Objective: Evaluate the impact on hemostasis of intravenous bolus of hydroxyethyl starch 130/0.4 (HES) or hypertonic saline 7.5% (HS) in dogs resuscitated for gastric dilation volvulus (GDV). Design: Cohort prospective study. Animals: 23 client-owned dogs. Interventions: Dogs affected by GDV and shock, were randomly assigned to receive HES at 10 ml/Kg or HS at 4 ml/Kg per 15 minutes. Blood samples were collected for blood gas analysis, PCV, TP, albumin, standard coagulation profile and ROTEM at baseline (T0), and at the end of bolus (T1). Definition of abnormal ROTEM was: more than one parameter outside of the maximum or minimum values of our reference interval, in a single profile. To assess the differences between the two groups, ANOVA for repeated measures or Friedman test, depending on data distribution, was also used. A value of P < 0.05 was considered significant. Measurement and Main Results: Hemostasis was evaluated by means of PT, aPTT, fibrinogen and ROTEM. For each sample, in-TEM, ex-TEM and fib-TEM profiles were performed. The study included 13 dogs in HES group and 10 dogs in HS group. Statistically significant differences between T0 and T1 were: increase of CFT (P = 0.046), decrease in MCF (P = 0.002) in ex-TEM profile, and decrease of MCF (P=0.0117) in fib-TEM profile, for HES group; increase of CT (P=0.048) and CFT (0.0019), decrease of MCF (P=0.031) and α angle (P=0.036) in ex-TEM profile, decrease in α angle (P=0.036) in in-TEM profile, and decrease in MCF (P=0.017) in fib-TEM profile, for HS group. Conclusion: Changes in ROTEM parameters reflecting tendency toward hypocoagulability were detected after bolus administration of HES or HS in dogs with GDV, but all values remained in reference interval. The decrease in hemostatic efficiency could be due to hemodilution, but HES and HS had also direct action on hemostasis.
Obiettivo: Valutare l'impatto sulla emostasi di un bolo endovenoso di hydroxyethyl starch 130/0,4 (HES) o di soluzione salina ipertonica 7,5% (HS) nei cani rianimati per volvolo dilatazione gastrica (GDV). Design: Cohort studio prospettico. Animali: 23 cani di proprietà. Interventi: I cani, affetti dalla sindrome di GDV e sotto shock, sono stati scelti in modo casuale per ricevere un bolo di HES alla dose di 10 ml/kg o HS alla dose di 4 ml/kg in 15 minuti. Dei campioni di sangue raccolti a T0 e a T1 (dopo somministrazione del bolo), è stato effettuato un'emogasanalisi, PCV (volume della cellula), proteine totali, albumine, un profilo coagulativo standard e il ROTEM. Un tracciato ROTEM anormale è stato definito anormale, se più di un parametro in un singolo profilo si trovava al di fuori del valore min e max dei valori di rifermento calcolati nello studio di Falco et al, 2012,. Per valutare le differenze tra i due gruppi, è stato utilizzato anche l'ANOVA per misure ripetute o il test di Friedman, a seconda della distribuzione dei dati. Con P<0,05 è stato considerato significativo. L'emostasi è stata valutata attraverso PT, aPTT, fibrinogeno e ROTEM. Per ogni campione, sono stati eseguiti i profili in-TEM, ex-TEM e fib-TEM. Nello studio sono stati inclusi 13 cani nel gruppo HES e 10 cani nel gruppo HS. Le differenze statisticamente significative tra T0 e T1 sono state: aumento di CFT (P = 0,046), diminuzione di MCF (P = 0,002) nel profilo ex-TEM e diminuzione di MCF (P = 0,0117) nel profilo fib-TEM, per il gruppo HES; aumento di CT (P = 0,048) e CFT (0,0019), diminuzione di MCF (P = 0,031) e angolo α (P = 0,036) nel profilo ex-TEM, diminuzione dell'angolo α (P = 0,036) nel profilo in-TEM e riduzione della MCF (P = 0,017) nel profilo fib-TEM, per il gruppo HS. Conclusioni: I cambiamenti nei parametri ROTEM che riflettono una tendenza verso l'ipocoagulabilità sono stati rilevati dopo la somministrazione in bolo di HES o HS in cani con GDV, ma tutti i valori sono rimasti nell'intervallo di riferimento. La riduzione dell'efficienza emostatica potrebbe essere dovuta all'emodiluizione, ma HES e HS presentano anche un'azione diretta sull'emostasi.
Valutazione dell'emostasi durante la rianimazione di cani affetti da volvolo e dilatazione gastrica
MASSERIA, INNOCENZO
2018/2019
Abstract
Obiettivo: Valutare l'impatto sulla emostasi di un bolo endovenoso di hydroxyethyl starch 130/0,4 (HES) o di soluzione salina ipertonica 7,5% (HS) nei cani rianimati per volvolo dilatazione gastrica (GDV). Design: Cohort studio prospettico. Animali: 23 cani di proprietà. Interventi: I cani, affetti dalla sindrome di GDV e sotto shock, sono stati scelti in modo casuale per ricevere un bolo di HES alla dose di 10 ml/kg o HS alla dose di 4 ml/kg in 15 minuti. Dei campioni di sangue raccolti a T0 e a T1 (dopo somministrazione del bolo), è stato effettuato un'emogasanalisi, PCV (volume della cellula), proteine totali, albumine, un profilo coagulativo standard e il ROTEM. Un tracciato ROTEM anormale è stato definito anormale, se più di un parametro in un singolo profilo si trovava al di fuori del valore min e max dei valori di rifermento calcolati nello studio di Falco et al, 2012,. Per valutare le differenze tra i due gruppi, è stato utilizzato anche l'ANOVA per misure ripetute o il test di Friedman, a seconda della distribuzione dei dati. Con P<0,05 è stato considerato significativo. L'emostasi è stata valutata attraverso PT, aPTT, fibrinogeno e ROTEM. Per ogni campione, sono stati eseguiti i profili in-TEM, ex-TEM e fib-TEM. Nello studio sono stati inclusi 13 cani nel gruppo HES e 10 cani nel gruppo HS. Le differenze statisticamente significative tra T0 e T1 sono state: aumento di CFT (P = 0,046), diminuzione di MCF (P = 0,002) nel profilo ex-TEM e diminuzione di MCF (P = 0,0117) nel profilo fib-TEM, per il gruppo HES; aumento di CT (P = 0,048) e CFT (0,0019), diminuzione di MCF (P = 0,031) e angolo α (P = 0,036) nel profilo ex-TEM, diminuzione dell'angolo α (P = 0,036) nel profilo in-TEM e riduzione della MCF (P = 0,017) nel profilo fib-TEM, per il gruppo HS. Conclusioni: I cambiamenti nei parametri ROTEM che riflettono una tendenza verso l'ipocoagulabilità sono stati rilevati dopo la somministrazione in bolo di HES o HS in cani con GDV, ma tutti i valori sono rimasti nell'intervallo di riferimento. La riduzione dell'efficienza emostatica potrebbe essere dovuta all'emodiluizione, ma HES e HS presentano anche un'azione diretta sull'emostasi.File | Dimensione | Formato | |
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