La contaminazione delle risorse idriche ad opera del ruscellamento di prodotti fitosanitari rappresenta una delle più importanti problematiche ambientali. In merito, le fasce tampone vegetate rappresentano una delle misure di mitigazione di maggiore efficacia, in quanto in grado di ridurre i volumi di ruscellamento e favorire l'adsorbimento e la degradazione dei prodotti fitosanitari. Queste fasce possono inoltre incrementare la biodiversità e la diffusione degli insetti pronubi. L'obiettivo del presente lavoro è stato quello di confrontare l'efficacia di due fasce tampone erbacee, caratterizzate da una diversa composizione floristica nella riduzione del trasporto dei prodotti fitosanitari nelle acque di ruscellamento. La prima fascia (fascia UNITO), è costituita dal miscuglio di una specie graminacea (festuca) con una leguminosa (trifoglio bianco) ed è stata ideata principalmente al fine di ridurre i flussi di ruscellamento; la seconda fascia (fascia POLLINATOR), progettata per un fine agroecologico di richiamo degli insetti pronubi, è invece formata da un miscuglio di diverse leguminose. Nel corso dei due anni di sperimentazione, la fascia UNITO ha presentato, in generale, una migliore resilienza rispetto alla fascia POLLINATOR. In particolar modo la festuca ha mostrato una maggiore persistenza nel tempo, dando luogo ad una buona copertura anche nei siti dove l'insediamento iniziale era risultato difficile. La fascia POLLINATOR è stata invece caratterizzata dalla scomparsa di alcune delle specie che la componevano, a causa dei fattori pedoclimatici e dei rapporti competitivi interspecifici. Le piante di taglia elevata, favorite dalle condizioni ambientali specifiche, hanno provocato la scomparsa delle specie a portamento prostrato, riducendo, da un lato, l'efficacia nei confronti del ruscellamento dall'altro la variabilità ecologica della fascia tampone. Nell'ambiente maidicolo la fascia UNITO ha fatto riscontrare, in media, i volumi di ruscellamento inferiori rispetto alle altre tipologie di fascia. La stessa fascia si è dimostrata inoltre più efficace nella mitigazione dei fenomeni erosivi. Nel pescheto, ove era presente un inerbimento interfilare, entrambe le fasce tampone vegetate hanno permesso di contenere pressoché totalmente i flussi di ruscellamento. Le analisi effettuate sui campioni delle acque di ruscellamento hanno fatto rilevare, per la fascia UNITO, una presenza di residui di prodotti fitosanitari inferiori a quelli della fascia POLIINATOR. La fascia SPONTANEA ha invece fatto osservare effetti estremamente variabili a seconda della composizione floristica nel corso della stagione. La sperimentazione ha fatto anche rilevare che, la fascia UNITO, nella sua gestione, ha richiesto, in media, tre interventi di sfalcio in più rispetto alla fascia POLLINATOR. Per garantirne l'azione agroecologica, il taglio delle fasce era infatti stato previsto soltanto alla sfioritura delle specie leguminose. In conclusione, si può osservare che la fascia UNITO, costituita dal miscuglio di festuca e trifoglio bianco ha mantenuto, nel tempo, una resilienza ed una azione di mitigazione del ruscellamento mediamente superiore a quella del miscuglio POLLINATOR. Per un giudizio completo sulla validità agroecologica delle due tipologie di fasce, questi risultati dovranno essere valutati anche alla luce dei loro effetti sull'entomofauna utile.
Efficienza nella mitigazione del rischio di ruscellamento di fasce tampone vegetate ad azione agroecologica
BROGLIA, SILVIO
2016/2017
Abstract
La contaminazione delle risorse idriche ad opera del ruscellamento di prodotti fitosanitari rappresenta una delle più importanti problematiche ambientali. In merito, le fasce tampone vegetate rappresentano una delle misure di mitigazione di maggiore efficacia, in quanto in grado di ridurre i volumi di ruscellamento e favorire l'adsorbimento e la degradazione dei prodotti fitosanitari. Queste fasce possono inoltre incrementare la biodiversità e la diffusione degli insetti pronubi. L'obiettivo del presente lavoro è stato quello di confrontare l'efficacia di due fasce tampone erbacee, caratterizzate da una diversa composizione floristica nella riduzione del trasporto dei prodotti fitosanitari nelle acque di ruscellamento. La prima fascia (fascia UNITO), è costituita dal miscuglio di una specie graminacea (festuca) con una leguminosa (trifoglio bianco) ed è stata ideata principalmente al fine di ridurre i flussi di ruscellamento; la seconda fascia (fascia POLLINATOR), progettata per un fine agroecologico di richiamo degli insetti pronubi, è invece formata da un miscuglio di diverse leguminose. Nel corso dei due anni di sperimentazione, la fascia UNITO ha presentato, in generale, una migliore resilienza rispetto alla fascia POLLINATOR. In particolar modo la festuca ha mostrato una maggiore persistenza nel tempo, dando luogo ad una buona copertura anche nei siti dove l'insediamento iniziale era risultato difficile. La fascia POLLINATOR è stata invece caratterizzata dalla scomparsa di alcune delle specie che la componevano, a causa dei fattori pedoclimatici e dei rapporti competitivi interspecifici. Le piante di taglia elevata, favorite dalle condizioni ambientali specifiche, hanno provocato la scomparsa delle specie a portamento prostrato, riducendo, da un lato, l'efficacia nei confronti del ruscellamento dall'altro la variabilità ecologica della fascia tampone. Nell'ambiente maidicolo la fascia UNITO ha fatto riscontrare, in media, i volumi di ruscellamento inferiori rispetto alle altre tipologie di fascia. La stessa fascia si è dimostrata inoltre più efficace nella mitigazione dei fenomeni erosivi. Nel pescheto, ove era presente un inerbimento interfilare, entrambe le fasce tampone vegetate hanno permesso di contenere pressoché totalmente i flussi di ruscellamento. Le analisi effettuate sui campioni delle acque di ruscellamento hanno fatto rilevare, per la fascia UNITO, una presenza di residui di prodotti fitosanitari inferiori a quelli della fascia POLIINATOR. La fascia SPONTANEA ha invece fatto osservare effetti estremamente variabili a seconda della composizione floristica nel corso della stagione. La sperimentazione ha fatto anche rilevare che, la fascia UNITO, nella sua gestione, ha richiesto, in media, tre interventi di sfalcio in più rispetto alla fascia POLLINATOR. Per garantirne l'azione agroecologica, il taglio delle fasce era infatti stato previsto soltanto alla sfioritura delle specie leguminose. In conclusione, si può osservare che la fascia UNITO, costituita dal miscuglio di festuca e trifoglio bianco ha mantenuto, nel tempo, una resilienza ed una azione di mitigazione del ruscellamento mediamente superiore a quella del miscuglio POLLINATOR. Per un giudizio completo sulla validità agroecologica delle due tipologie di fasce, questi risultati dovranno essere valutati anche alla luce dei loro effetti sull'entomofauna utile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
704419_tesimagistrale-silviobroglia.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
8.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.56 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/96191