The trial was conducted to check the consumption and training status of the attached Gelder KWPN horses, a warm-blooded horse originating from The Netherland that is bred for different purposes for different equestrian sports. In Canavese area these horses are not bred for reproduction, but they are simply imported from The Netherlands for use above all in the sport of attacks, of which the city of Ivrea is guardian. This study was performed on five horses bred by five different families. During the tests, the age, the morphological characteristics (body measures), the fattening score (BCS, body condition score, e CNS, cresty neck score), the stables characteristics, and the daily feed ration were first detected. From the somatic characteristics and the fattening score it was found that all the horses are according the breed standard, with a medium BCS and a very low CNS. After detecting such information, the actual test started and the horse, attached to a special carriage for competition or training called Marathon, carried out a training course of about 7-8 km and lasting about 30 minutes. During this training, repeated twice for each horse, the detection and recording of the heartbeat began with a Polar heart rate monitor. The data were examined using the Polar Pro Trainer program, which allows to read the heart rate traces for each workout and thus highlight maximum and minimum heart rate, and then calculate the average heart rate. Once the data have been extrapolated, the indexes at which the horses work are derived. It has been calculated that the horses all work at normal trotting and all do a light average job. With the indexes the energy consumption for the work has been calculated. Regarding the state of training, the lactic acid test was used, in fact depending on the blood concentration of lactate, the training status of the horse could be defined. From the analysis results it was found that these horses are used but always at the minimum threshold of their work. In fact, both after training and after the cool-down time, the value of lactate was the same that in the stable, before starting training, and always at the minimum threshold value detectable by the used instrument. All this goes to signal that the physical and competitive possibilities of these horses are much higher and could be exploited even more than the current job, giving excellent results. With the data obtained from heart rates the energy requirements due to the work of the horses were obtained. These, added to the maintenance requirements, made it possible to calculate the total energy requirements (6.1 UFC/d) and then assess the adequacy of the feed rations administered to these animals. Starting from the diet currently administered and calculated the contributions of each individual diet, once the necessary considerations have been made, economic and above all with regard to feed, it was shown that the horses received an energy surplus of 1.9 UFC/d on average. A new ration was therefore formulated, balanced for the average of consumption of KWPN horses, so as to obtain not only a food improvement but above all a competitive one.
Lo studio è stato condotto per verificare i consumi e lo stato di allenamento dei cavalli Gelder KWPN da attacchi, un cavallo a sangue caldo originario dei Paesi Bassi che viene allevato con finalità diverse per diversi sport equestri. In Canavese questi cavalli non sono allevati per la riproduzione, ma vengono importati dai Paesi Bassi per l'utilizzo soprattutto nello sport degli attacchi, di cui la città di Ivrea è custode. La prova è stata eseguita su cinque cavalli di cinque diversi proprietari. Nelle prove sono stati rilevati dapprima l'età, le caratteristiche morfologiche (misure somatiche e peso), lo stato di ingrassamento (BCS, body condition score, e CNS, cresty neck score), le condizioni delle scuderie, la razione alimentare somministrata giornalmente. Dall'esame delle caratteristiche somatiche e dello stato di nutrizione si è evinto che i cavalli sono tutti nella norma per lo standard di razza, con un BCS medio e un CNS molto basso. Si è poi passati alla prova vera e propria, in cui i cavalli, attaccati ad una carrozza apposita per la gara o l'allenamento detta Maratona, effettuavano un percorso di allenamento di circa 7-8 km e della durata di circa 30 minuti. Durante questo percorso, ripetuto due volte per ogni cavallo, si è proceduto al rilevamento e registrazione del battito cardiaco con cardiofrequenzimetro Polar. I dati sono stati esaminati utilizzando il programma Polar Pro Trainer, che permette di leggere per ogni allenamento i tracciati delle frequenze cardiache e cosi evidenziare frequenza massima e minima, per poi calcolare la frequenza media. Una volta estrapolati i dati si sono dedotti gli indici a cui lavorano i cavalli. Si è calcolato che i cavalli lavorano tutti a trotto normale e compiono tutti un lavoro in media leggero. Con gli indici si è calcolato il consumo energetico per il lavoro. Per determinare lo stato di allenamento dei cavalli si è utilizzato il test della lattatemia, infatti a seconda della concentrazione di lattato presente nel sangue si può definire lo stato di allenamento del soggetto. Dai risultati delle analisi si è dedotto che questi cavalli sono utilizzati sempre alla soglia minima di lavoro. Infatti, sia dopo l'allenamento che dopo il tempo di defaticamento, il valore di lattatemia era uguale a quello fatto rilevare dall'animale nel box, prima di iniziare l'allenamento, e quasi sempre pari al valore minimo rilevabile dallo strumento utilizzato. Questo indica che le possibilità fisiche ed agonistiche di questi cavalli sono molto più elevate e potrebbero esser sfruttate ancora di più rispetto al lavoro attuale, dando ottimi risultati. A partire dai dati ottenuti dalle frequenze cardiache si sono ottenuti i fabbisogni energetici dovuti al lavoro dei cavalli. Questi, aggiunti ai fabbisogni di mantenimento, hanno permesso di calcolare i fabbisogni totali di energia (6,1 UFC/d) e quindi valutare l'adeguatezza delle razioni somministrate a questi esemplari. Partendo dalle diete attualmente somministrate e calcolati gli apporti di ogni singola dieta, fatte le dovute considerazioni, economiche e soprattutto riguardo agli alimenti, si è evidenziato come i cavali ricevessero mediamente un surplus energetico di 1,9 UFC/d. Si è dunque formulata una nuova razione, equilibrata per la media di consumo dei cavalli KWPN, per ottenere non solo un miglioramento alimentare ma soprattutto di tipo agonistico.
Valutazione del dispendio energetico legato al lavoro nei cavalli Gelder KWPN da attacchi
MORONI, FEDERICO
2018/2019
Abstract
Lo studio è stato condotto per verificare i consumi e lo stato di allenamento dei cavalli Gelder KWPN da attacchi, un cavallo a sangue caldo originario dei Paesi Bassi che viene allevato con finalità diverse per diversi sport equestri. In Canavese questi cavalli non sono allevati per la riproduzione, ma vengono importati dai Paesi Bassi per l'utilizzo soprattutto nello sport degli attacchi, di cui la città di Ivrea è custode. La prova è stata eseguita su cinque cavalli di cinque diversi proprietari. Nelle prove sono stati rilevati dapprima l'età, le caratteristiche morfologiche (misure somatiche e peso), lo stato di ingrassamento (BCS, body condition score, e CNS, cresty neck score), le condizioni delle scuderie, la razione alimentare somministrata giornalmente. Dall'esame delle caratteristiche somatiche e dello stato di nutrizione si è evinto che i cavalli sono tutti nella norma per lo standard di razza, con un BCS medio e un CNS molto basso. Si è poi passati alla prova vera e propria, in cui i cavalli, attaccati ad una carrozza apposita per la gara o l'allenamento detta Maratona, effettuavano un percorso di allenamento di circa 7-8 km e della durata di circa 30 minuti. Durante questo percorso, ripetuto due volte per ogni cavallo, si è proceduto al rilevamento e registrazione del battito cardiaco con cardiofrequenzimetro Polar. I dati sono stati esaminati utilizzando il programma Polar Pro Trainer, che permette di leggere per ogni allenamento i tracciati delle frequenze cardiache e cosi evidenziare frequenza massima e minima, per poi calcolare la frequenza media. Una volta estrapolati i dati si sono dedotti gli indici a cui lavorano i cavalli. Si è calcolato che i cavalli lavorano tutti a trotto normale e compiono tutti un lavoro in media leggero. Con gli indici si è calcolato il consumo energetico per il lavoro. Per determinare lo stato di allenamento dei cavalli si è utilizzato il test della lattatemia, infatti a seconda della concentrazione di lattato presente nel sangue si può definire lo stato di allenamento del soggetto. Dai risultati delle analisi si è dedotto che questi cavalli sono utilizzati sempre alla soglia minima di lavoro. Infatti, sia dopo l'allenamento che dopo il tempo di defaticamento, il valore di lattatemia era uguale a quello fatto rilevare dall'animale nel box, prima di iniziare l'allenamento, e quasi sempre pari al valore minimo rilevabile dallo strumento utilizzato. Questo indica che le possibilità fisiche ed agonistiche di questi cavalli sono molto più elevate e potrebbero esser sfruttate ancora di più rispetto al lavoro attuale, dando ottimi risultati. A partire dai dati ottenuti dalle frequenze cardiache si sono ottenuti i fabbisogni energetici dovuti al lavoro dei cavalli. Questi, aggiunti ai fabbisogni di mantenimento, hanno permesso di calcolare i fabbisogni totali di energia (6,1 UFC/d) e quindi valutare l'adeguatezza delle razioni somministrate a questi esemplari. Partendo dalle diete attualmente somministrate e calcolati gli apporti di ogni singola dieta, fatte le dovute considerazioni, economiche e soprattutto riguardo agli alimenti, si è evidenziato come i cavali ricevessero mediamente un surplus energetico di 1,9 UFC/d. Si è dunque formulata una nuova razione, equilibrata per la media di consumo dei cavalli KWPN, per ottenere non solo un miglioramento alimentare ma soprattutto di tipo agonistico.File | Dimensione | Formato | |
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