Nel mondo della finanza, e in particolare nella branca degli investimenti, è impossibile non parlare di rischio come uno degli elementi salienti di cui tenere conto quando si prendono decisioni economico-finanziarie. Il rischio è legato all'incertezza relativa al valore corretto che uno strumento finanziario assumerà in futuro, considerando che generalmente gli individui sono avversi ad eventi negativi e tendono a preferire un guadagno sicuro. Il lavoro si prefigge di approfondire l'analisi di un modello matematico della teoria di portafoglio, il noto Capital Asset Pricing Model applicandolo al fenomeno attuale della New Economy. Nel primo capitolo, dopo l'introduzione relativa al modello e alle sue origini, vengono spiegate le assunzioni sulle quali si fonda il CAPM; sottolineando l'importanza che esso ha ricoperto per l'analisi della correlazioni rischio-rendimento. Si è cercato di illustrare il modello facendo riferimento alle competenze acquisite in Econometria e Statistica; inoltre, si è voluto evidenziare la sua importanza nella finanza moderna e in particolare nel calcolo del rendimento dei titoli rischiosi, confrontandoli con quelli risk-free. Successivamente, viene esaminata l'applicazione del CAPM allo studio dell'econometria e come, grazie a tale materia, sia possibile verificare che il modo più corretto per misurare la rischiosità di un portafoglio o di un'attività sia tramite la covarianza con il mercato. Nel secondo capitolo, si è voluto dare una definizione di New Economy, sottolineando l'importanza della stessa al giorno d'oggi. Essa riguarda l'insieme di alcuni fenomeni sociali, culturali ed economici sviluppati in seguito alla diffusione massiccia delle tecnologie. Questa 'Nuova Economia' è nata e si è sviluppata grazie a Internet, che ha influenzato molti aspetti della vita delle persone, e all'importanza sempre più imprescindibile delle telecomunicazioni nelle imprese. In seguito, viene illustrato come il CAPM sia un modello particolarmente adatto all'analisi di imprese altamente tecnologiche, considerate più rischiose delle imprese che producono beni per il consumatore, come per esempio quelle che operano nel settore alimentare. Per avvalorare questa tesi, si svolge una breve analisi sul valore del coefficiente delle regressioni β, il quale rappresenta il comportamento di un'attività in base alle variazioni del mercato. Questa sezione termina con un breve esempio della Coca Cola, che pur essendo un colosso a livello internazionale presenta un valore di β basso, confermando quindi i risultati della precedente analisi. Il terzo capitolo è il core della tesi, in quanto il caso pratico consente di mettere insieme le nozioni più teoriche dei capitoli precedenti. L'impresa analizzata è Amazon, scelta poiché rappresenta un chiaro esempio di azienda che fonda il suo business sull'uso della tecnologia. Dopo un breve excursus sulla storia e sulla vision istituzionale, si procede con l'analisi della relazione tra il rendimento di un suo titolo e la rispettiva rischiosità, attraverso il software statistico Stata, con lo scopo di comprendere le variazioni del valore del Beta nel tempo, tenendo sempre in considerazione la contemporanea evoluzione della New Economy. Il caso riportato permette di comprendere con chiarezza come il valore del coefficiente β sia in grado di spiegare la rischiosità sistematica di un titolo in riferimento al settore di appartenenza.
CAPM e la New Economy: un'applicazione al caso Amazon
BELLOTTO, EUGENIA
2018/2019
Abstract
Nel mondo della finanza, e in particolare nella branca degli investimenti, è impossibile non parlare di rischio come uno degli elementi salienti di cui tenere conto quando si prendono decisioni economico-finanziarie. Il rischio è legato all'incertezza relativa al valore corretto che uno strumento finanziario assumerà in futuro, considerando che generalmente gli individui sono avversi ad eventi negativi e tendono a preferire un guadagno sicuro. Il lavoro si prefigge di approfondire l'analisi di un modello matematico della teoria di portafoglio, il noto Capital Asset Pricing Model applicandolo al fenomeno attuale della New Economy. Nel primo capitolo, dopo l'introduzione relativa al modello e alle sue origini, vengono spiegate le assunzioni sulle quali si fonda il CAPM; sottolineando l'importanza che esso ha ricoperto per l'analisi della correlazioni rischio-rendimento. Si è cercato di illustrare il modello facendo riferimento alle competenze acquisite in Econometria e Statistica; inoltre, si è voluto evidenziare la sua importanza nella finanza moderna e in particolare nel calcolo del rendimento dei titoli rischiosi, confrontandoli con quelli risk-free. Successivamente, viene esaminata l'applicazione del CAPM allo studio dell'econometria e come, grazie a tale materia, sia possibile verificare che il modo più corretto per misurare la rischiosità di un portafoglio o di un'attività sia tramite la covarianza con il mercato. Nel secondo capitolo, si è voluto dare una definizione di New Economy, sottolineando l'importanza della stessa al giorno d'oggi. Essa riguarda l'insieme di alcuni fenomeni sociali, culturali ed economici sviluppati in seguito alla diffusione massiccia delle tecnologie. Questa 'Nuova Economia' è nata e si è sviluppata grazie a Internet, che ha influenzato molti aspetti della vita delle persone, e all'importanza sempre più imprescindibile delle telecomunicazioni nelle imprese. In seguito, viene illustrato come il CAPM sia un modello particolarmente adatto all'analisi di imprese altamente tecnologiche, considerate più rischiose delle imprese che producono beni per il consumatore, come per esempio quelle che operano nel settore alimentare. Per avvalorare questa tesi, si svolge una breve analisi sul valore del coefficiente delle regressioni β, il quale rappresenta il comportamento di un'attività in base alle variazioni del mercato. Questa sezione termina con un breve esempio della Coca Cola, che pur essendo un colosso a livello internazionale presenta un valore di β basso, confermando quindi i risultati della precedente analisi. Il terzo capitolo è il core della tesi, in quanto il caso pratico consente di mettere insieme le nozioni più teoriche dei capitoli precedenti. L'impresa analizzata è Amazon, scelta poiché rappresenta un chiaro esempio di azienda che fonda il suo business sull'uso della tecnologia. Dopo un breve excursus sulla storia e sulla vision istituzionale, si procede con l'analisi della relazione tra il rendimento di un suo titolo e la rispettiva rischiosità, attraverso il software statistico Stata, con lo scopo di comprendere le variazioni del valore del Beta nel tempo, tenendo sempre in considerazione la contemporanea evoluzione della New Economy. Il caso riportato permette di comprendere con chiarezza come il valore del coefficiente β sia in grado di spiegare la rischiosità sistematica di un titolo in riferimento al settore di appartenenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/96900