Applicazioni selvicolturali di modelli forestali di simulazione.​

La tesi ha come scopo quello di descrivere la metodologia che porta alla realizzazione di due martelloscopi nel comune di Garessio (CN) e la loro applicazione selvicolturale. Il martelloscopio è un'area di saggio all'interno della quale vengono rilevate le coordinate ed i principali dati dendrometrici (dbh, altezza, proiezione delle chiome), che successivamente vengono elaborati da un software GIS che li restituisce in due o tre dimensioni. Le zone scelte sono caratterizzate da facilità nell'accesso, una buona rappresentatività e osservabilità nel lungo periodo. Il martelloscopio viene quindi utilizzato per effettuare delle ¿martellate virtuali¿ che possono essere successivamente analizzate sia dal punto di vista quantitativo ma anche da un punto di vista visivo, utile perciò per fornire una base decisionale per la determinazione delle finalità delle cure colturali e delle utilizzazioni, una valutazione economica degli interventi (costi/benefici), ma soprattutto per scopi didattici di comunicazione, formazione ed informazione. Nella tesi si sono realizzati due martelloscopi (caratterizzati da un diverso popolamento forestale), ed all'interno di ognuno dei due si sono simulati due trattamenti, ognuno con diverse finalità, per valutare efficacia degli interventi e potenziali future evoluzioni di tali popolamenti. Queste aree permanenti si aggiungono ai martelloscopi effettuati nell'ambito del ¿Progetto Hammer¿ e potranno essere utilizzate per le esercitazioni in campo dagli alunni della Scuola forestale di Ormea e dagli studenti di Scienze forestali dell'Università degli studi di Torino. La tesi ha confermato l'interesse e l'importanza dei martelloscopi a fini didattici e formativi ed ha anche confermato come i martelloscopi, attraverso la praticità nell'utilizzo di martellate virtuali che possono fornire una visuale immediata degli effetti del trattamento selvicolturale, possono essere un prezioso supporto per le scelte gestionali.