesta per la sua costituzione, le sue possibili modifiche e la sua risoluzione con le relative conseguenze. In particolare in questo lavoro è stato approfondito il diritto di abitazione in relazione a diversi casi, come ad esempio: il diritto di cui gode il convivente superstite in caso di decesso del convivente proprietario della casa di comune residenza e dello stesso in presenza di figli minori o disabili; le circostanze in cui viene meno questo diritto per il convivente superstite; i casi di successione nel contratto di locazione tra un convivente e un altro e quali conseguenze comporta lo scioglimento del contratto di convivenza in riferimento al diritto di abitazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/97125