La crescita esponenziale dei materiali plastici negli ultimi 50 anni e il suo accumulo ambientale hanno portato allo studio e la produzione di diverse bioplastiche, che possono essere biodegradabili o a base biologica, e che dovrebbero quindi risultare meno dannose dal punto di vista dell'ambiente. In questo lavoro vengono analizzati i principali metodi di degradazione, focalizzandoci principalmente su quella biotica operata da diversi microorganismi, e vengono discusse le performance di alcune bioplastiche tramite diversi studi svolti in condizioni rilevabili nei suoli, mostrando le varie differenze che esistono tra un materiale biodegradabile e uno a base biologica, evidenziando anche l'influenza che i fattori biotici e abiotici hanno sulla biodegradazione.
Degradazione di bioplastiche nei suoli
CIRIO, ALESSIO
2018/2019
Abstract
La crescita esponenziale dei materiali plastici negli ultimi 50 anni e il suo accumulo ambientale hanno portato allo studio e la produzione di diverse bioplastiche, che possono essere biodegradabili o a base biologica, e che dovrebbero quindi risultare meno dannose dal punto di vista dell'ambiente. In questo lavoro vengono analizzati i principali metodi di degradazione, focalizzandoci principalmente su quella biotica operata da diversi microorganismi, e vengono discusse le performance di alcune bioplastiche tramite diversi studi svolti in condizioni rilevabili nei suoli, mostrando le varie differenze che esistono tra un materiale biodegradabile e uno a base biologica, evidenziando anche l'influenza che i fattori biotici e abiotici hanno sulla biodegradazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
824159_tesicompletacirio.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.35 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.35 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/96383