Capacità motorie e attività sportiva nei bambini con Disturbi Specifici dell'Apprendimento

The number of children with Specific Learning Disorders (SLD) within the school population has increased dramatically in recent years. Law 170 of 2010 clarified the definition of these disorders and the 2011 Ministerial Decree provided guidelines to allow the correct application of the Law. This has led many scholars of the subject to ask themselves which are the most suitable interventions to help these students achieve academic success. The objective of this thesis is the analysis of some articles that have dealt with the topic of Specific Learning Disorders in relation to sporting activity, in order to verify if the latter could play an important role in the treatment of learning difficulties. In fact, a number of studies show that school sports not only does not affect performance in other subjects but can improve it. This can be particularly true for students with SLD, for whom it is important to identify "alternative" learning paths that highlight their strengths and do not further highlight weaknesses, as expressly required by law. ​

Il numero di bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) all'interno della popolazione scolastica è aumentato notevolmente negli ultimi anni. La legge 170 del 2010 ha fatto chiarezza sulla definizione di questi disturbi e il Decreto Ministeriale del 2011 ha fornito le linee guida per consentire la corretta applicazione della Legge. Questo ha portato molti studiosi dell'argomento a chiedersi quali siano gli interventi più adatti per aiutare questi studenti a raggiungere il successo scolastico. L'obiettivo di questa tesi è l'analisi di alcuni articoli che hanno affrontato il tema dei Disturbi Specifici di Apprendimento in rapporto con l'attività sportiva, allo scopo di verificare se quest'ultima possa avere un ruolo importante nel trattamento dei DSA. Sempre più studi infatti dimostrano che l'attività sportiva scolastica non solo non inficia il rendimento nelle altre materie ma anzi può migliorarlo. Questo può essere particolarmente vero per studenti con DSA, per i quali è importante individuare percorsi ¿alternativi¿ di apprendimento che mettano in risalto i loro punti di forza e non evidenzino ulteriormente i punti di debolezza, così come espressamente richiesto dalla Legge. ​