A newspaper that has always defined itself as objective and independent, has it always remained true to its ideals? Why the press should be objective? This thesis aims to answer these questions by analyzing one of the most popular and influential newspapers in the world: the Washington Post. The choice of this newspaper is due to two interesting reasons. First of all because of the important contribution of the Washington Post to the Watergate case, which allowed him to gain the reputation of an objective and independent newspaper. Second, thanks to the Watergate case, the Washington Post entered the international scene, providing the largest political scandal ever seen in American history, that will become the most important example of investigative journalism. Even if, with the Watergate case, objectivity and independence seem to reach the maximum of their aspiration, we will discover that this is only a false illusion and that no newspaper can ever be said as independent and objective. To reach this conclusion, the present paper will intertwine the evolution of the ideals of objectivity with the emergence of the Washington Post on the public scene. A local newspaper like the Post has become famous thanks to its determination and its willpower. It's his aspiration to overcome the strongest rival, the New York Times, to convince the editorial staff to publish the Pentagon Papers, assuming responsibility to defeat the orders of the White House. This disobedience guaranteed to the Washington Post the reputation of an independent newspaper, which is followed, with the Watergate case, by an even more important reputation, that of having the President of the United States resign.
Un giornale che sin dalla sua nascita si è definito obiettivo e indipendente, è sempre riuscito a rimanere fedele ai suoi ideali? Perché si dà per scontato che la stampa dovrebbe essere obiettiva? La presente tesi si propone di rispondere alle domande qui riportate analizzando uno dei quotidiani più conosciuti e influenti del mondo: il Washington Post. La scelta di questo giornale è dovuta a due interessanti ragioni; da una parte l'importante contributo dello stesso al caso Watergate, che gli ha permesso di guadagnarsi la reputazione di giornale obiettivo, indipendente e al servizio dei cittadini, dall'altra, grazie al già citato caso, il Washington Post è entrato nella scena internazionale fornendo il più grande scandalo politico mai visto nella storia americana, che diventerà il più importante esempio di giornalismo investigativo. Seppur con il caso Watergate l'obiettività e l'indipendenza sembrano aver raggiunto il massimo della loro aspirazione scopriremo che questa sarà solo una falsa illusione e che nessun giornale potrà mai dirsi realmente indipendente, né tanto meno obiettivo. Per giungere a questa conclusione, il presente elaborato intreccerà l'evoluzione degli ideali di obiettività con l'affermarsi del nuovo Washington Post sulla scena editoriale. Un giornale locale come il Post assumerà l'importanza di oggi grazie alla sua determinazione e alla sua forza di volontà. Sarà infatti l'aspirazione a surclassare il rivale più forte, il New York Times, a convincere la redazione a pubblicare i Pentagon Papers, assumendosi la responsabilità di aver disubbidito alle volontà della Casa Bianca. Questa disubbidienza garantirà al Washington Post una prima inesatta reputazione di giornale indipendente, alla quale seguirà, con il caso Watergate, una reputazione ancora più importante, quella di aver portato il Presidente degli Stati Uniti alle dimissioni.
Tra Obiettività e Disobbedienza: Il contributo del "Washington Post" nei "Pentagon Papers" e nel caso Watergate
MONEGHINO, ALESSIA
2018/2019
Abstract
Un giornale che sin dalla sua nascita si è definito obiettivo e indipendente, è sempre riuscito a rimanere fedele ai suoi ideali? Perché si dà per scontato che la stampa dovrebbe essere obiettiva? La presente tesi si propone di rispondere alle domande qui riportate analizzando uno dei quotidiani più conosciuti e influenti del mondo: il Washington Post. La scelta di questo giornale è dovuta a due interessanti ragioni; da una parte l'importante contributo dello stesso al caso Watergate, che gli ha permesso di guadagnarsi la reputazione di giornale obiettivo, indipendente e al servizio dei cittadini, dall'altra, grazie al già citato caso, il Washington Post è entrato nella scena internazionale fornendo il più grande scandalo politico mai visto nella storia americana, che diventerà il più importante esempio di giornalismo investigativo. Seppur con il caso Watergate l'obiettività e l'indipendenza sembrano aver raggiunto il massimo della loro aspirazione scopriremo che questa sarà solo una falsa illusione e che nessun giornale potrà mai dirsi realmente indipendente, né tanto meno obiettivo. Per giungere a questa conclusione, il presente elaborato intreccerà l'evoluzione degli ideali di obiettività con l'affermarsi del nuovo Washington Post sulla scena editoriale. Un giornale locale come il Post assumerà l'importanza di oggi grazie alla sua determinazione e alla sua forza di volontà. Sarà infatti l'aspirazione a surclassare il rivale più forte, il New York Times, a convincere la redazione a pubblicare i Pentagon Papers, assumendosi la responsabilità di aver disubbidito alle volontà della Casa Bianca. Questa disubbidienza garantirà al Washington Post una prima inesatta reputazione di giornale indipendente, alla quale seguirà, con il caso Watergate, una reputazione ancora più importante, quella di aver portato il Presidente degli Stati Uniti alle dimissioni.File | Dimensione | Formato | |
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