This research explores the relationship between greenhouse gas emissions and economic activities, focusing on companies in the textile and mechanical sectors. The objective is to develop reliable environmental indicators, using emission intensity data from companies’ sustainability reports to classify their environmental performance. Through this classification, the study aims to provide useful tools to evaluate and compare sustainable practices among companies with similar characteristics, contributing to a deeper understanding of areas of excellence and areas needing improvement. The applied methodology combines two approaches: a benchmarking analysis to establish optimal reference parameters in terms of emission efficiency and a comparison of common practices to highlight trends and discrepancies within each sector. The results reveal that the mechanical sector, due to consolidated processes and advanced technologies, demonstrates high efficiency in managing direct (Scope 1) and indirect (Scope 2) emissions, although it faces greater challenges with indirect (Scope 3) emissions due to the complexity of its supply chains. The textile sector, on the other hand, shows wider variations in direct emissions due to the diversity of production processes but demonstrates relatively effective management of indirect emissions, given a less complex supply chain structure compared to the mechanical sector. The research findings align with current regulations, particularly in the textile sector, which is subject to an increasing number of environmental regulations and sustainability objectives. The robustness of the analysis is confirmed by a high overlap of results obtained by including or excluding outlier values, indicating that the data is sufficiently stable to support strategic business decisions in the environmental field. These results thus provide a reliable reference framework, useful for improving the quality of environmental reporting and strengthening companies’ ability to measure and optimize their climate impact.

La ricerca si propone di esplorare il rapporto tra le emissioni di gas serra e le attività economiche, focalizzandosi sulle aziende dei settori tessile e meccanico. L’obiettivo consiste nello sviluppare indicatori ambientali affidabili, utilizzando dati di intensità emissiva tratti dai bilanci di sostenibilità delle aziende per classificare le loro performance ambientali. Attraverso questa classificazione, si intende fornire strumenti utili per valutare e confrontare le pratiche sostenibili di imprese con caratteristiche simili, contribuendo a una comprensione approfondita delle aree di eccellenza e di criticità. La metodologia applicata combina due approcci: un’analisi di benchmarking per definire parametri di riferimento ottimali in termini di efficienza emissiva e un confronto delle pratiche comuni per evidenziare tendenze e scostamenti all'interno di ciascun settore. Dai risultati emerge che il settore meccanico, grazie a processi consolidati e tecnologie avanzate, presenta un’elevata efficienza nella gestione delle emissioni dirette Scope 1 e indirette Scope 2, mentre incontra maggiori difficoltà nelle emissioni indirette Scope 3 a causa della complessità delle sue catene di fornitura. Il settore tessile, al contrario, presenta variazioni più ampie nelle emissioni dirette, dovute alla diversità dei processi produttivi, ma dimostra una gestione relativamente più efficace delle emissioni indirette, data una struttura di filiera meno complessa rispetto al comparto meccanico. I risultati della ricerca sono allineati alle normative attuali, in particolare a quelle del settore tessile, soggetto a un crescente numero di regolamenti ambientali e obiettivi di sostenibilità. La robustezza dell’analisi è confermata da un’alta sovrapposizione dei risultati ottenuti includendo o escludendo valori estremi, suggerendo che i dati siano sufficientemente stabili per supportare le decisioni strategiche aziendali in ambito ambientale. I risultati offrono così una base di riferimento affidabile, utile per migliorare la qualità della rendicontazione ambientale, rafforzando la capacità delle aziende di misurare e ottimizzare il proprio impatto climatico.

Rendicontazione di Sostenibilità e KPI Ambientali: Un Confronto tra il Settore Tessile e Meccanico

PIEROTTI, GLORIA
2023/2024

Abstract

La ricerca si propone di esplorare il rapporto tra le emissioni di gas serra e le attività economiche, focalizzandosi sulle aziende dei settori tessile e meccanico. L’obiettivo consiste nello sviluppare indicatori ambientali affidabili, utilizzando dati di intensità emissiva tratti dai bilanci di sostenibilità delle aziende per classificare le loro performance ambientali. Attraverso questa classificazione, si intende fornire strumenti utili per valutare e confrontare le pratiche sostenibili di imprese con caratteristiche simili, contribuendo a una comprensione approfondita delle aree di eccellenza e di criticità. La metodologia applicata combina due approcci: un’analisi di benchmarking per definire parametri di riferimento ottimali in termini di efficienza emissiva e un confronto delle pratiche comuni per evidenziare tendenze e scostamenti all'interno di ciascun settore. Dai risultati emerge che il settore meccanico, grazie a processi consolidati e tecnologie avanzate, presenta un’elevata efficienza nella gestione delle emissioni dirette Scope 1 e indirette Scope 2, mentre incontra maggiori difficoltà nelle emissioni indirette Scope 3 a causa della complessità delle sue catene di fornitura. Il settore tessile, al contrario, presenta variazioni più ampie nelle emissioni dirette, dovute alla diversità dei processi produttivi, ma dimostra una gestione relativamente più efficace delle emissioni indirette, data una struttura di filiera meno complessa rispetto al comparto meccanico. I risultati della ricerca sono allineati alle normative attuali, in particolare a quelle del settore tessile, soggetto a un crescente numero di regolamenti ambientali e obiettivi di sostenibilità. La robustezza dell’analisi è confermata da un’alta sovrapposizione dei risultati ottenuti includendo o escludendo valori estremi, suggerendo che i dati siano sufficientemente stabili per supportare le decisioni strategiche aziendali in ambito ambientale. I risultati offrono così una base di riferimento affidabile, utile per migliorare la qualità della rendicontazione ambientale, rafforzando la capacità delle aziende di misurare e ottimizzare il proprio impatto climatico.
Sustainability Reporting and Environmental KPIs: A Comparison between the Textile and Mechanical Sectors
This research explores the relationship between greenhouse gas emissions and economic activities, focusing on companies in the textile and mechanical sectors. The objective is to develop reliable environmental indicators, using emission intensity data from companies’ sustainability reports to classify their environmental performance. Through this classification, the study aims to provide useful tools to evaluate and compare sustainable practices among companies with similar characteristics, contributing to a deeper understanding of areas of excellence and areas needing improvement. The applied methodology combines two approaches: a benchmarking analysis to establish optimal reference parameters in terms of emission efficiency and a comparison of common practices to highlight trends and discrepancies within each sector. The results reveal that the mechanical sector, due to consolidated processes and advanced technologies, demonstrates high efficiency in managing direct (Scope 1) and indirect (Scope 2) emissions, although it faces greater challenges with indirect (Scope 3) emissions due to the complexity of its supply chains. The textile sector, on the other hand, shows wider variations in direct emissions due to the diversity of production processes but demonstrates relatively effective management of indirect emissions, given a less complex supply chain structure compared to the mechanical sector. The research findings align with current regulations, particularly in the textile sector, which is subject to an increasing number of environmental regulations and sustainability objectives. The robustness of the analysis is confirmed by a high overlap of results obtained by including or excluding outlier values, indicating that the data is sufficiently stable to support strategic business decisions in the environmental field. These results thus provide a reliable reference framework, useful for improving the quality of environmental reporting and strengthening companies’ ability to measure and optimize their climate impact.
Autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Magistrale 2024.pdf

non disponibili

Dimensione 2.34 MB
Formato Adobe PDF
2.34 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/9649