La presente trattazione intende analizzare il fenomeno dello storytelling secondo tre punti di vista complementari, esaminando prima le caratteristiche principali di questa tecnica di comunicazione, procedendo nello spiegare perché funziona così tanto e concludendo con il suo maggior ambito di applicazione, il marketing contemporaneo. Nel primo capitolo si tenta di dare una definizione di storytelling riassumendo le principali correnti di pensiero della letteratura sul tema, avvalendosi soprattutto degli studi di narratologia e semiotica. Il secondo capitolo analizza le dinamiche cerebrali di un individuo quando viene a contatto con un interlocutore che sta narrando una storia. In questa parte si tratta delle motivazioni per cui siamo attratti dalle storie e perché riusciamo a immedesimarci nei personaggi e, soprattutto, del fenomeno chiamato neural coupling: la seconda parti della tesi, dunque, con rigore scientifico, si concentra sul rapporto tra gli studi di neuroscienze sviluppati nel corso di questi anni e lo storytelling. Nel terzo e ultimo capitolo, infine, si indaga sul maggior ambito di applicazione dellarte di raccontare storie, cioè il corporate storytelling. Dopo aver dato i necessari richiami ai concetti di brand, branding e comunicazione dimpresa, in questo capitolo si parla di come lo storytelling dimpresa sia un prezioso strumento dellazienda per costruire e mantenere la propria identità e comunicare il suo apparato valoriale ai diversi soggetti che le ruotano attorno (dipendenti, investitori e consumatori). La presente trattazione, lungi dal ritenersi esaustiva, intende dare un affresco del complesso fenomeno dello storytelling, partendo da contributi letterari, scavando le ragioni scientifiche del potere delle storie sul nostro cervello e illustrando il caso pratico di applicazione da parte del management delle aziende.​

Comunicare attraverso i racconti: definizione, funzionamento e applicazione dello storytelling

FERRARA, ANTONIO
2018/2019

Abstract

La presente trattazione intende analizzare il fenomeno dello storytelling secondo tre punti di vista complementari, esaminando prima le caratteristiche principali di questa tecnica di comunicazione, procedendo nello spiegare perché funziona così tanto e concludendo con il suo maggior ambito di applicazione, il marketing contemporaneo. Nel primo capitolo si tenta di dare una definizione di storytelling riassumendo le principali correnti di pensiero della letteratura sul tema, avvalendosi soprattutto degli studi di narratologia e semiotica. Il secondo capitolo analizza le dinamiche cerebrali di un individuo quando viene a contatto con un interlocutore che sta narrando una storia. In questa parte si tratta delle motivazioni per cui siamo attratti dalle storie e perché riusciamo a immedesimarci nei personaggi e, soprattutto, del fenomeno chiamato neural coupling: la seconda parti della tesi, dunque, con rigore scientifico, si concentra sul rapporto tra gli studi di neuroscienze sviluppati nel corso di questi anni e lo storytelling. Nel terzo e ultimo capitolo, infine, si indaga sul maggior ambito di applicazione dellarte di raccontare storie, cioè il corporate storytelling. Dopo aver dato i necessari richiami ai concetti di brand, branding e comunicazione dimpresa, in questo capitolo si parla di come lo storytelling dimpresa sia un prezioso strumento dellazienda per costruire e mantenere la propria identità e comunicare il suo apparato valoriale ai diversi soggetti che le ruotano attorno (dipendenti, investitori e consumatori). La presente trattazione, lungi dal ritenersi esaustiva, intende dare un affresco del complesso fenomeno dello storytelling, partendo da contributi letterari, scavando le ragioni scientifiche del potere delle storie sul nostro cervello e illustrando il caso pratico di applicazione da parte del management delle aziende.​
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