Molti studi hanno dimostrato come la composizione della corona di proteine possa influire sulla risposta cellulare ai nanomateriali. Il fibrinogeno è una delle proteine più abbondanti nel plasma umano. Tuttavia, la maggior parte degli studi tossicologici in vitro sono stati condotti in presenza di siero, un liquido derivato dal plasma privato del fibrinogeno e da altri fattori della coagulazione. In questo studio abbiamo voluto analizzare, in vitro, l'effetto della natura chimica dei nanomateriali, incubati con una soluzione simulante il plasma, sulla risposta del sistema immunitario. Sono stati presi in esame quattro campioni di nanomateriali (due costituiti da silice, uno da carbonio e uno di biossido di titanio), scelti per la loro diversa natura chimica ma analoghe proprietà dimensionali. Come modello in vitro del sistema immunitario sono stati utilizzati i macrofagi derivati dalla linea cellulare THP-1. Le interazioni fibrinogeno-nanomateriale sono state studiate attraverso la tecnica elettroforetica su gel con sodio dodecil solfato e il dynamic light scattering. Mentre la risposta infiammatoria dei macrofagi ai nanomateriali è stata studiata analizzando l'attività mitocondriale e la produzione di specie reattive dell'ossigeno. È stata effettuata anche un'analisi sull'internalizzazione delle nanoparticelle. Dallo studio effettuato è emerso che la presenza di fibrinogeno sia in grado di attenuare la tossicità dei nanomateriali in esame verso macrofagi.

Effetto del fibrinogeno sulla risposta infiammatoria di macrofagi umani a nanomateriali inorganici

CERULLO, ANDREA
2018/2019

Abstract

Molti studi hanno dimostrato come la composizione della corona di proteine possa influire sulla risposta cellulare ai nanomateriali. Il fibrinogeno è una delle proteine più abbondanti nel plasma umano. Tuttavia, la maggior parte degli studi tossicologici in vitro sono stati condotti in presenza di siero, un liquido derivato dal plasma privato del fibrinogeno e da altri fattori della coagulazione. In questo studio abbiamo voluto analizzare, in vitro, l'effetto della natura chimica dei nanomateriali, incubati con una soluzione simulante il plasma, sulla risposta del sistema immunitario. Sono stati presi in esame quattro campioni di nanomateriali (due costituiti da silice, uno da carbonio e uno di biossido di titanio), scelti per la loro diversa natura chimica ma analoghe proprietà dimensionali. Come modello in vitro del sistema immunitario sono stati utilizzati i macrofagi derivati dalla linea cellulare THP-1. Le interazioni fibrinogeno-nanomateriale sono state studiate attraverso la tecnica elettroforetica su gel con sodio dodecil solfato e il dynamic light scattering. Mentre la risposta infiammatoria dei macrofagi ai nanomateriali è stata studiata analizzando l'attività mitocondriale e la produzione di specie reattive dell'ossigeno. È stata effettuata anche un'analisi sull'internalizzazione delle nanoparticelle. Dallo studio effettuato è emerso che la presenza di fibrinogeno sia in grado di attenuare la tossicità dei nanomateriali in esame verso macrofagi.
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