Il Brasile, il paese più esteso del Sud America, è ricoperto per il 58% da foreste naturali e artificiali (516 milioni di ettari). Sono stimati circa 506 milioni di ettari di foreste native e quasi 10 milioni di ettari di foreste artificiali. Per le sue dimensioni continentali, il paese presenta uno straordinario mosaico di biomi, prodotto da un'ampia diversità climatica e topografica. Questa diversità e potenzialità di produzione legnosa viene sfruttata attraverso aziende nazionali e internazionali che operano sul territorio brasiliano. Queste aziende gestiscono i propri siti forestali con specie native ed esotiche. La gestione dipende dalla destinazione finale del legno: cellulosa per l'industria della carta, legno per segheria o per pannelli industriali, legna da ardere, carbone vegetale, ecc. Una di queste aziende forestali, l'AMATA, è stata presa in considerazione come caso di studio. Essa opera in quattro stati brasiliani (Mato Grosso do Sul, Paranà, Parà e Rondonia) su una superficie totale di circa 118.500 ha. Negli stati di Mato Grosso do Sul e Paraná l'azienda impianta specie esotiche di Pinus sp e di Eucalyptos sp. Nello Stato di Pará l'azienda gestisce aree degradate dovute ad una cattiva gestione utilizzando la specie nativa Paricá (Schizolobium amazonicum). Nello Stato di Rondônia, invece, AMATA gestisce la Foresta Nazionale di Jamari secondo criteri di sostenibilità ambientale. La gestione dei cantieri forestali per la coltivazione di Pinus sp, Eucalyptos sp e Paricá (Schizolobium amazonicum) viene eseguita in base alla destinazione finale del prodotto legnoso: a ciclo lungo (14 anni) o a ciclo corto (5 anni). I lavori iniziano con la fase di creazione delle infrastrutture, con una durata variabile da 3 mesi a 1 anno. In seguito si ha la fase di impianto, con una durata media prevista da 6 mesi a 1 anno. La fase di manutenzione ha la durata più lunga, potendo arrivare fino a 14 anni. Abbattimento, allestimento e trasporto sono eseguiti meccanicamente con feller-buncher, harvester e skidder. Nella gestione dei 46.184 ha di foresta nativa nello stato di Rondônia, invece, l'azienda esegue i lavori basandosi sul piano di gestione e sull'inventario forestale. Questi documenti definiscono le specie commerciali e quelle da proteggere, il diametro minimo di taglio e il prelievo massimo per ogni compartimento forestale. L'abbattimento viene eseguito manualmente con motoseghe e il trasporto del legname viene effettuato con skidder. Le aziende di AMATA dispongono di macchine specializzate (specialmente harvester, forwarder, skidder) e/o di macchine e attrezzature tradizionali (trattrici, motoseghe, decespugliatori, roncole, giratronchi, ecc.), utilizzate in funzione dei diversi contesti operativi. Tutti gli operai, compresi quelli non addetti alla conduzione delle macchine, sono stati precedentemente addestrati e tutti indossano i dispositivi di protezione individuale, come richiesto dalla legge brasiliana. Trattandosi di un'azienda ad elevata visibilità all'interno del Brasile, AMATA ha puntato molto su una seria pianificazione e organizzazione del lavoro delle aziende forestali coinvolte, mantenendo sempre un forte legame con l'ambiente e con le popolazioni locali.
ASPETTI TECNICO-ORGANIZZATIVI NEI SITI FORESTALI DEL BRASILE: IL CASO AMATA
ÂNGELI PASSONI, VINÍCIUS
2016/2017
Abstract
Il Brasile, il paese più esteso del Sud America, è ricoperto per il 58% da foreste naturali e artificiali (516 milioni di ettari). Sono stimati circa 506 milioni di ettari di foreste native e quasi 10 milioni di ettari di foreste artificiali. Per le sue dimensioni continentali, il paese presenta uno straordinario mosaico di biomi, prodotto da un'ampia diversità climatica e topografica. Questa diversità e potenzialità di produzione legnosa viene sfruttata attraverso aziende nazionali e internazionali che operano sul territorio brasiliano. Queste aziende gestiscono i propri siti forestali con specie native ed esotiche. La gestione dipende dalla destinazione finale del legno: cellulosa per l'industria della carta, legno per segheria o per pannelli industriali, legna da ardere, carbone vegetale, ecc. Una di queste aziende forestali, l'AMATA, è stata presa in considerazione come caso di studio. Essa opera in quattro stati brasiliani (Mato Grosso do Sul, Paranà, Parà e Rondonia) su una superficie totale di circa 118.500 ha. Negli stati di Mato Grosso do Sul e Paraná l'azienda impianta specie esotiche di Pinus sp e di Eucalyptos sp. Nello Stato di Pará l'azienda gestisce aree degradate dovute ad una cattiva gestione utilizzando la specie nativa Paricá (Schizolobium amazonicum). Nello Stato di Rondônia, invece, AMATA gestisce la Foresta Nazionale di Jamari secondo criteri di sostenibilità ambientale. La gestione dei cantieri forestali per la coltivazione di Pinus sp, Eucalyptos sp e Paricá (Schizolobium amazonicum) viene eseguita in base alla destinazione finale del prodotto legnoso: a ciclo lungo (14 anni) o a ciclo corto (5 anni). I lavori iniziano con la fase di creazione delle infrastrutture, con una durata variabile da 3 mesi a 1 anno. In seguito si ha la fase di impianto, con una durata media prevista da 6 mesi a 1 anno. La fase di manutenzione ha la durata più lunga, potendo arrivare fino a 14 anni. Abbattimento, allestimento e trasporto sono eseguiti meccanicamente con feller-buncher, harvester e skidder. Nella gestione dei 46.184 ha di foresta nativa nello stato di Rondônia, invece, l'azienda esegue i lavori basandosi sul piano di gestione e sull'inventario forestale. Questi documenti definiscono le specie commerciali e quelle da proteggere, il diametro minimo di taglio e il prelievo massimo per ogni compartimento forestale. L'abbattimento viene eseguito manualmente con motoseghe e il trasporto del legname viene effettuato con skidder. Le aziende di AMATA dispongono di macchine specializzate (specialmente harvester, forwarder, skidder) e/o di macchine e attrezzature tradizionali (trattrici, motoseghe, decespugliatori, roncole, giratronchi, ecc.), utilizzate in funzione dei diversi contesti operativi. Tutti gli operai, compresi quelli non addetti alla conduzione delle macchine, sono stati precedentemente addestrati e tutti indossano i dispositivi di protezione individuale, come richiesto dalla legge brasiliana. Trattandosi di un'azienda ad elevata visibilità all'interno del Brasile, AMATA ha puntato molto su una seria pianificazione e organizzazione del lavoro delle aziende forestali coinvolte, mantenendo sempre un forte legame con l'ambiente e con le popolazioni locali.File | Dimensione | Formato | |
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