Integrazione di pectina e maltodestrine nel PBS per sistemi di active packaging: una soluzione sostenibile per la conservazione degli alimenti

Food waste is one of the most important global challenges today, given the significant consequences it provokes on an environmental, economic and social level. To solve the problem, different solutions are often considered, such as the adoption of a system based on the circular economy, but also the prevention of food spoilage. A sustainable solution that could solve the problem of food waste is active packaging. The aim of the following thesis is to study composite materials, based on the biopolymer PBS integrated with pectin or maltodextrin, to be used as active packaging; these are all biobased and biodegradable polymers, so they would solve the problem in an eco-friendly manner. The films of the composite materials are obtained by extrusion and subsequent die casting. The composition (ATR-IR), the morphology (SEM), the hardness and thermal properties (TGA and DSC), the oxygen permeability and light transmission are analyzed. The obtained results suggest that active packaging based on the studied composite materials, especially those containing pectin, could constitute a promising solution to the problem of food waste.

Lo spreco alimentare è una delle sfide globali ad oggi più urgenti, viste le conseguenze significative che conferisce a livello ambientale, economico e sociale. Per far fronte al problema, è necessario ricorrere a una serie di soluzioni, quali l’adozione di un sistema basato sull’economia circolare, ma anche la prevenzione del deterioramento degli alimenti. Una soluzione sostenibile che va incontro al problema dello spreco alimentare è l’active packaging. Lo scopo del seguente elaborato di tesi è quello di studiare materiali compositi, a base del biopolimero PBS contenente pectina o maltodestrine, da utilizzare come active packaging; questi sono tutti polimeri biobased e biodegradabili, quindi risolverebbero il problema in modo ecosostenibile. I film dei materiali compositi sono ottenuti per estrusione e successiva pressofusione. Di questi, vengono analizzate la composizione (ATR-IR), la morfologia (SEM), le proprietà di durezza e termiche (TGA e DSC), la permeabilità all’ossigeno e la trasmissione della luce. Dai risultati ottenuti, si evince che il packaging attivo a base dei materiali compositi studiati, soprattutto per quelli contenenti la pectina, potrebbe costituire una soluzione promettente al problema dello spreco alimentare.