FUS: un sostegno per lo spettacolo e la danza. Il triennio 2018-2020: novità introdotte e riscontri pratici nel settore coreutico.

La tesi "FUS: un sostegno per lo spettacolo e la danza. Il triennio 2018-2020: novità introdotte e riscontri pratici nel settore coreutico." vuole presentare la situazione italiana e gli sviluppi dei finanziamenti statali nei confronti dello spettacolo, nello specifico della danza. La legislazione relativa al FUS, Fondo Unico per lo Spettacolo, ovvero il fondo che sovvenziona e supporta le realtà artistiche italiane, è stata la fonte primaria per lo sviluppo di questa tesi e soprattutto per lo sviluppo dei primi due capitoli. Altre due fonti indispensabili per lo sviluppo di tale dissertazione sono state: le domande presentate dagli enti italiani per la richiesta di finanziamento con la relativa rendicontazione avvenuta al termine del primo anno, e i questionari elaborati dallUniversità degli Studi di Torino per Torinodanza Festival e da Fattoria Vittadini per il Festival del Silenzio, per lanalisi dei due casi studio. La tesi è composta da tre capitoli: - Indagine storica del sostegno pubblico allo spettacolo dal vivo con focus sul settore coreutico; - Il FUS diviene stanziamento triennale; - Lautovalutazione. Nel primo capitolo viene ripercorsa la storia del Fondo Unico per lo Spettacolo dalla sua nascita, 1985, al 2014, anno in cui sono stati introdotti profondi cambiamenti relativi al finanziamento dello spettacolo dal vivo; viene inoltre presentato uno strumenti molto rilevate, istituito a disposizione del Ministero, ovvero lOsservatorio dello Spettacolo. Il secondo capitolo si apre con la presentazione del Decreto Valore Cultura, ovvero il decreto che nel 2014 stabilì i nuovi criteri e le nuove modalità di assegnamento e liquidazione delle economie destinate a sostenere lo spettacolo dal vivo, così come le modalità per la presentazione della domanda da parte delle realtà artistiche italiane e la valutazione delle stesse. Viene ripercorso lo sviluppo normativo del Fondo, includendo unanalisi della prima triennalità di validità del nuovo decreto, ovvero del periodo 2015-2017. Il capitolo prosegue con lanalisi del nuovo e corrente triennio, 2018-2020, le novità introdotte e si conclude con un approfondito sullaspetto relativo alla possibile coproduzione tra realtà appartenenti a settori artistici differenti. Nei primi due capitoli, vengono dedicati approfondimenti relativi al settore coreutico e specificate le normative di riferimento. Il terzo capitolo è un focus su uno degli aspetti innovativi del corrente triennio, ovvero la presentazione di obiettivi quali-quantitativi da parte delle realtà che fanno richiesta di finanziamento e la loro relativa dichiarazione durante il processo di rendicontazione. Allinterno dellultimo capitolo viene inoltre presentato il questionario come strumento di audience development, facendo una breve introduzione relativa a tale pratica ed esponendo due casi studio: il Festival del Silenzio e Torinodanza Festival. ​