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Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente trasformando diversi settori lavorativi, mettendo in discussione ruoli professionali che si pensava potessero essere rivestiti solamente da essere umani. Il campo della traduzione rientra in uno di questi settori e ha risentito particolarmente dell’impatto del progresso tecnologico con una conseguente ridefinizione della figura del traduttore. La figura del traduttore si è evoluta nel corso degli ultimi anni per far fronte alle nuove sfide traduttive dell’era digitale ricorrendo in maniera crescente ad ausili di traduzione al fine di gestire la mole di lavoro. Inoltre, i progressi compiuti dall’IA e i nuovi strumenti di traduzione neurale sono in grado di analizzare il testo e gestire una grande quantità di dati linguistici producendo traduzioni di ottima qualità. Pertanto, le capacità acquisite dai nuovi strumenti di traduzione stanno mettendo in discussione le capacità umane del traduttore e la sua figura professionale. Questa tesi, attraverso un’analisi comparativa tra traduzioni umane e automatiche di documenti comunitari, ha lo scopo di esplorare l’impatto dell’IA, in particolare degli strumenti di traduzione neurale, focalizzandosi sulla traduzione di documenti ufficiali dell’Ue. L’obiettivo dell’analisi è quello di capire se la traduzione umana mantiene ancora un vantaggio, in termini di fedeltà e fluidità del testo, rispetto alla traduzione automatica. L’elaborato mira a rispondere a diversi quesiti relativi all’impatto degli strumenti di traduzione automatica sul processo di traduzione e su come il traduttore può adattarsi alle nuove esigenze professionali. Comprendere le potenzialità e i limiti di questi strumenti è necessario per delineare il futuro della traduzione nel contesto comunitario. Il futuro della traduzione nel panorama multilinguistico europeo dipenderà dalla capacità di integrare i nuovi strumenti di traduzione in modo da diventare ausili all’attività stessa e non strumenti sostitutivi. Attraverso una piena comprensione delle potenzialità e dei imiti dell’IA sarà possibile determinare come evolverà la professione del traduttore continuando a offrire un contributo fondamentale al panorama multilingue e interculturale dell’Unione Europea.

Traduzione comunitaria nell’era dell’IA: nuove sfide e opportunità

SANTARELLI, ANDREA
2023/2024

Abstract

Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente trasformando diversi settori lavorativi, mettendo in discussione ruoli professionali che si pensava potessero essere rivestiti solamente da essere umani. Il campo della traduzione rientra in uno di questi settori e ha risentito particolarmente dell’impatto del progresso tecnologico con una conseguente ridefinizione della figura del traduttore. La figura del traduttore si è evoluta nel corso degli ultimi anni per far fronte alle nuove sfide traduttive dell’era digitale ricorrendo in maniera crescente ad ausili di traduzione al fine di gestire la mole di lavoro. Inoltre, i progressi compiuti dall’IA e i nuovi strumenti di traduzione neurale sono in grado di analizzare il testo e gestire una grande quantità di dati linguistici producendo traduzioni di ottima qualità. Pertanto, le capacità acquisite dai nuovi strumenti di traduzione stanno mettendo in discussione le capacità umane del traduttore e la sua figura professionale. Questa tesi, attraverso un’analisi comparativa tra traduzioni umane e automatiche di documenti comunitari, ha lo scopo di esplorare l’impatto dell’IA, in particolare degli strumenti di traduzione neurale, focalizzandosi sulla traduzione di documenti ufficiali dell’Ue. L’obiettivo dell’analisi è quello di capire se la traduzione umana mantiene ancora un vantaggio, in termini di fedeltà e fluidità del testo, rispetto alla traduzione automatica. L’elaborato mira a rispondere a diversi quesiti relativi all’impatto degli strumenti di traduzione automatica sul processo di traduzione e su come il traduttore può adattarsi alle nuove esigenze professionali. Comprendere le potenzialità e i limiti di questi strumenti è necessario per delineare il futuro della traduzione nel contesto comunitario. Il futuro della traduzione nel panorama multilinguistico europeo dipenderà dalla capacità di integrare i nuovi strumenti di traduzione in modo da diventare ausili all’attività stessa e non strumenti sostitutivi. Attraverso una piena comprensione delle potenzialità e dei imiti dell’IA sarà possibile determinare come evolverà la professione del traduttore continuando a offrire un contributo fondamentale al panorama multilingue e interculturale dell’Unione Europea.
EU translation in the age of AI: new challenges and opportunities
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/9629