The Brown Marmorated Stink Bug (BMSB), Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera: Pentatomidae), is an invasive pest native to South East Asia, Japan, Korea and China. Starting from the first sightings out of its native habitat, in America first and then in Europe (in Italy it has been present since 2012), BMSB has become, globally, one of the most dangerous pests, capable of causing serious economic damage in the new colonized areas. The dangerousness of this insect is determined by its high polyphagy (currently more than 300 plants are reported as possible host: fruit plants, ornamental plants, cereals, etc.), its high reproductive potential (it can accomplish until six generations a year, and each female lays about 250 eggs), the ability to adapt to different climates, environments, geographical areas, and the absence of limiting natural factors out of the area of origin. Furthermore, the difficulty in identifying effective control strategies (economically and ecologically sustainable) that are not harmful for other non-target organisms increases the possible consequences caused by the establishment of BMSB. The present work deals with this topic, developing it through: a first introduction about exotic insects in general and the institutions responsible for their surveillance and control (worldwide but also at European and macro-regional level); a second part dedicated to BMSB, in which generality, taxonomic classification, morphology, biology, behavior and damage on some crops widely grown in Italy are briefly described; a third part, more detailed, focused on the control strategies, their applications and future perspectives. This last part, starting from an initial description of the different usable control methods, deepens the knowledge relating to the chemical control ¿ reporting the results of an Italian study on the effectiveness of several active ingredients, divided by mode of action and toxicity towards the different stages of the insect ¿ biological control and integrated pest managemnt. In conclusion, new monitoring and control methodologies are reported, among whch for example an Italian App that has been created to detect the distribution of BMSB. This work is focused mainly on the emergency in Italy, referring to the knowledge acquired in our territory, to national laws that regulate the importation of materials for commercial purposes, to the tools and methods of control usable in our country. However, for greater completeness and entirety of information, scientific studies from other countries and continents were also analyzed, in which BMSB has been present for a long time and, consequently, the research activity is at a more advanced point compared to the Italian situation.

La cimice asiatica, Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera: Pentatomidae), è un insetto originario del Sud-Est Asiatico, Giappone, Corea e Cina. Sin dai primi avvistamenti avvenuti al di fuori del suo habitat originario, in America prima e in Europa poi (in Italia è presente dal 2012), si è rivelata, a livello globale, come una tra le più pericolose specie invasive, in grado di causare gravi danni economici nelle nuove aree di colonizzazione. La pericolosità di questo insetto è determinata dalla sua polifagia (sono segnalate più di 300 piante ospiti tra cui fruttiferi, piante ornamentali, cereali, ecc.), dall'elevato potenziale riproduttivo (è in grado di compiere fino a sei generazioni all'anno e ogni femmina può deporre in media 250 uova), dalla notevole capacità di adattamento a diversi climi, ambienti e aree geografiche, e dall'assenza di fattori naturali limitanti al di fuori dell'area d'origine. Inoltre, la difficoltà nell'individuare strategie di lotta efficaci economicamente ed ecologicamente sostenibili, che non risultino quindi nocive per altri organismi non dannosi, aumenta le potenziali conseguenze dovute all'insediamento della cimice asiatica.La relazione si offre di trattare sinteticamente l'argomento, sviluppandolo attraverso una prima parte introduttiva, riguardante gli insetti esotici in generale e gli enti preposti alla loro sorveglianza e controllo (a livello sia mondiale sia europeo e macroregionale), una seconda parte dedicata specificatamente alla cimice asiatica, in cui sono illustrati generalità, inquadramento tassonomico, morfologia, biologia, comportamento e brevemente riportati i danni causati su alcune colture largamente diffuse in Italia, ed una terza parte, più dettagliata, rivolta alle strategie di contenimento, alle loro applicazioni e alle prospettive future. Quest'ultima parte, a partire da un'iniziale descrizione dei diversi metodi di lotta utilizzabili, approfondisce le conoscenze relative alla lotta chimica ¿ riportando i risultati di uno studio italiano sull'efficacia di molteplici principi attivi, suddivisi per modalità d'azione ed efficacia in relazione ai diversi stadi dell'insetto ¿ alla lotta biologica e alla lotta integrata. In conclusione sono poi affrontate le nuove metodologie di monitoraggio e di lotta, fra cui ad esempio la creazione di un'applicazione (App) italiana appositamente per rilevare la distribuzione della cimice asiatica. La relazione è focalizzata principalmente sull'emergenza in Italia, facendo quindi riferimento alle conoscenze su H. halys acquisite sul nostro territorio, alle leggi nazionali che regolano l'importazione di materiali per fini commerciali, ai mezzi e alle modalità di lotta applicabili nel nostro Paese. Tuttavia, per maggiore completezza e globalità delle informazioni, sono stati analizzati anche studi scientifici svolti in altri Paesi e Continenti, in cui la cimice asiatica è presente da più tempo e, di conseguenza, l'attività di ricerca si trova ad un punto più avanzato rispetto alla situazione italiana.

Halyomorpha halys: diffusione, pericolosità e misure di controllo

PEDRINI, AMBROSE
2016/2017

Abstract

La cimice asiatica, Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera: Pentatomidae), è un insetto originario del Sud-Est Asiatico, Giappone, Corea e Cina. Sin dai primi avvistamenti avvenuti al di fuori del suo habitat originario, in America prima e in Europa poi (in Italia è presente dal 2012), si è rivelata, a livello globale, come una tra le più pericolose specie invasive, in grado di causare gravi danni economici nelle nuove aree di colonizzazione. La pericolosità di questo insetto è determinata dalla sua polifagia (sono segnalate più di 300 piante ospiti tra cui fruttiferi, piante ornamentali, cereali, ecc.), dall'elevato potenziale riproduttivo (è in grado di compiere fino a sei generazioni all'anno e ogni femmina può deporre in media 250 uova), dalla notevole capacità di adattamento a diversi climi, ambienti e aree geografiche, e dall'assenza di fattori naturali limitanti al di fuori dell'area d'origine. Inoltre, la difficoltà nell'individuare strategie di lotta efficaci economicamente ed ecologicamente sostenibili, che non risultino quindi nocive per altri organismi non dannosi, aumenta le potenziali conseguenze dovute all'insediamento della cimice asiatica.La relazione si offre di trattare sinteticamente l'argomento, sviluppandolo attraverso una prima parte introduttiva, riguardante gli insetti esotici in generale e gli enti preposti alla loro sorveglianza e controllo (a livello sia mondiale sia europeo e macroregionale), una seconda parte dedicata specificatamente alla cimice asiatica, in cui sono illustrati generalità, inquadramento tassonomico, morfologia, biologia, comportamento e brevemente riportati i danni causati su alcune colture largamente diffuse in Italia, ed una terza parte, più dettagliata, rivolta alle strategie di contenimento, alle loro applicazioni e alle prospettive future. Quest'ultima parte, a partire da un'iniziale descrizione dei diversi metodi di lotta utilizzabili, approfondisce le conoscenze relative alla lotta chimica ¿ riportando i risultati di uno studio italiano sull'efficacia di molteplici principi attivi, suddivisi per modalità d'azione ed efficacia in relazione ai diversi stadi dell'insetto ¿ alla lotta biologica e alla lotta integrata. In conclusione sono poi affrontate le nuove metodologie di monitoraggio e di lotta, fra cui ad esempio la creazione di un'applicazione (App) italiana appositamente per rilevare la distribuzione della cimice asiatica. La relazione è focalizzata principalmente sull'emergenza in Italia, facendo quindi riferimento alle conoscenze su H. halys acquisite sul nostro territorio, alle leggi nazionali che regolano l'importazione di materiali per fini commerciali, ai mezzi e alle modalità di lotta applicabili nel nostro Paese. Tuttavia, per maggiore completezza e globalità delle informazioni, sono stati analizzati anche studi scientifici svolti in altri Paesi e Continenti, in cui la cimice asiatica è presente da più tempo e, di conseguenza, l'attività di ricerca si trova ad un punto più avanzato rispetto alla situazione italiana.
ITA
The Brown Marmorated Stink Bug (BMSB), Halyomorpha halys (Stål) (Hemiptera: Pentatomidae), is an invasive pest native to South East Asia, Japan, Korea and China. Starting from the first sightings out of its native habitat, in America first and then in Europe (in Italy it has been present since 2012), BMSB has become, globally, one of the most dangerous pests, capable of causing serious economic damage in the new colonized areas. The dangerousness of this insect is determined by its high polyphagy (currently more than 300 plants are reported as possible host: fruit plants, ornamental plants, cereals, etc.), its high reproductive potential (it can accomplish until six generations a year, and each female lays about 250 eggs), the ability to adapt to different climates, environments, geographical areas, and the absence of limiting natural factors out of the area of origin. Furthermore, the difficulty in identifying effective control strategies (economically and ecologically sustainable) that are not harmful for other non-target organisms increases the possible consequences caused by the establishment of BMSB. The present work deals with this topic, developing it through: a first introduction about exotic insects in general and the institutions responsible for their surveillance and control (worldwide but also at European and macro-regional level); a second part dedicated to BMSB, in which generality, taxonomic classification, morphology, biology, behavior and damage on some crops widely grown in Italy are briefly described; a third part, more detailed, focused on the control strategies, their applications and future perspectives. This last part, starting from an initial description of the different usable control methods, deepens the knowledge relating to the chemical control ¿ reporting the results of an Italian study on the effectiveness of several active ingredients, divided by mode of action and toxicity towards the different stages of the insect ¿ biological control and integrated pest managemnt. In conclusion, new monitoring and control methodologies are reported, among whch for example an Italian App that has been created to detect the distribution of BMSB. This work is focused mainly on the emergency in Italy, referring to the knowledge acquired in our territory, to national laws that regulate the importation of materials for commercial purposes, to the tools and methods of control usable in our country. However, for greater completeness and entirety of information, scientific studies from other countries and continents were also analyzed, in which BMSB has been present for a long time and, consequently, the research activity is at a more advanced point compared to the Italian situation.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/96175