L'ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE

Lo scopo di questa tesi è analizzare la figura dell'arbitro per le controversie finanziarie. L'obiettivo principale è di capire quali siano state le ragioni che hanno condotto all'istituzione di tale organismo e come ne è disciplinato il funzionamento, nonché in ultimo effettuare un breve paragone con l'omonimo ABF. Il punto di partenza dal quale prende avvio la trattazione di tale esposizione è l'evoluzione del fenomeno di risoluzione alternativa delle controversie (ADR). La realtà italiana, benché storicamente meno sviluppata rispetto a realtà più evolute, ha subito un profondo processo evolutivo che ha costituito un ¿terreno fertile¿ per l'espansione dei sistemi ADR. Più nel dettaglio, viene compiuta un'analisi relativa allo sviluppo degli ADR all'interno della nostra realtà italiana partendo dalle radici storiche da cui essi traggono origine. L'evoluzione sociale, economica, politica e commerciale a cui abbiamo assistito in questi ultimi decenni ha comportato significativi cambiamenti, in particolare l'ambito bancario e finanziario è stato sottoposto a incisive problematiche, derivanti ad esempio dalle crisi societarie di Parmalat e Cirio, che hanno minato i rapporti tra clienti e intermediari. Ciò ha comportato il sorgere di un contenzioso consistente in quanto i risparmiatori si sono sentiti ¿traditi¿ rispetto alla fiducia riposta. A fronte di tali circostanze dovevano essere trovate delle soluzioni nel più breve tempo possibile.