The Intersection of Sports Law and European Union Policy: Key Rulings and the Role of International Sports Organizations

Sports governance has been an important object of analysis for scholars and institutions for decades, reflecting its growing societal and economic significance. The increasing globalization of sports has amplified the involvement of politics, and controversies surrounding the actions of Sports Governing Bodies. Initially, the regulation of sports was predominantly managed by specific Sports Organizations tasked with ensuring fairness, transparency, and integrity within their sporting sector. However, the commercialization of sports as a byproduct of substantial market growth, investor interest, and the rapid increase in the number of sponsorships, has transformed this landscape attracting stakeholders that inevitably reshaped the interests of the sporting dimension. As a consequence, the abrupt changes necessitated the intervention of national authorities and supranational organizations, most importantly of the European Union. The EU has played a pivotal role in the development of Sports Law by establishing a legal framework that extends beyond the principle of sporting autonomy, a concept often invoked by Sports Governing Bodies to defend their regulatory independence. With the intervention of the Court of Justice delivering landmark rulings, and legal instruments created to establish proper action in this field, the EU developed even further the foundations of Sports Law, offering a more balanced approach to the regulation of sports. The objective of the present paper is to explore the evolution of Sports Law under the EU legal framework, focusing on critical case law and the developments of private entities that led to the formation of this peculiar legal dimension. Moreover, the complex relationship between the EU and the sports sector will be discussed in depth, highlighting the interconnection between the regulatory independence of sports organizations and the legal supervision of national and supranational authorities, bringing up the present challenges that will inevitably shape the future direction of Sports Law.

La governance sportiva è stata oggetto di analisi da parte di studiosi e istituzioni per decenni, riflettendo la crescente rilevanza sociale ed economica di questo ambito. Il costante sviluppo nella globalizzazione dello sport ha amplificato il coinvolgimento della politica e le controversie riguardanti le azioni degli Organismi di Governo Sportivo. Inizialmente, la regolamentazione dello sport era principalmente gestita da specifiche Organizzazioni Sportive incaricate di garantire equità, trasparenza e integrità all’interno del loro settore sportivo. Tuttavia, la commercializzazione dello sport, quale prodotto di una notevole crescita del mercato, dell’interesse degli investitori e dell'aumento rapido del numero di sponsorizzazioni, ha trasformato questo panorama, attirando stakeholder che hanno inevitabilmente plasmato gli interessi della dimensione sportiva. Di conseguenza, i cambiamenti repentini hanno reso necessaria l’intervento delle autorità nazionali e delle organizzazioni sovranazionali, in particolare dell’Unione Europea. L'UE ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del Diritto Sportivo, stabilendo un quadro giuridico che va oltre il principio di autonomia sportiva, concetto spesso invocato dagli Organismi di Governo Sportivo per difendere la loro indipendenza regolamentare. Con l’intervento della Corte di Giustizia, che ha emesso sentenze decisive, e gli strumenti giuridici creati per stabilire azioni appropriate in questo campo, l’UE ha ulteriormente sviluppato le basi del Diritto Sportivo, offrendo un approccio più equilibrato alla regolamentazione dello sport. L’obiettivo del presente lavoro è esplorare l’evoluzione del Diritto Sportivo sotto il quadro giuridico dell’UE, concentrandosi sulla giurisprudenza critica e sugli sviluppi degli enti privati che hanno portato alla formazione di questa peculiare dimensione giuridica. Inoltre, sarà discussa in profondità la complessa relazione tra l’UE e il settore sportivo, evidenziando l’interconnessione tra l’indipendenza regolamentare delle organizzazioni sportive e la supervisione legale delle autorità nazionali e sovranazionali, affrontando le sfide attuali che inevitabilmente plasmeranno la direzione futura del Diritto Sportivo.